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sabato 25 giugno 2011

Riso e latte al calice


In questa stagione adoro i dolci al cucchiaio, sono freschi,dissetano e, all'apparenza sembrano anche più leggeri,ma solo all'apparenza.
Questo è uno di quei dolci che mi ricorda tantissimo la mia nonna. Faceva bollire il riso per così tanto tempo che i vapori arrivavano in salotto,poi l'aroma della vaniglia e il tocco finale di cannella. Insomma a me questo dolcetto veloce e nutriente piace tantissimo.
Perchè poi comprarlo al supermercato quando è facilissimo da fare?? Si conserva in un contenitore con tappo ermetico per almeno 3 giorni ( se ce la fate, a casa mia è impossibile)
Ci sono varie ricette e devo dire che le ho provate quasi tutte.
Quella che vi segnalo oggi è utile in caso di ospiti perchè è un pò più coreografica. Vi ho messo sia la foto "coreografica" che quella casalinga.

Ingredienti per 6 persone:

180 gr di riso semifino
1 lt di acqua
50 gr di zucchero a velo
vaniglia in polvere ( in alternativa la polpa di una stecca)
250 gr di latte condensato
1 pizzico di sale

Per decorare:
cannella in polvere
foglioline di menta

oppure:
polvere di cacao amaro
miele
caffè in polvere
salsa ai frutti di bosco

Lavate molto bene il riso in un colino sotto l'acqua corrente, poi mettetelo in una casseruola capiente, aggiungete l'acqua e fatelo cuocere per circa 25 minuti, fino a renderlo scotto. Togliete dal fuoco, scolate e lasciate freddare bene.
Mettete il riso, una volta freddo, nella coppa del mixer aggiungete un pizzico di sale, lo zucchero a velo, la polpa di vaniglia ( o la vaniglia in polvere),il latte condensato, qualche cubetto di ghiaccio, quindi frullate bene il tutto fino ad ottenere una crema densa ed omogenea.
Versate il composto preparato in 6 flutes raffreddati in freezer e, prima di servire, decorate spolverizzando con cannella in polvere e qualche fogliolina di menta.
In alternativa, sempre una spolverata di cannella e una mezza stecca di vaniglia, oppure create a vostro piacimento con le idee che vi ho scritto sopra.



Buon appetito

domenica 19 giugno 2011

Hummus leggero ai capperi


Adoro i cibi etnici e quando posso vado a magiare in qualche buon ristorantino indiano,arabo,thailandese,messicano...
Spesso a casa sperimento pietanze tipiche di altre culture e qualla che vi propongo oggi è una cremina che sta alla base della cucina araba. La mia versione è leggermente più light di quella tradizionale in quanto non ho messo l'aglio visto che non posso mangiarlo a crudo. Il risultato è stato eccellente ugualmente ed è finita in un baleno.

Da Wikipedia:

Lo hummus - in arabo حُمُّص hummus, in lingua armena (traslitterato) hamos, in greco Χούμους, in ebraico חומוס - è una salsa a base di pasta di ceci e pasta di semi di sesamo (tahineh) aromatizzata con olio di oliva, aglio, succo di limone e paprica, semi di cumino (in arabo kamun) in polvere e prezzemolo finemente tritato.

È molto diffuso in tutti i paesi arabi, è ormai un classico anche nella cucina israeliana, e la sua origine si perde nell'antichità. Viene solitamente consumato insieme a focacce di pane azzimo, oppure spalmato all'interno della pita o della lafa prima di farcirle di falafel o di shawarma. Nella cucina mediterranea può essere utilizzato come salsa per verdure crude (carote, sedano, finocchio) in piacevole alternativa al classico pinzimonio.

Dosi:
1 barattolo di ceci cotti, 1 cucchiaio colmo di capperi sott'aceto, 1 cucchiaio abbondante di crema di sesamo, 1 limone, olio q.b. sale q.b, peperoncino in polvere, prezzemolo tritato q.b. acqua q.b.

Scolate molto bene i ceci sotto l'acqua corrente, metteteli nel mixer con la crema di sesamo, il succo del limone e 2 cucchiai di acqua.
Azionate il mixer alla massima velocità e lasciate andare per almeno 30 secondi fino a che non si formerà una bella cremina, e se è necessario, aggiungete un altro pò d'acqua.
Quando l'hummus è pronto aggiungete i capperi e mixate per altri 30 secondi e regolate di sale.
Trasferite la crema ottenuta in una ciotola e guarnite con un giro di olio, una spolverata di peperoncino dei capperi interi e del prezzemolo tritato.
Vi consiglio di lasciare l'hummus almeno mezz'ora in frigorifero prima di consumarlo.
Io l'ho usato con delle verdure crude tipo pinzimonio e con delle uova sode.
Facile, veloce e gustoso

Buon appetito

mercoledì 15 giugno 2011

Torta rustica con zucchine romanesche,pancetta e provola affumicata....della serie un modo interessante per svuotare il frigorifero


Quando preparo la pasta brisèe ne faccio sempre una doppia dose in modo da congelarne un panetto e usarla all'occorrenza. Domenica scorsa ho aperto il frigorifero e mi sono ritrovata delle belle zucchine romanesche,la pancetta dolce (che a casa non manca mai) e una stupenda provola affumicata.
Ho lasciato scongelare il mio panetto di brisèe e ho preparato in pochi minuti questa gustosissima torta rustica. Sapendo fare l'impasto della brisèe,la vostra fantasia potrà spaziare nel miglior modo e basterà aprire il frigo e lasciarsi tentare

Vi rammento al volo le dosi per la mia brisèe:


200 gr di farina 00, 100 gr di burro, 70 ml di acqua, sale q.b.

In un mixer dotato di lame, versate il burro freddo a pezzetti insieme alla farina,azionate e ottenete un composto bricioloso. Versate su una spianatoia e aggiungete l'acqua poco alla volta. Impastate bene a mano e formate una palla, avvolgetela nella pellicola e mettetela in frigo per almeno un'ora e mezza.
Questa dose è per una tortiera da 28 cm

Per questa torta rustica ho usato:

1 confezione di pancetta dolce a dadini, 4 zucchine romanesche non troppo grandi, 150 gr di provola affumicata a dadini ( poi decidete quanta ne volete mettere voi), 1 uovo, 100 ml di latte, un cucchiaio abbondante di parmigiano, sale, pepe, peperoncino, 1/2 cipolla a fette, olio q.b

In un tegame versate un pò d'olio e fate rosolare bene la cipolla e il peperoncino. Quando la cipolla sarà ben appassita versate la pancetta a dadini e fatela stufare bene. Coprite il tegame con un coperchio e cuocete a fuoco molto basso per almeno 15 minuti. Versate poi le zucchine tagliate a rondelle. Non dovranno cuocersi troppo ma neanche rimanere crude.
Quando il tutto sarà pronto lasciatelo leggermente raffreddare.
Nel frattempo in una ciotola capiente versate il latte, il parmigiano, l'uovo ,il sale e il pepe e mescolate con una frusta. Versate poi il composto con le zucchine e aggiungete la provola a dadini.
Stendete la pasta brisèè e ricavatene un disco ampio da coprire la vostra tortiera foderata con carta forno. Bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta e versate il composto. Ripiegate bene i bordi, o se volete
( se vi è avanzata della pasta), create il classico reticolato.
Spennellate con del latte e infornate a 180° per circa 30/35 minuti. La torta deve risultare dorata.
Sfornate e lasciate intiepidire per almeno 10 minuti prima di servirla. Vi posso garantire che è buona anche fredda.

Buon appetito

sabato 11 giugno 2011

Crème brulée al cioccolato fondente


Questa ricetta è dedicata a tutti i miei amici golosi di dolci e specialmente a quelli amanti del cioccolato perchè è davvero l'apoteosi del gusto ( ovviamente se preparata in modo corretto).
Sicuramente l'estate non è certo la stagione ideale per sperimentare questo genere di leccornie,ma visto che ancora il gran caldo non è arrivato,visto che avevo dell'ottimo cioccolato fondente da finire,visto che mi hanno portato dalla campagna delle uova freschissime...ho pensato bene che era giunta l'ora di preparare questo fantastico dessert.

Le dosi che vi segnalo sono per 4/6 porzioni

350 g di cioccolato fondente di ottima qualità
180 g di zucchero
8 tuorli
500 ml di panna
1 cucchiaino di vaniglia ( io so quella in polvere )

Prendete per prima cosa il cioccolato fondente e fatelo sciogliere o a bagnomaria o nel micronde.Una volta fuso aggiungete la panna e mescolate tutto insieme. Nel frattempo in una ciotola capiente mettete i tuorli,lo zucchero e la vaniglia girate tutto insieme fino a quando avrete ottenuto un impasto liscio e ben amalgamato. Unite ora ai tuorli il cioccolato fondente che avete fuso, mescolate insieme e poi filtratela aiutandovi con un colino dalle maglie non troppo fitte. Questa operazione si può anche saltare se prima avete amalgamato molto bene tutti gli ingredienti e il composto che avete ottenuto risulta setoso.
Prendete le terrine apposite e versateci il composto, mettete a cuocere a bagnomaria nel forno per circa 40 minuti a 160° . Quando lo vedrete solidificare togliete le terrine dal forno, fatele freddare e poi ponetele nel frigo per un paio di ore.
Prima di portare a tavola le creme brulè al cioccolato fondente versateci sopra lo zucchero e mettete le terrine vicino al grill per far carammellare lo zucchero, oppure usate un cannello ( che è molto più pratico); lasciate a questo punto indurire lo zucchero e poi servite a tavola!
Alla fine mangerete anche il cucchiaino...

Buon appetito!!!

lunedì 6 giugno 2011

Melanzane al funghetto a modo mio


Ora che le melanzane stanno cominciando ad avere un sapore più gustoso, è bene approfittarne e prepararle in tutte le salse che vogliamo.
Personalmente le mangerei anche crude per quanto le adoro.
Fritte,al forno,ripiene,alla parmigiana e al funghetto.
La ricetta delle melanzane al funghetto è davvero molto banale. L'unica cosa, è che richiede parecchio tempo di cottura. Le melanzane si devono "spappolare" e perdere quel duretto che è proprio la loro caratteristica. Ci sono in giro tante versioni di questa ricetta. Io, non ci metto il pomodoro ad esempio. Adoro gustarle così come vengono solo con un pò d'aglio qualche foglia di basilico fresco e del piccantino che può essere dato dal peperoncino o ( come nel mio caso ) dal chipotle ( un peperoncino messicano niente male che conferisce anche un retrogusto un pò fumè )

Per 2 persone

3 belle melanzane nere molto dure
3 spicchi di aglio
peperoncino
sale
basilico
olio extra vergine d'oliva q.b.

Lavate e asciugate bene le melanzane. Tagliatele a dadini (io ci lascio la buccia ,ma se volete potete toglierla) e mettetele in uno scolapasta in modo che perdano un pò d'amarognolo.
In un tegame capiente mettete l'aglio, l'olio (q.b.) e il peperoncino e lasciate soffriggere un pò. A questo punto versate le melanzane, giratele un pò, abbassate la fiamma e copritele con il coperchio. Giratele ogni 10 minuti per almeno 3 volte. Quando cominceranno ad ammorbidirsi, aggiungete le foglie di basilico, il sale e rigirate nuovamente. Coprite e cuocete a fiamma bassissima per almeno 40 minuti girando di tanto in tanto. Se vedete che si asciugano troppo aggiungete un pò d'acqua calda. Gli ultimi minuti di cottura fateli senza coperchio a fuoco più vivo in modo che l'acqua si asciughi del tutto.

Sono ottime belle calde, ma sono eccezionali anche belle fredde, specialmente in estate.

Buon appetito

sabato 4 giugno 2011

Cheesecake alle fragole con cannella e cocco


Il week-end sperimento nuove ricette e l'idea di provare questa mi frullava nella testa già da un pò. Ieri,il nostro fornitore di latticini di fiducia,c'ha portato una ricotta niente male,e io, nel pomeriggio ho comprato delle fragole profumatissime. Mi sono tirata su le maniche e oggi ho realizzato questo dolcetto ideale per l'estate visto che si serve ben freddo,e, se le fragole sono davvero buone e profumate come le mie,vi assicuro che l'aroma che sprigiona è davvero sublime.

Le dosi sono per 4 persone

350 gr di ricotta
230 gr di biscotti secchi
200 gr di fragole ( ma potete provare anche con i mirtilli)
120 gr di burro
1 cucchiaino di cannella in polvere
130 gr di zucchero
3 uova
1 cucchiaio di fecola
una bustina di vanillina (o se preferite una puntina di vaniglia in polvere)
100 ml di panna fresca
mezzo limone non trattato
40 gr di cocco essiccato grattugiato
zucchero a velo

Passate i biscotti nel mixer insieme alla cannella, un cucchiaio di zucchero e il burro fuso. Una volta ottenuto il composto mettetelo in una pirofila tonda o rettangolare (20x30) preferibilmente a cerniera e rivestita con carta da forno.
Schiacciate bene il composto con il dorso di un cucchiaio e mettete in frigo per almeno mezz'ora.
Nel frattempo,sempre nel mixer, mettete lo zucchero rimasto con la ricotta,unite i tuorli separati dagli albumi,la panna,la fecola,la vanillina (o vaniglia),le fragole a pezzettini,il succo del mezzo limone e la sua buccia grattugiata. Azionate per un pò. Montate a parte le chiare a neve ben soda e unitele poi al composto di ricotta molto delicatamente.
Trasferite la crema ottenuta nello stampo che avete tirato fuori dal frigorifero e cospargetela di cocco grattugiato e zucchero a velo.
Cuocete il dolce a 180° per un'ora e 15 minuti. Quando la superficie comincerà a dorarsi coprite con della carta da forno e ultimate la cottura.
Una volta pronto lasciatelo raffreddare nel forno spento con lo sportello socchiuso.
Quando si è freddato bene trasferitelo su un piatto da portata e mettetelo in frigorifero fino al momento di servirlo. Cospargetelo di zucchero a velo....e....

Buon appetito

mercoledì 1 giugno 2011

Pausa caffè: sablé all'anice


Quando un caffè è buono,lo è per davvero e non c'è nulla che possa esaltare il suo sapore,ma ci sono degli abbinamenti che rendono "il sodalizio" migliore. Un accostamento azzeccatissimo è quello con l'anice. Non a caso molti prendono il caffè corretto con la Sambuca,altri prendono la stessa Sambuca con la c.d. mosca (chicco di caffè). A tal proposito oggi ho voluto sperimentare questa ricettina davvero utile quando si vuole offrire un buon caffè a chi ci viene a trovare,o anche solo per noi regalandoci 5 minuti in serenità...ovviamente sensoriale.

La ricetta è per circa 30 biscottini

Versate nel mixer 200 gr di farina,100 gr di zucchero e una presa di sale azionate per circa 30 secondi.Unite 100 gr di burro freddo,la scorza grattugiata di un'arancia (o se prefrite anche del limone),azionate nuovamente il mixer fino ad ottenere una consistenza sabbiosa. Aggiungete 3 tuorli e 2 cucchiai abbondanti di liquore all'anice (Sambuca) e lavorate fino ad ottenere una palla. Formate del rotolini,avvolgeteli nella pellicola e lasciateli riposare in freezer per almeno 2 ore.
Trascorso il tempo tagliateli a fettine abbastanza spesse,passateli nello zucchero e adagiateli su una teglia da forno ricoperta con l'apposita carta. Infornateli a 180° per 15/20 minuti. Lasciateli raffreddare e,se volete,potete cospargerli con dei semini di anice per esaltare ancora di più il sapore.
Conservateli in una scatola di latta.