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giovedì 30 dicembre 2010

Il mio 2010









IL MIO 2010
Un altro anno è volato via e mi sembra davvero ieri che brindavo all’arrivo del 2010 insieme a mio marito e con degli amici cari e tenevo in braccio il loro bimbo di appena 3 mesi.Ora ha più di un anno,mi chiama zia e mi corre incontro mandandomi degli enormi baci.
Il mio 2010 è stato un anno movimentato. Ho cambiato 2 lavori in pochissimo tempo,e spero di aver fatto ora,la scelta giusta,anche se ho rivoluzionato quello per cui avevo speso fatica e sudore fino pochi mesi prima. Quindi nuove persone,nuove cosa da raccontare,nuove emozioni e discrete soddisfazioni.
Ho ritrovato amici persi,un po’ perché la vita ci porta a fare inevitabilmente scelte diverse,un po’ perché ogni tanto è bello perdersi per poi ritrovarsi e scoprire quanto ancora c’è da raccontare.Chi invece si è perso per strada e non ha saputo apprezzare la mia schiettezza e la mia lealtà,non sa cos’ ha buttato via.Ho tanti difetti ma credo di essere una persona sincera e leale sulla quale si può fare affidamento e non dico mai nulla a vanvera…in questo caso,mi dispiace per voi…
Ho dato sfogo alla mia passione,la cucina,ed in particolar modo la pasticceria.Ho fatto un grosso respiro e a metà di quest’anno ho cominciato questa nuova avventura frequentando corsi su corsi e scoprendo che c’è davvero un mondo dietro una semplice ricetta. Questo mi sta dando delle belle soddisfazioni e riempie il mio tempo.Mi aiuta nei momenti in cui mi sento giù anche senza motivo…e riempie le pance dei miei amici degustatori.
Ho sorriso e spesso pianto.Ma so che bisogna sempre pensare positivo e vedere la vita colorata di rosa e non di nero,anche perché i sacrifici di oggi, sono i benefici di domani.
Ho avuto la possibilità di conoscere un paese nuovo. In tanti anni non ero mai stata in Grecia e ci voleva proprio questo 2010 per farmi fare questo viaggio. Posto magico,con colori,profumi, e persone splendide.Quando voglio un po’ di pace,chiudo gli occhi e penso alla mia caletta a Rodi e tutto acquista un altro sapore.
Ho la fortuna di sapere cos’è l’amore ogni giorno,quello con la A maiuscola,fatto di complicità,passione,sorrisi,amicizia,e non c’è momento in cui non dico grazie per questo.
Ho fatto parecchi sbagli,e altri ne farò,ma bisogna sempre avere l’umiltà di riconoscere i propri errori e non avere la presunzione di essere infallibili.
Non farò propositi per il nuovo anno sulla linea,l’aspetto fisico,sulla continuità di andare o meno in palestra,su quante sigarette fumerò o se smetterò,su quante parolacce usciranno dalla mia bocca e se sarò una persona migliore. Sarò sempre e comunque la Valeria che tutti conoscono e che in questi anni hanno amato o odiato,cercherò di essere sempre me stessa ed è la cosa che mi ha sempre premiato. Una cosa la posso dire sarò forse più testarda che mai,cercherò di ottenere quello che cerco da tempo…ce la metterò tutta…………..e quello che chiedo è solo un piccolo aiutino da lassù…ma piccolo piccolo…

Un bellissimo 2011 a tutti voi

“Quando andai a scuola, mi domandarono come volessi essere da grande. Io scrissi “felice”. Mi dissero che non avevo capito il compito, e io dissi loro che non avevano capito la vita.”John Lennon

domenica 26 dicembre 2010

Natale in dolcezza

Prima di tutto: BUON NATALE anche se oggi è il 26...ma gli auguri non fanno mai male.

Quest'anno mi sono davvero sbizzarrita nella preparazione di dolci,dolcetti e dolcini...e non ho tralasciato neanche il salato.

Cominciamo con i pezzi forti...la torta per la vigilia e quella per il pranzo del 25

LA TORTA DELLA VIGILIA : CHEESECAKE RICOTTA E CIOCCOLATO

INGREDIENTI PER UNA TORTA DI 26 DI DIAMETRO

280 gr. biscotti secchi al cioccolato| 3 cucchiai cacao in polvere | 170 gr. burro | 2 cucchiai zucchero di canna | 500 gr. ricotta fresca | 4 uova | 150 gr. zucchero | 100 gr. cioccolato fondente

Per prima cosa bisogna fare la base, quindi sbriciolate i biscotti, metteteli in una terrina insieme al burro, ai tre cucchiai di cacao e due di zucchero di canna e mescolate fino ad ottenere un impasto omogeneo. Stendetelo in una tortiera con lo stampo a cerniera.
Per la farcitura:In una terrina amalgamate la ricotta, con lo zucchero e le uova. Quando sarà tutto ben amalgamato dividete il composto in due metà. In una delle due dovrete aggiungere il cioccolato sciolto a bagnomaria.
Versate il composto al cioccolato sopra la base e stendetelo con un cucchiaio di legno, sopra a questo mettete l'altra metà dell'impasto, ovvero la crema bianca.
Ora mettete la torta al forno e cuocete per circa 50 minuti a 180° tenendo all'interno un recipiente con dell'acqua.
Sfornate, lasciate raffreddare e poi mettetela nel frigorifero per un paio d'ore prima di mangiarla.Una volta raffreddata potete procedere con la decorazione e qui entra in gioco la vostra fantasia. io mi sono ispirata ad una scacchiera e ho preparato una glassa di cioccolato fondente. Ho prima fatto la griglia e poi ho colorato in modo alternato gli spazi. Devo dire che senza la mia mitica siringa per il cioccolato non ci sarei mai riuscita
E questo è il risultato









LA TORTA DEL PRANZO DI NATALE: PAN DI SPAGNA RIPIENO DI CREMA AL MASCARPONE E CAFFE' CON GLASSA DI CIOCCOLATO FONDENTE

Sembra laboriosa,ma alla fine se ci si organizza per tempo non lo è affatto. Io mi sono preparata il PdS il giorno prima e l'ho tenuto ben chiuso in un posto lontano da fonti di calore. Preparatelo con la ricetta che conoscete,mi raccomando però fatelo bello soffice.

Per la crema al mascarpone e caffè:

2 cucchiai di caffè solubile - 250 gr di mascarpone-4 tuorli d'uova-100 gr di zucchero

Separate i tuorli dagli albumi e mettete i primi in una ciotola con lo zucchero e con un frullatore elettrico montateli fino a che non saranno ben gonfi e spumosi.Aggiungete sempre sbattendo,il caffè solubile ( se amate il sapore deciso del caffè potete aggiungerne un altro cucchiaio) e infine il mascarpone e continuate a lavorarlo con il frullatore fino a che gli ingredienti non si saranno ben amalgamati.A questo punto riponete la crema in un contenitore con tappo ermetico e lasciatela riposare per almeno un paio d'ore in frigo. Il tempo di posa servirà a farla addensare un po' di più.

Prendiamo il nostro PdS dividiamolo in 3 dischi e procediamo con il montaggio della torta. Vi consiglio di usare un cerchio apribile in modo da ottenere un lavoro più preciso.
Mettiamo il primo disco di PdS all'interno del cerchio e bagnamolo con un composto di acqua e caffè amaro,o se volete acqua e zucchero,caffè e latte,o se amate i sapori forti liquore al caffè diluito con dell'acqua...L'importante è che venga bagnato molto bene.Dopo di ciò mettiamo un bel po' di crema e con il dorso di un cucchiaio stendiamola bene sul disco,ripetiamo l'operazione con l'altro disco di PdS e terminiamo con l'ultimo disco imbevuto di bagna e cosparso di crema.
A questo punto togliamo il cerchio e stendiamo la crema anche intorno alla torta.
Procediamo con la glassatura.Mettiamo la torta su una griglia e facciamo colare il cioccolato aiutandoci con una spatola coprendo bene anche i bordi.
Aspettiamo che la glassa si asciughi e procediamo con decorare la torta con quello che ci piace di più.In questo caso ho fatto una scritta con una glassa bianca.
Lasciatela in frigo almeno un paio d'ore prima di servirla.
E questo è il risultato:

lunedì 20 dicembre 2010

Non solo per Natale: Cantuccini e Tozzetti morbidi










Si assaporano tutto l'anno,ma durante le festività natalizie se ne fa un largo uso accompagnati da un ottimo bicchiere di Vin Santo.
I cantucci sono un classico della tradizione toscana e sono ricavati da un filoncino che ha una doppia cottura,al loro interno esclusivamente mandorle tostate.
Stesso procedimento per i tozzetti,ma in questo caso si può dar spazio alla fantasia per la farcia. In questo caso ho optato per gocce di cioccolato fondente e pinoli,si possonno aggiungere nocciole intere o leggermente tritate o fare un mix di frutta secca sempre parzialmente tritata.

Cantucci ( dose per circa 50 cantucci)

30 gr di burro
1 pizzico di sale
400 gr di farina 00
1 uovo intero + 2 tuorli
190 gr di mandorle non spellate
280 gr di zucchero semolato

Per spennellare 1 uovo intero

Accendere il forno a 190° e tostare per circa 3/4 minuti le mandorle,toglierle dal forno e farle freddare
Nella ciotola di una planetaria mettere l'uovo intero con i 2 tuorli il pizzico di sale e lo zucchero. Far montare bene fino a che non diventa un composto chiaro e spumoso.Aggiungere il burro fuso o a temperatura ambiente (sui 20°) e mescolare bene,aggiungere la farina setacciata con un pizzico di lievito per dolci (non troppo) e amalgamare bene tutti gli ingredienti. Una volta ottenuto un composto bricioloso e morbido aggiungere le mandorle. Trasferite il tutto su una spianatoia infarinata e ricavatene una palla. Suddividete l'impasto in filoncini (più filoncini fate più piccoli saranno i cantucci).Trasferite i filoncini su una placca da forno coperta con la carta forno,spennellateli con l'uovo intero leggermente sbattuto e fate cuocere per 20' a 190°. Trascorso il tempo estraete i filoncini e lasciateli leggermente freddare,tagliateli poi diagonalmente (circa 1 cm di spessore)Disporre nuovamente i cantucci sulla placca del forno e infornare per altri 15' a 170° in modo da biscottarli per benino.
Servire i cantucci ben freddi

Tozzetti morbidi (dose per circa 1,2 kg di biscotti)

150 gr burro cremoso (a 20°)
300 gr di zucchero a velo
buccia di limone grattata
1/2 bacca di vaniglia
sale
170 gr di uova intere
gocce di cioccolato fondente
pinoli
450 gr di farina 00
8 gr di lievito per dolci

Lavorare con la frusta il burro morbido con lo zucchero,la buccia del limone,la vaniglia e il sale fino ad ottenere un composto molto spumoso.
unire le uova a filo (leggermente sbattute) quindi le gocce di cioccolato e i pinoli,infine la farina setacciata con il lievito.Formare dei filoncini su una teglia coperta di carta forno,spennellarli con un uovo leggermente sbattuto e un pizzico di zucchero di canna e infornare sui 170°/180° (forno statico) per 20 minuti circa.
Freddare,tagliare i tozzetti e infornare nuovamente a 180° per pochi minuti

sabato 18 dicembre 2010

Un pò di Francia nella mia cucina : La soupe gratinée à l'oignon ( zuppa di cipolle )


E' un pò di tempo che volevo sperimentare la ricetta della zuppa di cipolle che ho preso da un libro di ricette francese e quindi davvero attendibile.
Questa zuppa è un piatto davvero povero che si può fare tutto l'anno,ma con il freddo di questi giorni è molto adatta.
Mio marito ne è un estimatore e devo dire che oggi mi ha dato una grande soddisfazione,forse è stata la fortuna della principiante???

Le dosi sono per circa 4 zuppe

500 gr di cipolle bianche
30 gr di farina
1 1/2 lt di brodo di pollo o di manzo
sale,pepe
250 gr formaggio grattuggiato tipo emmenthal
pane (preferibilmente baguette)
burro


Preparate il brodo.Tagliate a fette tutte le cipolle ( vi farete un bel pianto ma ne varrà la pena),in una casseruola capiente fate sciogliere circa 50 gr di burro e gettatevi le cipolle,fatele saltare (e non bruciare) fino a che saranno leggermente dorate.
A questo punto fate cadere la farina setacciata e aggiungete il brodo che avevate preparato prima. Fate cuocere per almeno 30/40 minuti a fuoco bassissimo,assaggiate e regolate di sale e di pepe.
Nel frattempo accendete il forno a 250° con la funzione grill e metteteci per qualche istante il pane tagliato a fettine non troppo spesse e lasciatelo dorare.
Prendete delle scodelle che possono andare in forno e adagiate sul fondo delle fettine di pane ( regolatevi a seconda della grandezza della ciotola),cospargetele con un pò di formaggio grattuggiato,versateci sopra la zuppa di cipolle (non troppa),nuovamente qualche fettina di pane altro formaggio la rimanente zuppa e terminate con il formaggio grattuggiato.
A questo punto mettetele sotto il grill del forno ( o se avete la salamandra) e lasciate che si formi la crosticina al formaggio ( più o meno 5 minuti)
A questo punto tiratele fuori dal forno e servitele ben calde

Bon appétit

sabato 11 dicembre 2010

Ciambelline al vino e all'anice










Comincio questo post ringraziando Giulia senza di lei e la sua preziosa ricettina oggi non avrei fatto le mie amate ciambelline al vino.
Girando sul web e sfogliando i miei vari e innumerevoli libri di ricette non avevo trovato un'indicazione valida per questi biscottini buonissimi per tante occasioni.
Così oggi mi sono armata di pazienza e ho seguito alla lettera i passi della ricetta

Ingredienti per circa 50 ciambelline (poi dipende da quanto grandi le volete fare,io le amo piccoline)

400 gr. farina 00
100 gr. fecola
30 gr. olio evo
80 gr. olio di semi di arachide
130 gr. vino bianco (l'originale ne prevede 100/110 gr.)
150 gr. zucchero ( forse la prossima volta ne metterò qualche gr in più,ma è del tutto personale)
6 gr. ammoniaca o lievito per dolci (l'originale dice un cucchiaino)
pizzico di sale
zucchero di canna (e semi di anice pestato, facoltativi) per la superficie.

Setacciare le farine ed il lievito e miscelare tutti gli ingredienti insieme. Formare dei filoncini da ricoprire con la miscela di zucchero di canna e semi di anice, adagiare sulla teglia ricoperta di carta da forno e cuocere a 170° per circa 30 minuti
Io ho usato la teglia forata coperta di carta da forno.La uso perchè secondo me i biscotti vengono molto più soffici e non si rischia di scurirli troppo alla base.
C'è chi usa il tappetino di silicone e chi usa la tradizionale leccarda nera del forno.Fate come meglio credete

E ora mi prendo un buon the e mi mangio una cimbellina

Castagnaccio Toscano


Adoro questo dolce,anche se molti non lo considerano tale per via dell'olio e del rosmarino,ma ha accompagnato tutta la mia infanzia,adolescenza e il mio presente.
La ricetta che ho è senza troppe pretese. Con il tempo ho aggiunto anche le noci, cosa che in Toscana non si fa,ma solo per gusto personale.

Un pò di storia del castagnaccio: Secondo quanto si legge nel "Commentario delle più notabili et mostruose cose d'Italia e di altri luoghi", di Ortensio Landi (Venetia, 1553), l'inventore del castagnaccio pare sia stato un certo Pilade da Lucca, che fu "il primo che facesse castagnazzi e di questo ne riportò loda".

Una romantica leggenda narra che le foglioline di rosmarino utilizzate per profumare il castagnaccio, costituissero un potente elisir d’amore e che il giovane che avesse mangiato il dolce offertogli da una ragazza, si sarebbe subito innamorato di lei e l’avrebbe chiesta in sposa.

Ingredienti:

500 gr di farina di castagne
700 ml di acqua a temperatura ambiente
100 gr di uvetta
80 gr di pinoli
50 gr di gherigli di noce
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 pizzico di sale
rametti di rosmarino freschissimi

Mettete l'uvetta a mollo in acqua tiepida per farla rinvenire e procedete poi setacciando la farina in un contenitore capiente dai bordi alti. Dopo aver aggiunto un generoso pizzico di sale, versate poco per volta nella farina di castagne l’acqua, mescolando il tutto con una frusta fino ad ottenere una pastella ben amalgamata e molto morbida.
A questo punto, strizzate e asciugate l’uvetta molto bene e aggiungetela all’impasto, assieme ai pinoli e alle noci leggermente tritate(tenetene da parte un piccolo quantitativo di questi tre ingredienti che vi servirà per cospargere la superficie del castagnaccio prima di infornarlo).Ponete in una teglia bassa, del diametro di 28/30 cm, l'olio (ma non tutto) quindi spennellatela per bene; versatevi poi l'impasto che dovrebbe arrivare a raggiungere 1 cm di altezza circa. Cospargete il castagnaccio con gli ingredienti messi da parte e con gli aghi di rosmarino freschissimi, poi versateci sopra a filo altri due cucchiai di olio. Infornate per 30minuti a 200° fino a che si sarà formata una bella crosticina tutta crepata e la frutta secca abbia preso un bel colore dorato.

Accompagnamento ideale del castagnaccio sono il vino novello, o vini dolci come il vin santo

mercoledì 8 dicembre 2010

Nell'aria c'è profumo di Natale.... I Gingerbread



Non c'è niente da fare,preparare questi biscottini natalizi mette davvero di buon umore.Sarà per il profumo delle spezie,sarà perchè decorarli è divertente,sarà perchè regalarli agli amici è una gioia o appenderli all'albero di Natale rende l'atmosfera di casa più calda.
In questa giornata di festa mi sono messa all'opera ed ecco il risultato
Di ricette in giro ce ne sono tante,quella che considero la migliore dopo un pò di esperimenti, è quella che ho trovato su un sito di cucina.
La ricopio

Le dosi sono per circa 40 omini ma poi dipende dalla grandezza delle formine che avete

420 g farina 00
100 g zucchero
120 g burro morbido
160 ml melassa (o miele)
1 uovo grande
3/4 cucchiaino bicarbonato di sodio
2 cucchiaini zenzero macinato
1 cucchiaino cannella macinata
1/4 cucchiaino noce moscata macinata
1/4 cucchiaino chiodi di garofano macinati

per la decorazione
200 g zucchero a velo
1 albume
coloranti alimentari
codette colorate,piccoli smarties


Mescolare bene la farina con le spezie, il bicarbonato e il sale.
Lavorare il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso. Aggiungere l'uovo e la melassa continuando a lavorare. Unire il miscuglio di farina un po' alla volta. Si otterrà un impasto molto morbido (come una frolla montata).
Dividere il composto in due parti, avvolgere ciascuna di esse con la pellicola trasparente e mettere a riposare in frigo per almeno 5-6 ore (meglio ancora prepararlo il giorno precedente).

Preriscaldare il forno a 180 gradi.
Prendere dal frigo una porzione di pasta per volta. Con il mattarello stendere una sfoglia di 4-5 mm di spessore e con le formine ritagliare i biscotti. Eventualmente, con uno stecchino, praticare un forellino per far passare il filo per appendere i biscotti all'albero di Natale.
Il foro deve essere piuttosto largo perche' in cottura tendera' a chiudersi.
Porli su una teglia ricoperta di carta forno, un po' distanziati.
Cuocere in forno per circa 10 minuti. I biscotti sono cotti quando non sono piu' troppo morbidi e i bordi tendono a scurire.

Sfornare subito e lasciarli raffreddare sulla placca per un paio di minuti. Quando sono induriti abbastanza da poterli maneggiare, metterli a raffreddare su una gratella.

Una volta freddi decorarli a piacere con la glassa.

Per la glassa:

In una ciotola setacciare lo zucchero a velo.

Da parte, sbattere un po' l'albume per renderlo meno viscoso in modo da poterlo dosare piu' facilmente.

Aggiungerlo allo zucchero poco alla volta mescolando con un cucchiaio o una piccola frusta.
Non aggiungere altro albume, finche' il precedente non sia stato perfettamente assorbito, altrimenti sara' difficile regolare la consistenza della glassa.
Fermarsi alla consistenza desiderata: per glassare un dolce occorrera' una glassa piu' fluida che per fare disegni.

Colorare quindi con il colore desiderato. Se si usano i colori liquidi, potra' essere necessario aggiungere zucchero per riportare il composto alla consistenza voluta.

Usare subito perche' secca velocemente. Durante l'esecuzione della decorazione, coprire la ciotola con pellicola per evitare che la glassa solidifichi.

sabato 4 dicembre 2010

I biscotti natalizi inglesi Lemon Meltaways


Avevo sentito parlare di questi biscotti da una mia collega al corso di pasticceria così mi sono messa alla ricerca di una ricetta e ho trovato questa e devo assicurarvi che il risultato è davvero eccellente.Si sciolgono in bocca e,ahimè per la linea,uno tira l'altro.
Sono semplici da fare e cosa importante NON contengono uova quindi si possono fare e regalare a quelle persone che soffrono di questa intolleranza.Inoltre sono adatti ai bambini per la colazione o per la merenda del pomeriggio

La dose è per c.a. 40 biscotti

160 gr. burro
100 gr. zucchero a velo
scorza grattugiata di due limoni
2 cucchiai succo di limone
250 gr. farina
20 gr. maizena
1 pizzico sale
vanillina
q.b. zucchero a velo vanigliato

Lavorare il burro ammorbidito con lo zucchero, aggiungere la scorza grattugiata dei limoni, il loro succo, ed un pizzico di sale.
Setacciare la farina con la maizena ed aggiungerle al burro.
Lavorare bene l'impasto, ottenere dei rotoli che abbiano un diametro di 3 cm e conservarli in frigo coperti da pellicola per una notte intera.
Tirare fuori dal frigo i rotoli e tagliarli a fette con uno spessore di 1,5 cm.
Fare cuocere in forno a 180 C° per circa 15 minuti. Tirare fuori dal forno e spolverarli con abbondante zucchero a velo

Mi raccomando, il riposo in frigo è d’obbligo per ottenere dei biscotti che non si sformino in cottura, data l’elevata quantità di burro prevista nella ricetta

Biscotti alle nocciole



Ho sempre amato il sapore dei baci di dama e questi biscotti seguono lo stesso procedimento.Due dischi di pasta tenuti insieme da una crema al cioccolato fondente e poi decorati a piacere.In più,rispetto ai baci di dama, ci sono le nocciole tritate finemente che conferiscono un sapore tutto speciale.
Con questa ricetta si può dar spazio alla creatività. Si può dare la forma che si preferisce. Piccoli,proprio come i baci di dama adatti ad un the con le amiche o destinati come piccola pasticceria con un buon caffè. E' possibile poi farli più grandi per la merenda dei bambini e non solo...ve lo assicuro.Vi ho inserito infatti la foto di entrambe le forme che ho fatto
Passiamo agli ingredienti che sono sufficienti per circa 15 biscotti grandi e almeno 60 piccolini come i baci

300 gr. farina
100 gr. zucchero
160 gr. nocciole
270 gr. burro
1 bustina vanillina
q.b. sale
per farcitura e decorazione: 300 gr di cioccolato fondente

Il tempo di preparazione di questi biscotti è di circa 2 ore e 1/2 compreso il tempo di posa in frigo


In una terrina amalgamate lo zucchero insieme al burro fino a che otterrete un composto spumoso e liscio. Aggiungete un pò alla volta la farina setacciata.
Incorporate la vanillina e un pizzico di sale. Prendete le nocciole e tritatele finemente poi aggiungetele all'impasto.
Ora dividete il composto in due parti uguali, formate due palline di pasta, coprite e lasciate riposare per un'ora e 1/2 in frigo quindi stendete entrambe le parti in sfoglie di circa tre millimetri di spessore. Il composto,anche se è stato un bel pò in frigo,non sarà molto solido in quanto c'è parecchio burro.Vi consiglio di stenderlo con le mani magari sopra ad un tappetino di silicone cosi' scivolerà meglio.
Da ogni foglio ricavate dei cerchietti tutti delle stesse dimensioni, potete utilizzare un stampino rotondo. Come vi dicevo prima potete comunque dare la forma che preferite
Prendete una teglia, foderatela di carta da forno e ponetevi sopra i dischetti. Infornate per 10/15 minuti a forno preriscaldato a 180°C poi togliete e lasciate intiepidire. Non preoccupatevi che non saranno molto duri,è normale.Fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria poi spalmatelo su metà dei biscotti.
Ora mettete l'altra metà dei biscotti sopra a quelli guarniti con il cioccolato in modo da accoppiarli, poi decorateli con il cioccolato rimanente, lasciate raffreddare e indurire poi servite. Se non li consumate subito conservateli in una scatola ermetica