Chi mi segue

Visualizzazioni totali

domenica 4 aprile 2010

OPEN COLONNA






In occasione del compleanno di mio marito,decidiamo di regalarci una seratina romantica e optiamo per andare a trovare lo chef Antonio Colonna nel suo ristorante di Roma all'interno del Palazzo delle Esposizioni.

Già salendo i gradini di Via Milano che conducono all'Open Colonna, si rimane impressionati dalla maestosità del luogo. Del resto Roma è Roma e non provare emozioni per un luogo così è da folli.
Molto uso del bianco e dei toni accesi all'ingresso,che vanno ad affievolirsi man mano che si giunge alla meta. Veniamo accolti da una gentilissima ragazza con dei tacchi vertiginosi che ci prende i capotti e ci accompagna al nostro tavolo. Splendida sala,splendidi colori dosati sapientemente,uso delle luci e contrasti perfetto(si consideri che il ristorante è tutto a vetri quindi non è facile saper giocare con la luce esterna con quella interna),mise en place essenziale e pulita.
Lo chef si aggira con calma e serenità tra i tavoli,soffermandosi un pò di più con degli ospiti "Vip" e poi saluta anche noi. Bollicine di benvenuto,un rosèe niente male,grissini home made che non ho trovato eccelsi, al contrario del pane che era ottimo,due piccoli supplì all'amatriciana espressi a dir poco divini,2 sardine fritte ottime, un piccolo entrèe dello chef e il nostro percorso culinario ha inizio.
Nel 2005 ero già stata da Colonna, ma a Labico, ed ero rimasta affascinata dalla sua scaloppa di foie gras,voglio ripetere l'esperienza e l'accompagno con un ottimo calice di Sauternes (abbinamento perfetto). Mio marito invece prende il cannolo di baccalà,panna acida,caviale e limone candito.Presentazione dei piatti eccellente e gusto perfetto. Sottolineo che Colonna a differenza di altri chef di livello, ha un tipo di cucina leggermente più grassa quindi alcuni piatti,che all'apparenza potrebbero sembrare light,possono trarre un pò in inganno.
Proseguiamo con un negativo di carbonara per me.Trattasi di fagottini ripeni di sugo di carbonara con una salsa di reggiano di vacche rosse. Ottimi,anche se lo stesso piatto lo avevo provato daBeck e il ripeno era molto più cremoso e meno asciutto di questi,che comunque ho gradito ma non mi hanno fatto impazzire troppo. Mio marito prende i bucatini guanciole di merluzzo menta e pecorino. Devo dire molto buoni,forse un tantinello dolci. Io salto il secondo,mio marito si concede invece sia la cernia in olio di nocciole salsa di cetriolo e bon bon ai semi di zucca e sia un plateau di formaggi francesi accompagnato da una composta di fichi e una di mele cotogne (ovazione per le composte) Formaggi di ottima finitura,tant'è che mi sono segnata il produttore per poterli reperieri in qualche modo. Il secondo di pesce non lo ha entusiasmato particolarmente,forse per l'accostamento di alcuni sapori.Terminiamo con i dolci. Per me una tatin di mele a dir poco eccezionale e mio marito invece (con tanto di candelina accesa per festeggiare) opta per una creme brulè al toscano con salsa di cioccolato fondente a dir poco divina. Ci offrono dei pre-dessert composti da piccola pasticceria,lecca lecca al gelato di liquerizia con cioccolato fondente e "idea di tiramisù".La mia cena è stata accompagnata da un calice di Sauvignon di cui ahimè non rammento l'etichetta. Un pò freddo all'inizio,ma scaldandosi mi ha dato un'ottima impressione.
Terminiamo con caffè e un buon sigaro per mio marito gentilemente offerto.
Esperienza più che positiva per il cibo,per il servizio (davvero di qualità),per la location,per la musica sapientemente dosata.
Vivissimamente consigliato