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mercoledì 31 agosto 2011

MAURITIUS un' isola dove ritrovare la tranquillità

Per le vacanze del 2011 abbiamo optato all’ultimo momento, per una meta esotica. Forse è riduttivo definirla così. L’isola di Mauritius
( non le Mauritius al plurale come molti dicono) non è il classico paradiso tropicale tutto spiaggia bianca e mare.
A differenza delle Maldive ( dove ancora non sono stata) non è un atollo 3x3 che si gira in 10 minuti di passeggiata.
L’isola, oltre ad avere delle spiagge sconfinate, un mare con dei colori che lasciano senza fiato, un fondale animato di mille pesci colorati, ha un entroterra che lascia incantati con delle sfumature di verde che forse solo un pittore impressionista saprebbe cogliere.
Scegliere di andarci ad Agosto vuol dire essere consapevoli del fatto che da quelle parti è inverno. Ma ci metterei la firma per un inverno così!! Incontrare giornate con qualche piovasco tropicale e temperature non certo caldissime è abbastanza normale. Capita poi di imbattersi in giornate magnifiche con 28° e un sole che ti scalda la pelle e un mare rinfrescante che ti permette di fare delle meravigliose gite alla scoperta di isole fino a qualche anno fa chiuse ai visitatori. Due a caso l’isolotto Gabriello e l’isola Piatta. Per chi deve ancora andare a Mauritius sentirà solo parlare della famosa isola dei Cervi. Dall’Italia infatti, c’avevano fatto una capoccia enorme per andarla a visitare. Chissà come mai invece ci siamo lasciati convincere da una ragazza italiana che sono 20 anni che vive a Mauritius e che ci ha raccontato cose magnifiche su questi 2 isolotti incontaminati. Le abbiamo dato retta e così ci siamo imbarcati su un bellissimo catamarano abbiamo fatto un’ora e mezza di navigazione in pieno Oceano Indiano e siamo arrivati in Paradiso. Poco conosciute ai turisti, forse anche perché non a tutti fa piacere farsi una bella navigata, sono il posto ideale per passare una giornata all’insegna della pace totale. In queste isole infatti non c’è davvero nulla. Si è soli con la natura. Sulla via del ritorno ci siamo imbattuti anche in mamma balena e il suo piccolino. Pare che le balene vadano a partorire in Sud Africa e poi ritornano da quelle parti con i loro piccoli per accudirli E’ stato davvero emozionante e dicono anche che porti fortuna, visto che non capita spesso.
All’isola dei Cervi ci siamo stati per carità,ma non reggeva il confronto a mio avviso. E’un ‘isola un po’ troppo inflazionata e quindi si assiste ad un vero sbarco in massa di turisti urlanti a volte maleducati. Se si ha la fortuna di farsi accompagnare da gente del luogo e non dai tour operator classici, si riesce a trovare qualche caletta ben nascosta e passare qualche ora in santa pace godendosi anche una bella grigliata di pesce sulla spiaggia. Chiedete di farvi portare alle cascate che ci sono nei paraggi. Sulla via incontrerete delle graziosissime scimmie in libertà che vi chiederanno solo un po’ di pane o qualche piccola banana. Sono davvero dolcissime
Consiglio una bella visita all’orto botanico di Pamplemousses. E’ il 3° al mondo per numero di piante al suo interno. Vi assicuro che toglie il fiato. Al suo interno poi possiamo trovare le famose tartarughe giganti di terra e un piccolo gruppetto di cervi. http://www.pamplemousses.info/pamp/index.php
Non poteva poi mancare una gita alla capitale Port Louis che conta ben 50.000 abitanti. Sede del governo, delle attività economico finanziarie dell’isola, é divisa tra passato e presente e al suo interno convivono le culture e le religioni più svariate. Troviamo infatti una moschea, una chiesa cattolica ( c’è stato in visita anche Giovanni Paolo II°) un tempio induista e uno buddista.
Ha un mercato della frutta e della verdura davvero singolare che consiglio di visitare, mi raccomando però di stare attenti agli ambulanti che vi si attaccheranno alle caviglie per vendervi qualsiasi cosa.
Passiamo al cibo. Essendoci così tante culture presenti sull’isola, la cucina risente di varie influenze. Mangerete divinamente la cucina indiana come anche quella thai. Assaggerete piatti creoli e gusterete cose più classiche internazionali. In sintesi se amate sperimentare, e adorate le spezie, è il posto che fa per voi.
Mi raccomando, non fatevi abbindolare dal fatto che si comprano bene le cose “griffate” che si producono da queste parti. Il più delle volte non è vero, e comunque i prezzi, per noi europei sono davvero alti. Contrattate sempre. Comprate invece lo zucchero di canna di cui Mauritius è l’esportatore più importante al mondo, il Rum e la vaniglia. Hanno dei prezzi fantastici e, sapendo quanto costano in Italia ( specie la vaniglia ), ne ho fatto incetta.

Che dirvi di più, abbiamo passato dei giorni davvero speciali all’insegna della tranquillità, della gentilezza delle persone del luogo, di posti incantati e di profumi speziati. Se chiudo gli occhi, con la mente sono ancora lì a camminare su quella spiaggia bianca e soffice come il talco riscaldata dagli ultimi raggi di sole della giornata.

E’ posto dove si ritrova se stessi….vi auguro di poterci andare prima o poi



martedì 9 agosto 2011

Buone vacanze!!!!

Cari lettori e seguaci del mio blog ,

per qualche giorno non sarò presente da queste parti....mi concedo un pò di meritato riposo...quest'anno ne ho davvero bisogno.
In effetti, ascoltando un pò in giro, sento che è stato un anno davvero pesante un pò per tutti, e quindi siamo arrivati, come si dice in gergo, alla frutta....proprio per questo, qualche giorno di vacanza è d'obbligo.

Non importa la mèta, quello che conta è staccare la spina e ricaricare le batterie per affrontare con energia questo nuovo anno che ci attende.

La mia mèta sarà un pò esotica, ma non voglio anticiparvi nulla....spero di riportare in Italia qualche nuova idea per qualche piatto prelibato, qualche spezia profumata...e dei colori magnifici.

Buone vacanze a tutti...davvero di cuore...