Sarò retorica,sarò banale,ma alla fine del 2008 è ancora così.
Ci sono situazioni della vita in cui,mi fermo a riflettere e mi chiedo a cosa sono servite tante battaglie di tante donne che ora non ci sono più o che magari non hanno più l’età di controbattere a quello che è il mondo di oggi.
Sono una donna che ha tutta la vita davanti anche se per molti, forse, avere già 35 anni è una cosa brutta. Sono sposata da poco, sono laureata da anni, in una disciplina che pensavo mi aprisse più porte. Mi raccomando,mi dicevano,fai Economia e Commercio, e poi vedrai. Il mio spazio comunque l’ho trovato. Ho trovato un tipo di lavoro che mi piace. Sono una venditrice alias agente di commercio. Ho sempre rifiutato l’idea di mettermi dietro una scrivania a fare bilanci e cose del genere. Amo girare, conoscere gente, parlare con loro, imparare tanto dall’esperienze altrui e questo lavoro me lo permette
Purtroppo la mia società ,come tante altre sparse su e giù per l’Italia, e anche per il mondo, guarda sempre in cagnesco una donna che fa questo.
Ci sono uomini ottusi, come il mio capo, ad esempio che essendo uomini talmente frustati nella vita privata, riversano il loro odio e la loro voglia di dominare sul “sesso debole” sul posto di lavoro.
Quotidianamente vengo afflitta da battute e battutine frasi poco riguardevoli e modi di porsi da caserma. Sono l’unica donna del mio gruppo e, mentre i miei colleghi sono tutti dei veri angeli con me, questo soggetto, è davvero il diavolo vestito da santo.
Ha anche tentato, non più tardi di qualche mese fa, di mandarmi via ma,sfortuna per lui, sono un’agente abbastanza bravina…e forse, qualcuno dall’alto ha fermato la cosa proprio in virtù delle mie capacità professionali e non perché sono di sesso maschile o femminile. Che tristezza, che delusione. Io che ho sempre creduto che un essere umano, uomo o donna che sia debba essere valutato e giudicato per quello che fa e non per quello che è.
Io che vorrei presto diventare madre e farmi una famiglia con la F maiuscola, quale sarà il mio futuro. Già lo vedo, e vedo anche la guerra che dovrò fare. Sarò poco produttiva, sarò un peso morto. Molti uomini non sanno la forza che ha una donna quando è in attesa di una nuova vita.
Mi dispiace dirlo ma anche in questo caso siamo dotate di una marcia in più.
Mi faccio forza di questo giorno dopo giorno. Sono sicura e fiduciosa che tante cose che stanno cambiando, tra cui anche nuovi provvedimenti di legge, faranno vedere le cose in un’ottica diversa e faranno aprire gli occhi a tutti quelli che fino ad ora hanno sonnecchiato un po’.
Forse questa è la mia piccola illusione, ma come dice un proverbio cinese “Non meditar vendetta, ma siedi sulla riva del fiume e aspetta di veder passare il corpo del tuo nemico”