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lunedì 21 dicembre 2009

La vera cucina romana: Osteria di San Cesario


E' sempre un piacere tornare a trovare la "sora Anna" .Per chi ama la cucina romana è una garanzia.

A pochi km da Roma si trova il paese di San Cesareo e dal 1995 la famiglia Dente-Ferraci (che da molte generazioni opera nel campo agro - alimentare,infatti ancora oggi viene gestita la più antica macelleria del paese) ha aperto questo locale.

Qui potete trovare la c.d. cucina del “quinto quarto”, ovvero la cucina dei macellai del mattatoio di Testaccio a Roma che alla fine dell’800 utilizzavano le interiora bovine e le abbinavano a piatti come la coda alla vaccinara, la pagliata di vitella, la trippa alla romana e le animelle.

Tutte le volte che ci vado sono abbastanza monotana nella scelta anche se sono consapevole che dovrei allargare i miei orizzonti.

In genere si comincia sempre con un bel piatto di SVOJATURE E STUZZICARELLI. E' un antipasto composto da (cito testualmente il menu) Svojature de pulenta, Svojature de campagna Robba de orto a cazzimperio,Svojature e Stuzzicarelli de la Sora Anna,Stuzzicarello de coratella d’abbacchio,Fagioli con le cotiche

A seguire mio marito si fa fare quasi sempre 2 assaggi di primi (anche perchè sarebbe un peccato non farlo) e la sua scelta ricade quasi sempre su Rigatoni co la pajata de vitella mongana e Gnocchetti a coda de soreca cor sugo a la matriciana

Io passo direttamente al secondo e non mi lascio sfuggire uno strepitoso Abbacchio con mentuccia e pecorino e (quando è stagione) dei fantastici carciofi alla giudia.

Mio martio prende un must la coda alla vaccinara.

Per terminare la sora Anna non propone dolci ricchi di fronzoli,ma cose semplici della tradizione come le crostate con vari tipi di marmellata,come il tiramisù alla gianduia o dei semplici biscotti con il vino dolce.

La carta dei vini è interessante e offre parecchie etichette del territorio. Anche il vino alla mescita è gustoso e come prezzo proposto è davvero alla mano.

Il locale in estate offre anche la possibilità di un giardino coperto molto utile per sfuggire all'opprimente calura romana.

Servizio eccellente e cortesia dei padroni di casa ti fanno sempre sentire uno di famiglia.

Provare per credere





mercoledì 9 dicembre 2009

Finalmente da Glass


Non so più neanche da quanto tempo volevo andarci e ieri sera abbiamo provato a prenotare e ci è andata bene.Il locale si trova nel cuore di Roma, a Trastevere,un posto dove c'è sempre vita e la notte si confonde con il giorno.Luci soffuse,ma non troppo,colori puliti e tavoli ben distanziati in modo da consentire una giusta privacy,mise en place davvero da segnalare...ecco queste sono state le prime cose che ho notato entrando da Glass,e non da ultimo il sorriso del personale che ci ha accompagnato per tutta la serata. Menu da studiare con attenzione,la carta dei vini è poi di tutto rilievo. una carta tutta italiana e questo mi ha fatto molto piacere.Facciamo la nostra scelta e nel mentre ci offrono dei grissini strepitosi che divoriamo in un batter d'occhio. Come entrèe ci propongono una vellutata di zucca e cipollotti con dei finferli e polenta croccante davvero gustosissima. Io opto per l'insalata di piccione tiepido. Cottura perfetta,ottimo equilibrio degli aromi,insomma molto equilibrato.Mio marito opta per la cappesanta.Molto gustosa anche quella. Unica pecca è stata (nel suo caso) il piatto freddo e quindi il contenuto si è freddato subito.Da un locale di questo livello a mio modesto parere è un pò una mancanza (ma è proprio il classico pelo nell'uovo che uno vuole trovare a tutti i costi)Mio marito prosegue con dei ravioli ripieni di fois gras. Ne assaggio uno...eccezionale...cremosi e nella loro "burrosità" leggeri..Proseguiamo con i secondi io con il filetto la cui cottura è perfetta la salsa alla birra non è affatto invasiva e le patate sono davvero ottime. Mio marito prende l'abbacchio e ne rimane piacevolmente colpito.Tutta la cena è stata accompagnata da un discreto calice di ILICO Montepulciano d'Abruzzo DOC di Illuminati. Ero curiosa di provarlo in quanto a breve entrerà pure nella nostra carta dei vini e volevo gustarmelo in santa pace.Per concludere mio marito prende il krapfen (io non ho più spazio ahimè) ottimo e la cioccolata calda da urlo e di questa ne chiede umilmente il bis che gli viene gentilmente offerto.Io mi accontento di un calice di Morsi di Luce di Florio (vino liquoroso)davvero niente male.Per concludere una strepitosa piccola pasticceria,sia per il gusto sia per la presentazione. Un applauso alla selezione dei pani uno più buono dell'altro.Insomma sono uscita davvero soddisfatta. La chef poi è una persona davvero alla mano e sono felice di averla conosciuta,è difficile trovare delle donne in gamba in questo settore e lei ricopre questo ruolo con estrema professionalità.Piccolo neo,non fanno il caffè,ma poco importa di fronte al locale ci sono tantissimi bar dove gustarlo.
Ci tornerò sicuramente.
A presto


GLASS HOSTERIA

ROMA

VICOLO DEL CINQUE 58 (TRASTEVERE)

06.58335903