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giovedì 25 dicembre 2008

Palline di ricotta e cocco...con qualche variazione sul tema

Per queste feste,oltre al solito tiramisù che oramai è un must,ho voluto riproporre le palline ricotta e cocco. Ho pensato però che ne potevo fare qualcuna anche con la variante al cioccolato.
E' un dolce veloce,leggero,economico e molto carino da presentare

le 2 varianti sono:




Palline di cioccolato e cocco

Ingredienti per 4 persone:

100 g di cocco essiccato e grattugiato

200 g di ciccolato al latte

50 g di ciccolato fondente

150 g di ricotta

50 g di zucchero

50 g di burro

2 cucchiai di rum


Fate sciogliere a bagnomaria i due tipi di cioccolato, unite il burro e lavorate il tutto per qualche minuto, sempre a bagnomaria.Lavorate, in una ciotola, la ricotta e lo zucchero con le fruste elettriche, unitevi quindi il rum e la crema di cioccolato e burro. Sistemate la ciotola in un'altra più grande riempita di acqua e ghiaccio, e continutate a sbattere la crema con le fruste fino a che non si solidificherà leggermente.Con l'aiuto di due cucchiaini prelevate delle piccole quantità di crema, formate delle palline e rotolatele nel cocco grattugiato.Sistematele in pirottini di carta.



Palline al cocco - (tipo Raffaello)


250 g farina di cocco

250 g di zucchero

250 g di ricotta

2 cucchiai di liquore a piacere
nocciole intere
Imapastare delicatamente la ricotta, lo zucchero, il cocco e il liquore, fino ad ottenere un impasto omogeneo. Formare delle palline e inserire all'interno la nocciola intera. Rotolare le palline nella farina di cocco. Mettere in frigo e servire dopo circa 4 ore.

Nel mio caso non ho messo liquore in quanto tra i commensali c'era una persona allergica all'alcool, e devo dire che sono venute lo stesso molto buone.

Con entrambe le ricette mi sono venute circa un centinaio di palline, tutto dipende dalla grandezza che date.

Un'altra variante che ho provato qualche anno fa, è stata quella di glassare le palline.

Bisogna preparare le palline falle fermare un pò in frezeer poi bisogna sciogliere 150 g di cioccolato fondente con 50 g di burro e tuffare le palline gelate. Mettere poi su carta forno e far riposare circa 10 minuti. Sistemare poi nei pirottini...

mercoledì 24 dicembre 2008

BUON NATALE


che sia un Natale di gioia da trascorrere con le persone amate...

che sia una Natale di serenità...

che sia un Natale ricco di buoni propositi e di speranza

che sia un Natale più felice per chi non ha tante possibilità...

che sia un Natale più bello per tutti quei bambini abbandonati,maltrattati e soli che ci sono nel mondo....


BUON NATALE

martedì 16 dicembre 2008

Kahlil Gibran – "Sulla morte"

Allora Almitra parlò dicendo:Ora vorremmo chiederti della Morte.
E lui disse:Voi vorreste conoscere il segreto della morte.Ma come potrete scoprirlo se non cercandolo nel cuore della vita?Il gufo, i cui occhi notturni sono ciechi al giorno, non può svelare il mistero della luce.Se davvero volete conoscere lo spirito della morte, spalancate il vostro cuore al corpo della vita.Poiché la vita e la morte sono una cosa sola, come una sola cosa sono il fiume e il mare.
Nella profondità dei vostri desideri e speranze, sta la vostra muta conoscenza di ciò che è oltre la vita;E come i semi sognano sotto la neve, il vostro cuore sogna la primavera.Confidate nei sogni, poiché in essi si cela la porta dell'eternità.La vostra paura della morte non è che il tremito del pastore davanti al re che posa la mano su di lui in segno di onore.In questo suo fremere, il pastore non è forse pieno di gioia poiché porterà l'impronta regale?E tuttavia non è forse maggiormente assillato dal suo tremito?
Che cos'è morire, se non stare nudi nel vento e disciogliersi al sole?E che cos'è emettere l'estremo respiro se non liberarlo dal suo incessante fluire, così che possa risorgere e spaziare libero alla ricerca di Dio?Solo se berrete al fiume del silenzio, potrete davvero cantare.E quando avrete raggiunto la vetta del monte, allora incomincerete a salire.E quando la terra esigerà il vostro corpo, allora danzerete realmente.


Ciao Nonna.....mi manchi tanto

sabato 29 novembre 2008

Ritrovarsi….


28 Novembre 2008 ……………..una data da ricordare…

Dopo tanti,troppi,parecchi anni qualche reduce della 5° B del San Leone Magno ieri sera si è ritrovato sotto il cielo di una Roma piovosa.

Luogo dell’incontro Osteria dell’Angelo in zona Prati ( Via Bettolo).

Il mio primo impatto, si è svolto a Piazza Mazzini,dove, sotto un diluvio incessante,mi ero data appuntamento con Luciana e Chiara.
Ci incamminiamo verso il ristorante,e dopo non so quanti giri (alla fine c’era la bambolina in omaggio) ho fatto la cosa che il nostro codice della strada vieta…PARCHEGGIARE IN DOPPIA FILA…………….ma la disperazione,e anche la fame,portano a questo.
Ci ritroviamo con Raffaella,Riccardo,Andrea,Gianluca e Matteo…
Il locale si presenta bene,non lo conoscevo e così,dopo i convenevoli entriamo e lo comincio a studiare.
Classica trattoria di quartiere senza troppe pretese,ma l’atmosfera mi piace. Ci avevano preparato un bel tavolo per 10 e così ci accomodiamo subito.
Mise en place molto rustica in rispetto del luogo. Acqua Vino a go-go e poi pagnotte di pane casereccio bruschette classiche,crema di ceci, lenticchie,salamini….
Scatta il primo brindisi con la prima foto…..la prima di una lunga serie.
Cominciamo a raccontarci un po’ di cose. Chi ha sentito chi…che fine ha fatto tizio…che fine ha fatto caio….peccato che sempronio non è venuto…
Il cameriere arriva e ci racconta cosa c’era di buono…La tavolata si è divisa equamente tra amatriciana e carbonara.
Anche io,contraria al carboidrato di sera, ho ceduto ad un rigatone all’amatriciana di tutto rispetto…e anche la carbonara non mi sembrava niente male…forse ho visto un po’ troppo pepe,ma de gustibus J
Il tutto annaffiato da un vino rosso della casa senza infamia e senza lode,ma bevibile al punto giusto…
Le nostre chiacchiere continuano.. Ognuno di noi fa una sorta di resumè della propria vita raccontandosi in breve…riprendendendo da 25 anni fa ad oggi…
Roma è davvero piccola e si scoprono tante cose. Amicizie comuni… cose fatte insieme, dove però non ci si è mai incontrati. Sapere di abitare a pochi passi l’uno dall’altro e non essersi mai visti…. E’ questo anche il bello della vita. E poi un giorno ci si iscrive su Face Book e tutte quelle distanze insormontabili diventano raggiungibili…per questo, e anche per altro, amo la tecnologia e il progresso…
Alcuni di noi proseguono con i secondi… qualcuno si affida alla tradizione romana con la classica trippa e la coda alla vaccinara…qualcun altro prende delle polpette al sugo…. C’è chi invece si arrende e si accontenta di un signor piatto di puntarelle…

Le nostre chiacchiere continuano…e ci si ritrova catapultati in un passato che non sembra così lontano. Nomi dimenticati e cose fatte che erano spariti dalla memoria… Mi sembrava di rivedere un film messo in pausa da tanto… Che strano…
Forse quelli sono stati davvero degli anni spensierati…senza problemi…con i giochi…Noi figli del benessere (come dicevamo con Chiara) che abbiamo vissuto in un’epoca dove tutto ( o quasi) era permesso..
Dove ci divertivamo con poco,pochissimo…dove le nostre più alte aspirazioni erano le festicciole il sabato pomeriggio o le gite ai campi sportivi di Prato Lauro… Non c’erano i telefonini,la play station e i computer…nulla di tutto questo…e forse…sotto sotto eravamo più felici,ma soprattutto,più sani mentalmente dei bambini di oggi. Ricordo con piacere i pomeriggi a casa di Raffaella a mangiare pane burro e zucchero,la tuta del San Leone Magno che mi pizzicava sulla pelle e la mensa di scuola dove c’erano perennemente tortellini in brodo che poi per 20 anni non ho più mangiato,le feste a casa di Chiara.
Mi ricordo la prima comunione con mia mamma che per l’occasione mi aveva comprato l’ennesimo kilt ( ma questa volta rosa…un incubo..) e insieme alla mamma di Luciana (mi pare) avevano preparato le coroncine di fiori per noi bambine. E Fratel Luigi che aveva deciso di farmi leggere in chiesa…e avevo le gambe che tremavano per l’emozione…ma ce l’ho fatta..
Quell’emozione me la sono portata avanti per anni fino all’università…quando poi ho deciso che la bambina era cresciuta e doveva essere un po’ più sicura di sé.
E poi l’epidemia di varicella…il mio dente rotto per colpa di una compagna di scuola un po’ violenta…mamma mia quanti ricordi..
Pufff eccoci di nuovo sulla terra…. Arriva la fine della nostra cena…arriva il dolce… Mi sono permessa di portare una millefoglie con una scritta…”per i bambini di 25 anni fa”
Forse in fondo in fondo quei bambini sono ancora qui e non se ne sono mai andati.
Un altro brindisi chiude la nostra serata e i maschietti,omaggiano noi donne della cena…grazie J
In conclusione…che serata piacevole…
Grazie a chi si è prodigato nell’organizzare tutto, a contattare tutti e quindi grazie Lucy..
Vorrei poi fare un complimento a tutti noi….Siamo diventati delle belle persone e forse il merito è anche di quegli anni e di un’infanzia bella e spensierata che ci ha regalato un qualcosa che ci ha fatto diventare gli uomini e le donne di oggi

Alla prossima ragazzi…………

giovedì 13 novembre 2008

Baby Reborn


L'altro giorno mi è capitato sotto mano Parioli Pocket( per chi non è di Roma è un mensile di quartiere con info varie) e mi sono letta tutto d'un fiato un articolo che parlava dei baby reborn.

Non ne sapevo un granchè e così mi sono documentata un pò sul web.

La cosa è davvero scioccante.Siamo arrivati al punto che molte donne americane e non,e anche relativamente giovani, fanno la prova ad essere mamme e si comprano queste bambole che a tutti gli effetti sembrano neonati veri e propri. Si parte dai 500$ e si possono raggiungere anche i 4 mila$. I bambolotti in questione sono fabbricati con il vinile (generalmente impiegato per la pelle) il mohair o addirittura capelli umani per i capelli. All'interno della bocca c'è un calamita pronta ad attirare verso di sè un ciuccio magnetico.All'interno del torace è spesso coloccato un simulatore di battito cardiaco e uno strumento che fa contrarre ed espandere il petto.,proprio come avviene durante la respirazione.Il peso è per lo più uguale a quello di un neonato vero il bambolotto infatti è imbottito

Il problema è che molte di queste pseudo mamme portano a passeggio nelle carrozzine queste "creature" e molti passanti, scambiandoli per veri, fanno loro i complimenti per il bel prodotto riuscito.

In che società viviamo??

Una donna da quando deve fare le prove per vedere se sarà in grado di essere una madre.? E poi, vogliamo paragonare un essere umano vero e proprio a un "cicciobello" qualsiasi??

Il mercato in questo contesto pare anche molto fiorente. Ci sono fior fiori di designer pronti a creare baby reborn sempre più simili alla realtà.Nei casi più macabri i reborn vengono creati sulle basi di indicazioni di fotografie di figli morti o scomparsi.

Per farvi un'idea:



domenica 9 novembre 2008

Ginza Gold Roma











E' difficlie che un ristorante, per così dire etnico mi stupisca così tanto,ma ieri sera è successo.
Avevo già provato il ristorante giapponese Ginza,ma quello a Via Emanuele Filiberto, e non mi aveva lasciato particolarmente entusista,ma Ginza Gold è dvvero un'altra cosa.
Ho seguito i lavori di ristruttuazione per tutto lo scorso anno,lavorando in quella zona.Hanno fatto una serata d'innaugurazione da mille e una notte finendo su parecchie riviste patinate vista la moltitudine di VIP inviatati.
L'arredamento è un pò carico,come da tradizione,ma alla fine mi piace.
Apparecchiatura minimal e neanche eccessivamente troppo ricercata.
Tavoli ben distanziati per poter chiaccherare in tranquillità.Il locale è su 2 livelli ampi e spaziosi.Musica di sottofondo non proprio giapponese (menomale...) ma soft e d'atmosfera.
Passiamo al servizio.Gentile e solerte,sempre pronti ad aiutarti e consigliarti.Il personale (almeno quello che ho incontrato io)parla correttamente l'italiano,e in questi posti non è sempre così scontato.
Il menu è davvero variegato,e già qui la prima buona impressione.Generalmente al giapponese prendo sempre le solite cose.Ma ieri ho osato un pò di più.
Dopo aver ordinato la classica zuppa di miso con le vongole ho preso una tempura vegetale, fritta alla perfezione con una pastella croccante e per niente unta. A seguire il classico composèe di sushi mariwase composto da 10 pezzi misti (6 nighiri+4 maki)e una pietanza nuova Harumaki Hot Roll (salmone-philadelphia-polpa di granchio in pasta sfoglia tiepido)...una leccornia...e la presentazione...non ve la dico...davvero eccezionale.
L'altro commensale,inizia anche lui con la zuppa di miso,ma quella semplice poi un Sushi Ginza Gold Fusion(10 nighiri cotti e crudi) e poi un altro piatto nuovo Banzai Roll ( gambero fritto-polpa di granchio-maionese..anche questo leggermente tiepido) davvero molto buono,e anch'esso presentato molto bene.
Per terminare 2 gelati di riso. Mai mangiato uno così buono
Il tutto annaffiato da un Antinoo Casale del Giglio. Un buon voto anche alla carta dei vini.
In genere infatti nei ristoranti etnici è abbastanza scadente,questa al contrario offre delle valide scelte con dei ricarchi onesti.
A onor del vero il ristornate non è proprio il più economico della categoria,ma per quello che si mangia e per come si mangia li vale davvero tutti.
Insomma un valido indirizzo per chi,come me, ama la cucina giapponese

Ginza Gold
Via Barberini 53-57
0642011005

lunedì 3 novembre 2008

Marmellata di susine

La scorsa settimana mi sono cimentata in quella di mele e cannella e devo confessarvi che era davvero molto buona ( forse un pò meno zucchero la prossima volta)Visto che ne è venuta abbastanza ci ho anche fatto una crostata e un pò di biscotti

Questa settimana ho trovato delle belle susine NON trattate e così ne ho approfittato visto che la buccia non si dovrebbe buttare

Procedimento semplicissimo 1kg di susine tagliate a dadini piccoli (ovviamente private del nocciolo) e zucchero.

Molti dicono che bisognerebbe fare il rapporto 1:1 cioè 1kg di frutta e 1kg di zucchero,ma secondo me è esagerato.

Tra l'altro, ho assaggiato una susina prima di sminuzzarla e mi sembrava abbastanza dolce di suo così di zucchero ne ho usato 450gr.

Mescolare bene lo zucchero alla frutta e lasciare in ebollizione per circa 3 ore...controllare bene la consistenza e dopo versare il composto in dei vasetti sterilizzati ( i famosi della bormoli rocco)

Io non li immergo nell'acqua ma li avvito bene e li capovolgo per circa una decina di minuti su un canovaccio fintanto che non sento il famoso "clop" poi li faccio freddare e li ripongo in un luogo ascitto e buio.
Una volta aperta la marmellata, và ovviamente, conservata in frigorifero.

Un consiglio che do è quello di non usare vasetti troppo grandi, a meno che il vostro uso delle marmellate in genere è molto frequente.



Il colore è bellissimo...un rosso splendente e vi assicuro che anche il sapore merita...

martedì 21 ottobre 2008

Facebook - Anche io nella rete


Ebbene si...sono stata risucchiata nel vortice di facebook.

Ci ho messo un pò per abituarmi all'idea.

Dopo ben 2 tentativi andati a vuoto finalmente mi arriva l'e.mail di conferma...e taaaaaccc i giochi sono fatti.

Comincio a trovare un pò di facce note e poi mi trovo in un vortice di nomi, di ricordi, di fatti che avevano abbandonato la mia testa.

Compagni delle elementai,medie e liceo.

C'è chi si è sposato,chi ha 1 0 2 figli. Chi si è separato...c'è a chi la vita gli ha sorriso e chi invece non ha fatto una bella fine...Ci sono le buone intenzioni di rivedersi almeno una volta...ma per dirsi cosa e perchè...però sono curiosa.

In questo frangente mi viene in mente il film di Verdone Compagni di Scuola e la frase:" guarda com'eri, guarda come sei...me' pari tuo zio " Oh mamma speriamo che nessuno lo penserà mai di me...

Ma io intanto continuo a cercare e a farmi trovare poi si vedrà..

Film Bianco e Nero - Cristina Comencini


So di essere un pò in ritardo con i tempi,ma solo l'altro giorno mi sono dedicata 1/2 pomeriggio per vedermi in santa pace questo film

Chissà forse le aspettative erano alte e altre,sarà anche per il fatto che stimo molto la Comencini e apprezzo tantissimo Ambra e sto anche scoprendo un pò per volta Fabio Volo,fatto stà che questo film mi ha un pò deluso

La storia è abbastanza semplice.

Una famiglia medio borghese composta da Carlo ed Elena, rispettivamente Volo e Angiolini, una figlia piccolina (abbastanza odiosa).Lui lavora nel campo dei computer lei per queste organizzazioni di raccolta fondi per l'Africa.

Durante una di queste serate presiedute da Elena e il suo "capo" di colore ovviamente, Carlo si imbatte nella moglie del responsabile dell'associazione Nadine

Tra i due nasce subito qualcosa anche se all'inizio è tutta una mera questione di sguardi.Ma dopo poco la passione esplode portandoli ad abbandonare le loro vite in vista di un destino e un futuro molto incerto.

Finale non banale,ma senza troppe pretese

Ambra è molto brava come anche bravissima Aissa Maiga che interpreta Nadine.

Fabio Volo è un pò statico e senza particolari segni di rilievo.

Musiche abbastanza banali e fotografia deludente.

Un vero peccato, sopratutto per il tema affrontato al quale dovremmo abituarci sempre di più

giovedì 9 ottobre 2008

Parità delle donne, a volte è una mera illusione.

Sarò retorica,sarò banale,ma alla fine del 2008 è ancora così.
Ci sono situazioni della vita in cui,mi fermo a riflettere e mi chiedo a cosa sono servite tante battaglie di tante donne che ora non ci sono più o che magari non hanno più l’età di controbattere a quello che è il mondo di oggi.
Sono una donna che ha tutta la vita davanti anche se per molti, forse, avere già 35 anni è una cosa brutta. Sono sposata da poco, sono laureata da anni, in una disciplina che pensavo mi aprisse più porte. Mi raccomando,mi dicevano,fai Economia e Commercio, e poi vedrai. Il mio spazio comunque l’ho trovato. Ho trovato un tipo di lavoro che mi piace. Sono una venditrice alias agente di commercio. Ho sempre rifiutato l’idea di mettermi dietro una scrivania a fare bilanci e cose del genere. Amo girare, conoscere gente, parlare con loro, imparare tanto dall’esperienze altrui e questo lavoro me lo permette
Purtroppo la mia società ,come tante altre sparse su e giù per l’Italia, e anche per il mondo, guarda sempre in cagnesco una donna che fa questo.
Ci sono uomini ottusi, come il mio capo, ad esempio che essendo uomini talmente frustati nella vita privata, riversano il loro odio e la loro voglia di dominare sul “sesso debole” sul posto di lavoro.
Quotidianamente vengo afflitta da battute e battutine frasi poco riguardevoli e modi di porsi da caserma. Sono l’unica donna del mio gruppo e, mentre i miei colleghi sono tutti dei veri angeli con me, questo soggetto, è davvero il diavolo vestito da santo.
Ha anche tentato, non più tardi di qualche mese fa, di mandarmi via ma,sfortuna per lui, sono un’agente abbastanza bravina…e forse, qualcuno dall’alto ha fermato la cosa proprio in virtù delle mie capacità professionali e non perché sono di sesso maschile o femminile. Che tristezza, che delusione. Io che ho sempre creduto che un essere umano, uomo o donna che sia debba essere valutato e giudicato per quello che fa e non per quello che è.
Io che vorrei presto diventare madre e farmi una famiglia con la F maiuscola, quale sarà il mio futuro. Già lo vedo, e vedo anche la guerra che dovrò fare. Sarò poco produttiva, sarò un peso morto. Molti uomini non sanno la forza che ha una donna quando è in attesa di una nuova vita.
Mi dispiace dirlo ma anche in questo caso siamo dotate di una marcia in più.
Mi faccio forza di questo giorno dopo giorno. Sono sicura e fiduciosa che tante cose che stanno cambiando, tra cui anche nuovi provvedimenti di legge, faranno vedere le cose in un’ottica diversa e faranno aprire gli occhi a tutti quelli che fino ad ora hanno sonnecchiato un po’.
Forse questa è la mia piccola illusione, ma come dice un proverbio cinese “Non meditar vendetta, ma siedi sulla riva del fiume e aspetta di veder passare il corpo del tuo nemico”

mercoledì 8 ottobre 2008

Torta di mele light




Per ca 12 porzioni:
50 gr di amido di mais
200 gr di farina bianca 00
100 gr di zucchero semolato fine
2 uova
60 gr di burro
limone grattuggiato
succo filtrato di mezzo limone
1/2 bustina di lievito in polvere
1/2 bicchiere di latte scremato
3 mele piuttosto grosse
Sbucciare le mele e farle a spicchi.Irrorarle con il succo del limone e un cucchiaio o poco più di zucchero.Lasciarle in un piatto.
Nel frattempo mescolate i rossi delle uova con lo zucchero e il burro ammorbidito. Dopo aver mescolato bene, aggiungete l'amido,la farina,la buccia del limone,il lievito sciolto bene nel latte,e le chiare delle uova precedentemente montate a neve
Imburrate uno stampo di circa 25 cm di diametro.Versate il composto e sistemate le fettine delle mele in modo regolare quasi a formare una spirale.
Cospargetele con lo zucchero (anche di canna va bene) una spolverata di cannella e mettete in forno ( non ventilato) a circa 180° per 3 minuti

mercoledì 1 ottobre 2008

Torta Margherita


Ingredienti (per 6 persone):


  • 150 grammi di farina 00,

  • 4 uova,

  • 150 grammi di zucchero,

  • 70 grammi di burro,

  • 120 grammi di fecola,

  • 1/2 bicchiere di latte,

  • limone,

  • zucchero a velo,

  • 1 bustina di lievito,

Preparazione:

Sbattere i tuorli con lo zucchero, poi incorporare il burro ammorbidito a temperatura ambiente. Una volta che l'impasto è ben amalgamato unire farina, fecola, lievito, latte, la scorza del limone grattugiata. Montare le chiare a neve ferma con un pizzico di sale e unirle all'impasto delicatamente. Imburrare una teglia e infarinarla, versare il composto e cuocere in forno a 180 gradi per 45/50 minuti. Controllare se il dolce è cotto con uno stecchino.Sfornare la torta margherita, farla raffreddare e spolverizzarla con zucchero a velo prima di servirla.

Una piccola variante può essere quella di aggiungere all'impasto delle gocce di cioccolato fondente.Inoltre la si può accompagnare con delle creme ad esempio con quella al mascarpone:

CREMA AL MASCARPONE:

Ingredienti per 4 persone:


  • gr. 200 di mascarpone,

  • gr. 200 di zucchero,

  • 3 tuorli d'uovo,

  • 2 albumi,

  • 1 bicchierino di rum.

In una terrina sbattere i tuorli d'uovo con lo zucchero. Quando saranno diventati spumosi, aggiungere il mascarpone e il rum continuando a sbattere bene per amalgamare la crema. Montare a neve fermissima i 2 albumi e a cucchiaiate incorporarli alla crema mescolando con il cucchiaio di legno dall'alto in basso per non smontare gli albumi.Sistemare la crema in coppette individuali o in un'unica coppa e servirla dopo averla lasciata raffreddare in frigorifero per qualche ora.

domenica 28 settembre 2008

Sfida senza regole Al Pacino & Robert De Niro


Dopo più di 30 anni di onorata carriera come detective all'interno della polizia di New York,la coppia De Niro-PAcino non è ancora pronta a mollare.Il dipartimento è alle prese con una serie di lunghi omicidi che giorno dopo giorno aumentano a dismisura.Tutti sono alla caccia di questo serial killer-poeta che giustizia uomini che hanno dimostrato il peggio nella vita come assassini,stupratori,spacciatori senza scrupoli.La coppia di poliziotti,super affiatata, collabora incessantemente alla svolta del caso........Questo susseguirsi di eventi li porterà a scoprire una verità scomoda e a fargli capire di quanto,l'amicizia nel bene e nel mane,tiene sempre unite le persone.

Mi sono permessa di sintetizzare abbastanza la storia perchè altrimenti avrei svelato tutto il film e non è il caso. Il film è gradevole,ma non un capolavoro.Scorre abbastanza,anche se in alcuni punti scricchiola un pò..Verso la fine (forse per chi come me ama leggere anche libri polizieschi e un pò thriller) la verità viene a galla ed è una verità un pò scomoda.....Comunque applauso allo sceneggiatore per una tattica di sviamento di idee data allo spettatore........ve ne accorgerete.. Sicuramente i 2 mostri sacri del cinema americano,sono invecchiati pure loro ,ma hanno sulle loro spalle un'esperienza e una bravura indiscutibile.Gli altri componenti del film sembra quasi che non partecipano maiFortografia da rivedere...ambienti un pò troppo scuri e fermo immagine un pò sfocato.Musiche del tutto anonime...Una cosa che mi ha disturbato tantissimo è che Giancarlo Giannini non doppia più Al Pacino.......ma che è successo??? Insomma fa davvero effetto essere abituati per anni ad un volto e ad una voce ( e che voce ) e così tutto d'un tratto questo cambia..........mah

Comunque è un film che si può andare a vedere anche se all'uscita non vi avrà regalato grosse emozioni

venerdì 26 settembre 2008

CHECCHNO dal 1887 Roma- Testaccio


CHECCHNO dal 1887

Complice la visita di alcuni amici serbi di mio marito,decidiamo di portarli a mangiare in uno dei capisaldi della tradizione romana Checchino a Testaccio.
Per chi non è di Roma Testaccio, è un po’ come “er core de Roma”.
Un po’ di storia:
“Il Testaccio, compreso tra via Marmorata, le Mura Aureliane e il Tevere, ha la forma di un quadrilatero quasi regolare, pianeggiante, tranne che per la collinetta artificiale da cui trae il nome, il Monte Testaccio, la grande discarica del porto dell'antica Roma, l'Emporium, formatasi per l'accumulo dei vasi di coccio, le testae, per l'appunto. Da allora, fino ai recenti tempi (1975) in cui è cessato l'uso del Mattatoio, la piana tra la collina e il fiume ha mantenuto, pur attraverso ridimensionamenti e trasformazioni, una significativa continuità d'uso mercantile, motivata per secoli principalmente dalla presenza del Tevere come via rapida di trasporto. Nel 1868 Pio IX autorizzò Pietro Ercole Visconti a compiere i primi scavi sistematici in concomitanza con la costruzione del nuovo quartiere operaio e del Mattatoio. Un po' ovunque gli scavi per le fondazioni dei palazzoni popolari misero in evidenza reperti archeologici, di fronte ai quali l'atteggiamento del tempo era quello di valorizzare i monumenti singoli ritenuti degni di nota ma di demolire il tessuto archeologico qualora la sua continuità fosse stata ritenuta "insignificante". Il quartiere di abitazione fu progettato come insediamento periferico modello e realizzato di malavoglia da imprese private che non lo ritennero sufficientemente remunerativo. Il rione fu istituito il 9 dicembre 1921 allorquando il più vasto rione Ripa venne privato con delibera comunale di una parte di territorio. Ai nostri giorni si va configurando il progetto, ormai decennale, di riqualificazione del rione recuperando l'area dell'ex Mattatoio.”
Il ristorante è pieno come sempre. Ci accomodiamo al nostro tavolo prenotato con largo anticipo.
Il menu offre davvero di tutto e di più. Oltre a poter scegliere alla carta, ci sono varie possibilità di menu fissi che includono anche il famoso piatto del buon ricordo. I menu a prezzo fisso spaziano dai 43€ ai 65€ a seconda del numero delle portate
Optiamo per la carta. Prendiamo 3 antipasti di salumi e formaggi misti e una trippa alla romana. Sui salumi c’è poco da dire,la presentazione abbastanza classica,ma la qualità scelta ottima, stesso dicasi per i formaggi. La trippa è stata spazzolata in 5 minuti…bella porzione, ben condita…sapida al punto giusto (parlo per sentito dire perché io non mangio nulla di tutto questo genere di cose) insomma fatta a mestiere. Si prosegue con 2 piatti super abbondanti di rigatoni co’la pajata, per chi li ha mangiati ottimi.Io ho assaggiato solo una parte di sughetto…ed era davvero eccezionale. A seguire 3 code alla vaccinara molto ma molto buone e anche queste abbondanti e per me costolette d’abbacchio alla scottadito con patate al burro e salvia e 1 carciofo alla romana. Le costolette d’abbacchio erano un po’ troppo asciutte,forse le avrei cotte un po’ meno,ma comunque saporite.Le patate burro e salvia davvero sfiziose,anche se un po’ pesatine. Per concludere biscottini con caffè, gelati misti affogati,semifreddo all’arancia e una selezione di formaggi erborinati con miele
Il tutto è stato accompagnato da un vino che reputo favoloso e che mio marito ha scelto anche come rosso per il nostro matrimonio, vale a dire Artas Primitivo di Castello Monaci. Per chi non lo conosce l’ Artas ha colore rosso vivo e brillante il profumo è ben pronunciato e complesso, con netto sentore di pepe, sottolineato da note di vaniglia. Il sapore è pieno, caldo, morbido, ma ben saldo, con elegante fondo di frutta rossa.
Per concludere ci offrono dei bicchierini mangia e bevi di cioccolato fondente con liquore al caffè una delizia.
Il conto in 4 è stato di 230€ con annesso piatto del buon ricordo che è stato gentilmente regalato ai nostri ospiti stranieri.
Una serata davvero piacevole all’insegna della tradizione e che credo rimarrà nei ricordi di questi nostri amici.

Checchino dal 1887
Via di Monte Testaccio, 30
00153 Roma
tel :065743816

domenica 21 settembre 2008

Un Giorno Perfetto Ferzan Ozpetek


Scena iniziale: una casa,di notte,la pioggia…e una famiglia apparentemente felice……….ma,facciamo un salto all’indietro….la storia:
Emma e Antonio sono sposati e hanno due figli (Valentina e Kevin) sono separati da poco meno di un anno. Antonio, fa l'autista di un onorevole, non ha superato assolutamente il distacco dalla ex moglie. Emma si divide tra mille lavori al giorno pur di garantire una vita dignitosa ai propri figli,visto che l’ex marito non paga un soldo per gli alimenti.Ferzan Ozpetek questa volta rinuncia a scrivere in proprio un oggetto affidandosi a un testo letterario di Melania Mazzucco che purtroppo ancora non ho letto,ma sarà mia cura farlo,anche se la critica non è stata molto clemente in questa circostanza.. La parte iniziale del film scorre abbastanza veloce ( belle le musiche scelte) e riesce a collocare narrativamente tutti i personaggi,che non sono pochi e la cui condizione psicologica ed esistenziale è complessa. Il regista fa largo uso dei primi piani e questo lo spinge a scavare nel loro animo, quasi tentando di scoprire il mistero profondo che sta alla base della relazione amorosa. Negli adulti questo gioco è abbastanza semplice,ma quello che nascondono gli occhi dei bambini è incredibile, e negli occhi di Valentina e Kevin si scorge la speranza di un nuovo amore tra mamma e papà…e la speranza che tutto possa tornare come prima…ma non è così. Ozpetek riesce a gestire il succedersi dei personaggi e l'intrecciarsi delle loro emozioni grazie anche a un casting particolarmente ben scelto. Le note di inconsapevole volgarità ( truccata quasi come fosse una donna di strada…) che Isabella Ferrari offre al personaggio di Emma o il tormento di Antonio che esplode nel tentativo di stupro sono solo due degli esempi possibili.
Il cast si compone di attori di tutto rispetto. Un occhio di riguardo va sicuramente a Monica Guerritore..complice per una notte insieme a Emma di un calvario assurdo che le porterà a scoprirsi amiche e complici
Brava anche la Sandrelli…una piccola parte, quella della mamma di Emma,ma ricoperta alla perfezione…e poi Angela Finocchiaro…che appare all’inizio del film,la ritroviamo in una piccola scena nella parte centrale e poi…alla fine. Il suo personaggio è un filo sottile che segue tutta la trama,ma solo alla fine capiremo che ha un ruolo fondamentale………
La fine è perfettamente riuscita e mio avviso. Non banale…lascia spazio all’immaginazione…non è una vera fine. Lo spettatore può creare il suo finale a sorpresa…e sono sicura che opterà per una soluzione…quella della vita…
Il film mi ha rapito, e non dico questo perché amo Ozpetek a prescindere. E’ un genere diverso dai suoi precedenti film. E’ una prova alla quale si è voluto sottoporre e a mi avviso ci è riuscito alla perfezione.
Mi riserverò di dare un commento più completo dopo aver letto il libro

mercoledì 3 settembre 2008

Dubai: il futuro è alle porte


Il viaggio a Dubai è stato un successone.
Sono orgogliosa di averlo fatto e di aver toccato con mano e visto con i miei occhi,cosa vuol dire davvero il progresso tecnologico.
Dubai,non è solo il mito del Burj al Arab conosciuta meglio come La Vela ovvero sia l’unico albergo al mondo a 7 stelle.
Dubai è molto di più.
E’ tecnologia,è precisione,è ordine,è pulizia( insolito per un paese arabo),è cortesia della gente, è sorriso sulle labbra della popolazione, è rispetto degli altri.
Dubai, è una città frenetica che anche in sole 24h cambia aspetto,colore,odore.
Dubai è governata dallo sceicco Mohammed Bin Rashid Al Maktum che sta attuando una politica volta al miglioramento della città in previsione di un futuro prossimo molto sfidante.
Il petrolio si sta esaurendo,e quindi bisogna puntare sul turismo e sulle infrastrutture. Dalla fine degli anni ’80 Dubai ha visto un’espansione fuori misura. Sono stati costruiti centinaia di alberghi extra lusso,grattacieli altissimi ( è qui quello più alto al mondo),molte società internazionali hanno acquisito palazzi interi per farne le sedi operative per il Medio Oriente.
Gli stilisti di tutto il mondo hanno capito che il vero lusso è da queste parti,ed è per questa ragione che tutte, e dico tutte le griffe più famose, hanno aperto negozi ( e che negozi) a Dubai all’interno del Mall of Emirates ( http://www.malloftheemirates.com/) il più grande centro commerciale del Medio Oriente. Ben presto la dimensione del centro commerciale sarà superata da The Mall of Arabia, attualmente in costruzione a Dubailand. e che sarà il più grande centro commerciale al mondo.
Non avevano la neve??? All’interno del Mall of Emirates c’è il famoso Ski Dubai…è sorprendente…sembra stare a St Moritz.
Non avevano le isole??? Le hanno create. La più famosa è stata quella per porre le fondamenta della Vela,a seguire le famose Palm Islands dove su una delle due è stato costruito l’albergo più imponente al mondo l’Atlantis.Non avevano gli atolli??? Ed ecco a voi il progetto per The World…una cosa da togliere il fiato. Non avevano una compagnia aerea??? Ed ecco Emirates ..una delle migliori al mondo
Dubai è sì un cantiere a cielo aperto ma i progetti in corso e la fantasia che li accompagna fanno di questa città, quello che ci aspetterà un domani.
Mi sono ripromessa con mio marito di farci un salto tra 4/5 anni e vedere quello che è successo,quello che è cambiato da oggi.
Noi non ce lo possiamo immaginare da quaggiù,quando è dal 2000 che la III° corsia del GRA doveva essere completata,o il famoso ponte sullo stretto di Messina…utopia… e stiamo ancora a discutere. Li’ in 6 anni hanno tirato su uno dei progetti più spettacolari del mondo,un capolavoro dell’ingegneria e dell’architettura, e lo hanno fatto diventare il simbolo di una città che fino a 20 anni fa aveva solo datteri,petrolio e dromedari………..e soprattutto il deserto…
Oggi Dubai è mèta di turismo e mi permetto di dire anche di un turismo alquanto selezionato.
Credo che non subirà lo sciacallaggio che ha subito l’Egitto dove con 300€ si fa una vacanza.

Torniamo al viaggio.
E’ durato 13 giorni. In questo periodo abbiamo soggiornato in un albergo che consiglio vivamente. Non ci sono parole per descrivere quanto potesse essere tutto perfetto. Non c’è stata una cosa,e dico una, della quale ci siamo lamentati. L’albergo è il One & Only Royal Mirage http://www.oneandonlyresorts.com/flash.html
La catena della One&Only ha strutture extra lusso sparse nei paradisi di tutto il mondo e credo che ne valga davvero la pena visitarla prima o poi.
Abbiamo provato l’ebbrezza del deserto al tramonto. Abbiamo fatto il safari tra le dune di una sabbia paragonabile alla cipria,e abbiamo mangiato in un accampamento berbero. Non ho resistito al classico tatuaggio con l’henne. Abbiamo visitato la città con 45° all’ombra vedendo delle cose da mille e una notte. Ci siamo coccolati prendendo un the al Burj Al Arab sospesi al 27° piano un piccolo lusso dal concedersi ( e di lusso si parla visto che un the a testa costa la bellezza di 70€) Abbiamo sbirciato nelle vetrine lussuosissime dei negozi iper griffati.
Abbiamo sentito il profumo delle spezie al Suk e visto l’oro brillare a 22 carati al mercato. Abbiamo visto donne completamente coperte da veli neri che si facevano il bagno vestite. Abbiamo visto ricchi petrolieri, sceicchi, con tuniche bianche e veli che cambiavano colore a seconda dell’importanza o semplicemente per moda.
Abbiamo sofferto il caldo, quello vero, con 45° fissi e un tasso di umidità altissimo, e la notte i gradi “ scendevano “ solo fino a 35.Abbiamo fatto il bagno in un mare caldissimo ,ma pulito e con dei colori magnifici.
Abbiamo, ahimè, sofferto gli sbalzi allucinanti di temperatura tra l’esterno e l’interno, e abbiamo scampato congestioni,raffreddori e mal di gola considerando che all’interno delle strutture ci stanno in media 20°
Abbiamo mangiato benissimo. Le cucine sono omnicomprensive e vi garantisco che la presentazione dei piatti e la qualità delle materie prime è eccellente. Hanno davvero imparato molto bene,e in questo, devo dire, un ruolo fondamentale ce lo hanno avuto i più grandi chef nostrani. Molti di questi si sono infatti trasferiti da quelle parti per un po’ e hanno offerto la loro consulenza per dare il massimo, e ci sono riusciti alla grande.
Dubai, insomma è tutto questo.
Fateci un salto e godetevi il futuro……….spero che qualche foto possa rendere l’idea di quello che brevemente vi ho descritto

venerdì 15 agosto 2008

Buone Vacanze




Il mio post andrà qualche giorno in vacanza...al mio rientro spero di trasmettervi qualche bella immagine,qualche colore,profumo di Dubai...per il momento vi auguro buone vacanze.......buon relax...e vi lascio un paio di immagini di dove andrò....




Ci vediamo a Settembre




Ciao a tutti




venerdì 25 luglio 2008

Ibiscus


Una breve descrizione:

E' una pianta erbacea molto apprezzata per i fiori appariscenti, presenta grandi foglie verde scuro, ovate, con margini dentati. I fiori sono molto grandi, dalla forma imbutiforme, di colore rosso vivo, dal centro sporgono i pistilli e gli stami. Nelle molte varietà esistenti in commercio esistono fiori colorati dal rosa, al giallo, al bianco; i fiori possono essere semplici o doppi.
durata: Perenne
periodo di fioritura: Fiori dall'aspetto tropicale, grandi di breve durata, di forma campanulata, composti da 5 petali sovrapposti alla base
area di origine:Regioni tropicali e subtropicali di Asia, Africa e Australia. Zone temperate dell'Europa.
clima:Temperato, Mediterraneo
uso: Nelle regioni a clima più mite viene coltivato all'aperto, altrimenti in vaso ed all'aperto durante le stagioni più calde, portandolo al riparo nei mesi invernali. E' molto apprezzata per il suo aspetto gradevole e decorativo


Lo scorso anno ne avevo piantato una nella mia terrazza...dopo una vasta fioritura..ha cominciato a spegnersi e a fare solo foglie...tutto l'inverno è rimasto in letargo con due rametti secchi che non promettevano nulla di buono.

All'inizio della stagione calda,miracolosamente un'esplosione di foglie e fiori. Fiori di un rosso vivo magnifico e continua a crescere.

A questo punto mi sa che dovrò travasarlo perchè è diventato davvero enorme...sono proprio soddisfatta


lunedì 21 luglio 2008

REM in concerto a Perugia...non potevo mancare

Non potevo perdermi quest'ennesima esperienza.
Dopo Milano,Ancona,Roma eccomi a Perugia cornice di questo nuovo concerto dei REM
Ore 17.30 si parte da Roma e in un batter d'occhio alle 19.15 ci troviamo già a camminare per le vie del centro di questa graziosa città.
Un boccone al volo e il colpo d’occhio sull’Arena è di quelli non facilmente dimenticabile. Colma in ogni ordine di posti. Tutti in piedi e si calcola che si sia toccato il massimo della capienza dell’Arena: 11.000 spettatori. Dopo le chitarre acide dei britannici Editors e un clima già riscaldato, entra in scena la band americana sull’onda del nuovo album “Accelerate” .Il decollo del nuovo album si completa con il singolo “Supernaturale Superserious”, in perfetto equilibrio nei toni e nei ritmi e nell’intesa “Hollow Man”, chitarra acustica e piano che preludono a un ritornello di facile ascolto per una chiusura fantastica. In “Until the day is done” appaiono evidenti influenze folk che ispessiscono l’immediatezza del brano. Poi è il momento delle sonorità corpose di “Mr. Richards” e quindi di “Horse To Water”: inni all’immediatezza e anche all’impegno sociale.
Non potevano mancare canzoni sotriche quale ad esempio Loosing my religion.
Il riscatto dei R.E.M. si è consumato a Perugia nella prima data italiana del nuovo tour
Ore 23.40 fine del concerto.Senza troppo traffico alle 2 sono già a casa super felice di quest'ennesima esperienza

http://it.youtube.com/watch?v=ioAQTwc8Oas&feature=related

sabato 12 luglio 2008

TIRAMISU'



Vi posto la ricetta per 8 persone.
(Io l'ho fatta più piccola dimezzando le dosi)

INGREDIENTI:
  • 4 uova freschissime
  • 8 cucchiai di zucchero
  • 4 hg abbondanti di mascarpone di buona qualità e freschissimo
  • cannella in polvere q.b
  • liquore a piacere (rhum)....se piace...io ad esempio non lo metto
  • Savoiardi (io prendo i Vincenzi...gli storici ;) )
  • 12 tazze non piccole di caffè amaro (è possibile usare anche il dec per chi nn vuole eccedere in caffeina)
PREPARAZIONE:
Montare a lungo i tuorli con lo zucchero poi incorporare il mascarpone il liquore(se volete) la cannella e le chiare montate a neve con molta lentezza.
In un contenitore possibilmente rettangolare versare sul fondo un pò di crema ,disporre geometricamente i savoiardi in modo da coprire il fondo della teglia, bagnarli abbondantemente con il caffè.Ripetere lo strato di crema poi i savoiardi e il caffè fino a terminare con lo strato di crema.
Spolverare con un passino finissimo con del cacao amaro di buona qualità.
Et volià....veloce e BUONISSIMO
Lasciare riposare in frigorifero almeno 3 ore
;) Bon apetit

venerdì 11 luglio 2008

..............SONO BRAVA CON LA RIPRESA AEREA???

http://it.youtube.com/watch?v=GPbEbtrO5fE

...il mio Frank casalingo

Mio marito che canta Frank al matrimonio

http://it.youtube.com/watch?v=DLs1AnmUSX0
RICORDO Kahlil Gibran "Self-Portrait"

Non lascio che neanche un singolo fantasma del ricordo svanisca con le nuvole,ed è la mia perenne consapevolezza del passatoche causa a volte il mio dolore.Ma se dovessi scegliere tra gioia e dolore,non scambierei i dolori del mio cuore con le gioie del mondo intero.

lunedì 7 luglio 2008

Ma in che mondo viviamo???

Ma in che mondo viviamo??
E’ stato trovato il corpo in avanzato stato di decomposizione di quella splendida ragazza che risponde al nome di Federica.
Un ragazza semplice che voleva solo godersi le sue vacanze in compagnia dell’amica di sempre.
La Spagna,meta di turismo giovanile e non solo…meta di divertimento e bel mare.
Ci sono stata un sacco di volte.
Proprio per questo ieri mi chiedevo,ma quanto ero incosciente anni fa?? Le cose erano così diverse da oggi??? Che cosa è accaduto nella testa della gente??
Non ci si può neanche permettere il lusso di farsi una meritata vacanza con degli amici. Bisogna avere paura e terrore di tutto e tutti. L’amica di Federica ha affermato “quando l'ho salutata, Fede era in sé, per nulla ubriaca, assolutamente in grado di badare a se stessa” e allora cosa è successo??
Cosa ha spinto questa giovane ragazza a conoscere meglio chissà chi e andare chissà dove??
Perché sono proprio le ragazze, quelle che descrivono come le più normali a finire poi nei guai??
Forse per una rivalsa?? Forse perché a casa non possono fare quello che vogliono??
Non saprei.
Ribadisco,forse sono stata fortunata,non so.
Ho cominciato a viaggiare da sola molto presto. I miei genitori si sono sempre fidati molto di me. Ma il problema oggi non è fidarsi dei figli ma non fidarsi degli altri
In Spagna ci sono stata anche io almeno 4 volte e la conosco abbastanza bene. Conosco i classici posti dove i ragazzi vanno per locali,a bere una birra gelata, un gin lemon…queste cose le abbiamo fatte tutti
Sono tornata a piedi da sola con la mia amica di sempre alle 6 del mattino per viottoli bui di campagna…non è mai successo nulla……….ma non eravamo le sole a farlo…ho attraversato a piedi le rotaie di notte perché non conoscevo la strada…(forse qui sono stata abbastanza sprovveduta..) mi sono fermata a parlare con altri ragazzi italiani conosciuti nell’ennesima discoteca,ma la cosa è finita lì o al massimo ci si dava appuntamento alla spiaggia fighetta l’indomani….e allora??? Mi sono girata Barcellona e Madrid in lungo e in largo alle ore più impensate del giorno e della notte,ho dormito in un ex bordello con specchi al soffitto e un proprietario davvero singolare ma ahimè c’era l’EXPO e non c’era posto da nessuna parte….Io e la mia amica ci sentivamo un po’ spiate da sto tizio…e quindi alla fine in camera non ci andavamo mai…solo una doccia al volo(anche perché c’erano 41°) e a turno in modo che l’altra controllava se c’erano occhi indiscreti…(infatti siamo tornate che dormivamo in piedi….ma ne è valsa la pena)ma queste cose adesso le posso raccontare…ma cos’è cambiato?? Cosa c’era di così di diverso da quello che i ragazzi fanno oggi??
Oggi sui giornali è uscita una mappa di posti dove mandare i figli in vacanza…definiti a basso rischio…ma siamo matti???
Ma che vuol dire?? Non è il posto,sono le persone che ci stanno che sono pericolose…E’ ovvio che non manderei mai mio figlio nello Yemen ( ma non andrei neanche io) ma i Spagna cavolo !!!! E’ un po’ come un ragazzo straniero chiedesse ai genitori di passare le vacanze in Sardegna o all’isola d’Elba…. insomma……….è davvero assurdo.
Ragazzi che mondo!!!!!!!!!!!!

domenica 6 luglio 2008

Tra le spezie....Anice Stellato


Ieri sera ero a cena ad un indiano e non so come mai il discorso è finito sull'anice stellato e le sue proprietà.

Ne ho fatto parecchio uso in passato,sopratutto la sera,nelle mie tisane...e devo dire ha delle proprietà davvero interessanti.

Intanto per descriverlo un pò vi dico che l'anice stellato (o badiana) è frutto di un piccolo albero a foglie persistenti che può raggiungere fino a 8 metri di altezza, originario della Cina. Non produce frutti per i primi sei anni, ma poi continua fino quasi al secolo di età. I suoi fiori gialli danno vita a frutti scuri che, nel morire, assumono la forma di una stella le cui punte contengono un grano marrone lucido meno aromatico del contenitore stesso.

L'aroma è molto simile all'anice per intenderci ma un pò più persistente.Deve essere conservato al buio in un contenitore ermetico in modo da mantenere intatte le sue proprietà

L'utilizzo è vario infatti si può impiegare nelle miscele di erbe per tisane, in pollo o stufati, o come l' anice. Entra nella composizione del misto "cinque spezie": un misto di spezie che solitamente contiene anice stellato, cannella, chiodi di garofano finocchio e pepe sichuan in parti uguali. Questa miscela è spesso aggiunta alla pastella con degli alimenti cotti con il metodo "stir fry". Spesso la carne è rivestita di amido di mais mescolato alle cinque spezie e poi cotta in olio abbondante. Talvolta viene aggiunta alle marinate in cui si immerge la carne prima della cottura. In occidente ha però trovato scarso impiego, anche se spesso sostituisce, seppure in parte, l'anice come componente principale dell'anisette e della sambuca.

E per concludere le sue proprietà terapeutiche sono quelle di esercitare un'azione stimolante e diuretica e, in infusione, dà sollievo al mal di gola,inoltre a mio avviso è un ottimo digestivo.

mercoledì 2 luglio 2008

LENTAMENTE Pablo Neruda


Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ognigiorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi nonrischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero subianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di unosbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davantiall'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sullavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire unsogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire aiconsigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamentechi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa igiorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi nonfa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando glichiedono qualcosa che conosce.Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivorichiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto direspirare.Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendidafelicità.

domenica 29 giugno 2008

Preoccupazioni....

Mi sono svegliata questa mattina e, come tutte le mattine,accendo la tv per ascoltare qualche notizia dell’Italia e del mondo.
Ma che notizie!!
Ogni mattina è una coltellata al cuore. La nostra economia va a rotoli. L’Italia si trova dietro a paesi che fino a qualche anno fa erano in grossa crisi…..dico ad esempio la Grecia e non ci sono parole.
Sono preoccupata e molto
Forse appartengo sicuramente ad una fascia della nostra società abbastanza privilegiata e non mi vergogno a dirlo.
Guardo con immensa ammirazione tutti/tutte quelli che lavorano sodo per 1000€ al mese e riescono a tirare avanti in maniera dignitosa. Vorrei sapere come fanno..
Io sono molto arrabbiata.
Ho un lavoro da libera professionista,lo adoro,mi piace ed è la mia vita,forse,e dico forse,non so se riuscirei a fare altro,anche se nella vita bisogna sempre adattarsi. Non mi lamento su quello che guadagno e forse,in parte potrei anche essere invidiata. Ma molti invidiano la mia apparenza anche perché sotto,scavando nel profondo,da invidiare c’è davvero molto poco.
Non mi vergogno a dire che l’anno scorso ho guadagnato una bella cifretta ma udite più della metà se ne sono andati in tasse. Vi escludo da questo calcolo le spese relative alle assicurazioni macchina e moto e le spese di vita quotidiana,e alla fine della fiera,quanto mi è rimasto???Davvero molto poco credetemi.
Insomma si lavora per cosa??? Mi ritrovo quasi ad essere un’impiegata(con tutto il rispetto parlando ovviamente) quando invece ho scelto tutt’altro.
Cosa sta succedendo al nostro paese??
Ho quasi 35 anni sono sposata da poco e mi piacerebbe tanto diventare presto mamma…ma ho tanti pensieri che mi frullano in testa.
Analisi e farmaci che costano un sacco di soldi e che molte lo stato non passa,il costo della vita che cresce di giorno in giorno. E se la gravidanza va bene sei fortunata,ma se c’è qualche complicazione???Apriti cielo. Vorrei essere un domani una mamma presente come lo è stata la mia,ma come si fa con uno stipendio solo?? Inoltre ho studiato tanto,mi sono laureata per cosa?? Possibile che la nostra società non riesca a riconoscere un posto alle donne che dopo pochi anni da una maternità si vogliono rilanciare nel mondo del lavoro anche part-time intendo.
La società per la quale lavoro,è prettamente maschile. Di donne che occupano il mio stesso ruolo(agenti di commercio) si contano sulla punta delle dita,per non parlare dei vertici e del ramo dirigenziale…un vero pianto. Sono preoccupata di quello che sarà,e sarà retorica,e anche egoismo,ma come si fa oggi a dare la vita a qualcuno per un paese che va sempre peggio.
Ci sono state le elzioni..Qualcuno mi può spiegare cosa cambierà??
Assolutamente nulla i miracoli non esistono e sia da una parte che dall’altra,si parla solo di apparenze,di alleanze,di chi scende in campo e chi no,ma del quotidiano se ne parla???
I politici la fanno facile,a parlare di giustizia,malasanità,stipendi da fame,quando loro sono i primi ad avere e mantenere pure nella crisi più nera tutti i privilegi che conosciamo bene.
Vorrei tanto farli stare almeno 3 mesi a 1200€ e vedere come si sta,senza auto blu,con l’affitto o il mutuo da pagare,bollo assicurazione,la scuola dei figli,la spesa nei discount…etc…etc…
Non mi piace piangermi addosso,ma ultimamente ho davvero cambiato stile di vita e hanno ragione in tv quando dicono che molti italiani hanno ridotto i consumi.
Prendo molto di meno la macchina e anche la moto(quest’ultima per motivi di salute) e uso di più i mezzi che alla fine sono meno peggio di quello che si pensa(escludo i treni che sono in una condizione vergognosa),faccio la spesa una volta alla settimana cercando di prendere solo ed esclusivamente quello che mi serve evitando il superfluo,evito le sciocchezze e non mi compro praticamente più niente da vestire, o meglio,ho ridotto di gran lunga optando spesso per magazzini di cui non faccio il nome. Adoravo comprare le creme,profumi etc in profumeria. Ora campo di rendita con un sacco di campioncini che mi sono stati regalati. Aspetto che finiscono,ma nel frattempo la mia crema preferita rimane al negozio perché è fuori budget.
Per la prima volta questo mese pagherò la bolletta della luce con ritardo,davvero non ce la faccio. Mi faccio aiutare da una persona in casa un paio di volte la settimana,non ce la farei altrimenti uscendo la mattina alle 8 e tornando spesso dopo 12 ore,ma comincia ad essere un lusso anche quello.
Ci si attacca all’ultima promozione per il cellulare,avendo,forse l’illusione di spendere di meno,ma sarà vero??
Mi metto qualche cosina da parte per una piccola pensione integrativa,anche perché se un domani mi devo accontentare di quella dell’INPS,stiamo freschi,ma è un enorme sacrificio.
Ma rimaniamo comunque il paese dell’effimero,anche in questa fase. Ragazzini di 15 anni con mega cellulari all’ultimo grido,ragazzine con borse super griffate che fanno le signore. Il culto dell’apparire rimane sempre molto forte. La marca di quella maglietta o del jeans,della borsa o delle scarpe,altrimenti sei out. E magari dietro ci sono famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese,ma che comprano l’ultimo oggetto del desiderio al figlio per non farlo sentire diverso dagli altri.
Credo che le cose devono davvero cambiare e in tanti sensi
Tutto assurdo. E io???Vado a lavorare,e tanto per cosa??
Alzarmi la mattina con un sacco di preoccupazioni,sul mio futuro,quello della mia famiglia e chissà anche di qualcuno che,se Dio vorrà,verrà al mondo.
Povera Italia.
Sono preoccupata

LA MIA PASTA FREDDA....MOLTO CASALINGA


Questa mattina mi sono alzata abbastanza presto e mi sono avvantaggiata per il pranzo preparando una gustosa pasta freddaIl procedimento è semplice anche se non posso dirvi la grammatura degli ingredienti precisa in quanto oramai,facendola da un pò,vado a occhio.Comunque l'importante è usare tutte cose molto fresche.Pomodori a grappolo.In genere io li spello in modo da gustare a pieno il loro sapore.Basilico fresco( io ho usato quello della mia terrazza che quest'anno è davvero magnifico) aglio,che io lascio intero in modo da toglierlo con facilità qualora ci fossero persone che non lo amano molto,sale,olio extra vergine d'oliva,e,a piacere,peperoncino e ovviamente la pasta in genere corta.Lasciate in ammollo per poco i pomodori in acqua calda in modo che la pellicina venga via con più facilità.Privateli dei semini interni e tagliateli a pezzettini,metteteli in una ciotola capiente dove poi aggiungerete sale olio l'aglio e il peperoncino.Nel frattempo cuocete la pasta.Quando la rietenete pronta raffreddatela sotto dell'acqua fredda fredda e poi versatela al sughetto..Girate molto bene e riponete in frigo.Generalmente io la lascio riposare almeno un paio d'ore in modo che la pasta assorba bene il sapore degli ingredienti.A piacere si possono aggiungere olive nere o verdi,tocchetti di mozzarellina di bufala,capperi....insomma chi più ne ha più ne metta... Et volià...semplice e gustosa...

giovedì 26 giugno 2008

Il mio viaggio di nozze....frammenti
















Alcune immagini del mio meraviglioso viaggio di nozze che si è svolto dal 20 Dicembre 2007 e si è concluso il 13 Gennaio 2008








Prima tappa New York seconda tappa San Francisco terza tappa Polinesia Francese isola di Thaa Private Island quarta tappa sempre in Polinesia,isola di Bora Bora e infine ultima tappa Los Angeles

Non male come viaggio vero???

Che posti...quello che mi è rimasto più nel cuore...oltre il paradiso della Polinesia è stata sicuramente San Francisco...forse perchè è più vicina a noi,forse perchè la gente sorride di più rispetto che a New York,vanno meno di corsa....sono molto più easy...........

Mi sono dovuta ricredere anche su Los Angeles...ero partita davvero prevenuta...E'la patria del lusso sfrenato...dove a Rodeo Drive ci sono più targhe di chirurghi plastici che bar...le donne sono tutte uguali...bionde alte magre e siliconate,ma alla fine si vive abbastanza bene...anche se non mi ci trasferirei mai..........

Che viaggio.........da fare almeno una volta nella vita........anche se in america ci tornerò sicuramente,ma in Polinesia...ahimè...la vedo dura...

Bye bye :)


P.s: e come potevo omettere una foto da sposa???










lunedì 23 giugno 2008

Il mio primo "articolo"




L'Isola d'Elba




Questo week end sono stata con una coppia di amici sull'Isola d'Elba e presciamente a Marina di campo.Siamo atterrati all'aereoporto di Marina di Campo nel tardo pomeriggio di venerdì e siamo ripartiti domenica in serata.Non avevamo il teletrasporto....ma...mio marito è pilota di Cessna.


Che relax!!!!!!!!!!!!!!!!


Ci voleva proprio...


Peccato che il tempo vola sempre quando ci si rilassa troppo...e il lunedì,quando si torna alla dura realtà lavorativa, è sempre un dramma


E'un'isola che merita sia per un fine settimana,sia per una breve vacanza.Il mare è pulitissimo, si mangia molto bene e tutto sommato i prezzi sono abbastanza abbordabili




A presto....