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sabato 30 ottobre 2010

Torta di cioccolato bianco e cocco con granella di nocciole,glassata


Questa mattina mi sono ricordata di avere un pacco integro di noce di cocco grattuggiata. Siccome era tanto che non facevo un dolce con questo ingrediente,ho rispolverato una ricettina che ho usato spesso negli anni passati e ora,con un pò di esperienza in più,ho un tantinello modificato,anche per quello che riguarda la presentazione.
E' un dolce di facile preparazione e che non richiede doti di pasticceria elevata.

Ingredienti per una tortiera da 20/22 cm di diametro

150 gr di cioccolato bianco;
75 gr di burro;
2 uova;
1 bustina di vanillina;
120 gr di zucchero;
60 gr di noce di cocco grattuggiata;
75 gr di farina;
1 cucchiaino di lievito per dolci;
(a piacimento) nocciole tritate;

Per la glassa: cioccolato bianco,acqua bollente e zucchero a velo
Pe la decorazione;noce di cocco grattuggiata e granella di nocciole

Mettere in una ciotola il cioccolato bianco con il burro e farli sciogliere o a bagno maria o,se si preferisce, nel microonde.In un'altra ciotola mescolare bene con delle fruste elettriche le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto omogeneo e leggermente spumoso. Aggiungere la vanillina,il cioccolato sciolto la noce di cocco e la farina con il lievito setacciati bene.Mescolare a lungo in modo che tutti gli ingredienti si uniscano tra di loro. A piacimento,all'impasto,si possono aggiungere delle nocciole tritate grossolanamente. L'importante è amalgamare bene il tutto.
Imburrare uno stampo da 20/22 cm di diametro e versate il composto.Infornare a 180° per 40'circa controllando la cottura con lo stecchino. Faccio presente che l'interno rimarrà un pò più morbido di una torta tradizionale, quindi non fatevi trarre in inganno,trascorso il tempo non è assolutamete cruda.
Una volta sfornata lasciatela raffreddare.
Nel frattempo preparate la glassa facendo sciogliere il cioccolato bianco o a bagno maria o nel forno a microonde aggiungete lo zucchero a velo e un pò di acqua bollente.Mescolate finchè non otterete un composto liscio ma non troppo liquido.Se fosse troppo liquido aggiungete dell'altro zucchero a velo e mescolate bene di nuovo.
A questo punto potete glasssare la torta. Ricopritela poi con granella di nocciole e ai lati con della noce di cocco grattuggiata.

venerdì 29 ottobre 2010

Per festeggiare Halloween un buon Tortino alla zucca e nocciole


Ingredienti:

600 gr di zucca;150 gr di zucchero;50 gr di mandorle;100 gr di granella di nocciole;1 bicchierino di grappa;1 limone;80 gr di farina 00;1 bustina di lievito per dolci;2 uova;pizzico di sale;burro

Tagliare la zucca a cubetti piccoli e cuocerla con una piccola noce di burro.Quando si sarà sfatta aggiugere lo zucchero,le mandorle tostate e pestate e la granella di nocciole.Mescolare il tutto e aggiungere la farina setacciata con il lievito.Amalgamare i turoli e successivamente gli albumi montati a neve ben ferma.Versare l'impasto nei pirottini e cuocere in forno a 170°/180° per circa 1h controllando la cottura con uno stecchino.
Lasciare raffreddare e spolverizzare con un pò di zucchero a velo.
Per chi è più creativo e una la pasta di zucchero o la tecnica MMF è carino decorarli con fantasia.
Buon Halloween a tutti

martedì 26 ottobre 2010

Muffins alle mele (ricetta di Anna Moroni da "La Prova del cuoco")


Per circa 12 muffins

260 gr di farina 00
1 cucchiaio di lievito per dolci
1 cucchiaino di sale
50 gr di zucchero (se non usate la granella di zucchero,o lo zucchero di canna aumentatelo a 90 gr)
1 cucchiaino di cannella
2 uova
180 gr di latte
4 cucchiai di burro fuso
3-4 mele

A piacere: granella di zucchero o zucchero di canna(facoltativo)

Procedimento:
Mescolare in una ciotola gli ingredienti solidi: farina setacciata, lievito, sale, zucchero e cannella.
Poi in un’altra ciotola quelli liquidi mettete le uova, il burro, il latte e versare il tutto nella farina.
Impastare velocemente
e aggiungere mezza mela grattugiata e le restanti mele a dadini.

Mescolare ancora, velocemente, quindi distribuire il composto a cucchiaiate in stampini imburrati e infarinati
(se, come me, usate anche i pirottini di carta o in alluminio non ce n'è bisogno)
Cospargere con la granella di zucchero o se si preferisce con delle zucchero di canna
Cuocere in forno a 180° per circa 35 min finché sono dorati.

domenica 24 ottobre 2010

I rapporti umani dopo l'arrivo dei social network

Sembrerà strano,ma è da un pò che rifletto su questa cosa e, in occasione del mio recente compleanno, ho potuto constatare che avevo ragione.
Premetto,sono una fan delle chat,di Skype,che danno la possibilità di chiaccherare con chi è a tanti km di distanza.Sono fan di Facebook,se usato in maniera sana e non come una droga come molti invece fanno,togliendo tempo al lavoro e alla vita sociale.
Mi ha permesso di riprendere i contatti con delle persone che avevo perso non per antipatia,ma perchè la vita ti porta a fare dei percorsi diversi e inevitabilmente ci si perde un pò.
Molti altri che ho nelle mie amicizie,lo ammetto,forse fanno numero,anche se li conosco tutti. Non accetto l'amicizia di chi non ho mai visto in vita mia solo perchè è amico di altri o giusto per fare vedere che sono una piena zeppa di nomi.Eppure mi arrivano certe richieste allucinanti pure dall'altra parte del mondo.Non sapevo di essere conosciuta in Arabia Saudita :)
Lo confesso sono una che quando va in vacanza ama ancora mandare le cartoline,se faccio un regalo amo scrivere dei melensi bigliettini di auguri e se posso sono ancora una di quelle che scrive una lettera a mano.
Amo la tecnologia e cerco di stare al passo con i tempi,ma i rapporti umani,quelli di un certo valore intendo, non si coltivano con un tag,con una mail,con un sms mandato a Natale,Pasqua o Capodanno uguale a tutti tipo catena di Sant'Antonio.
Il giorno del mio compleanno ho avuto la bacheca di FB piena zeppa di auguri,fatti anche da chi non si ricorda neanche che faccia ho perchè è da 20 anni che non mi vede. Ho notato invece che il calore umano di una telefonata è diventata una rarità,degna solo di poche persone.
Intendiamoci non voglio criticare il comportamento degli altri,ma è il ritratto della nostra società e a volte mi spaventa.
Chissà forse il futuro è proprio questo. Andremo a cena con quelli che reputiamo amici e comunicheremo con loro a tavola tramite chat,visto che oramai i nostri cellulari fanno di tutto e di più.
L'introduzione di modelli come l'I-Phone etc ha incrementato tutto questo. Basta vedere le applicazioni che si scaricano e ci si rende conto di quanto siamo totalmente schiavi di una scatoletta elettronica che pesa pochi grammi.Per noi donne c'è addirittura un programma che ti fa sapere quando potrai restare incinta,come se i vecchi metodi della nonna fossero superati e quindi potremmo solo aspettarci dei bebè I-Phoniani....che tristezza.
Si è perso il piacere di leggere un libro,un giornale,sfogliare le pagine e sentire l'odore della carta appena stamapata.Oramai si legge tutto sull'I-Pad...
Lo so,prima o poi mi ci dovrò adeguare anche io,perchè non avrò scelta.
Ma finchè mi sarà concesso,andrò in edicola,in libreria,comprerò bigliettini natalizi,per i compleanni,matrimoni e battesimi,farò una telefonata d'auguri e mi sentirò davvero una perla rara...pazienza...ci si deve pur distingure a volte non trovate??

Muffin cocco e cioccolato


Ingredienti per circa 12 muffin:

•200 gr di farina
•125 gr di zucchero
•250 ml di latte
•50 gr di farina di cocco
•1 uovo
•60 gr di burro
•40 gr di cioccolato fondente almeno al 50%
•1 bustina di lievito per dolci
•1 pizzico di sale

Ridurre il cioccolato a scaglie. Sbattere un pochino l'uovo con la forchetta e setacciate la farina con il lievito.In una ciotola unire la farina, il cocco, lo zucchero ed il sale. In un pentolino(o al micronde) fare sciogliere il burro ,poi unirlo alle polveri.
Aggiungere l'uovo e il latte poco per volta e mescolare fino ad ottenere un composto liscio e senza grumi. Aggiungere infine le scaglie di cioccolato e mescolate.
Scaldare il forno a 160°, mettere i pirottini di carta negli stampi da muffin e versare l'impasto con un cucchiaio, riempiendo i pirottini per circa 2/3.
Infornare e cuocere per 35 minuti circa senza aprire il forno.Controllare la cottura con lo stecchino

domenica 17 ottobre 2010

Tarte Tatin


Amando le mele,ma potendo mangiarle solo ben cotte per via di un'intolleranza fortissima,tutti i dolci con questo magnifico frutto li preparo con enorme piacere.
Dopo crostate,strudel,ciambelloni,apple crumble etc etc,ho voluto provare un dolce tipico della cucina francese, la Tarte Tatin.
Questa ricetta, creata dalle sorelle Tatin, all'inizio del xx° secolo nel loro ristorante di La Motte Beuvron ha acquisito il suo straordinario successo perché è stato aggiunta alla lista dei dolci del famoso Maxim's, uno dei più famosi ristoranti parigini in quel di tempo.
Si mormora che la torta sia stata un’invenzione fatta per sbaglio da una delle sorelle Tatin. Sembrerebbe che, avendo ‘dimenticato’ di foderare la teglia di frolla mentre faceva la sua crostata di mele, questa decise di “aggiustare il guaio” posando la frolla sopra le mele e rovesciandola poi nel piatto di portata una volta cotta. Quello che conta è il risultato finale ed ecco la ricetta:

Pasta frolla stesa un pò più sottile del solito. C'è chi ama farla anche con la brisèe. Per comodità e per chi non vuole prepararle entrambe (ma non è il mio caso) si possono acquistare già pronte nel banco frigo.
2 kg mele
30 gr (2 cucchiai da tavola) burro
150 gr zucchero
un po’ d’acqua

Accendere il forno a 180° lavare, pelare e tagliare le mele in 4.
Far sciogliere in un tegame,che andrà poi direttamente in forno,il burro con lo zucchero ed aggiungerci le mele per farle dorare stando attenti che non brucino.
Quando il caramello sul fondo sarà pronto(lo potete verificare con la punta di un coltello facendo attenzione a non rompere le mele)togliete il tegame dal fuoco e coprire la teglia con una sfoglia di frolla, prendendo cura di oltrepassarne bene i bordi(come se rimboccassimo le coperte per intenderci) e facendoci sopra qualche incisione col coltello per lasciare fuoriuscire il vapore.
Infornare per 30 minuti. A fine cottura rovesciare immediatamente la torta su di un piatto dal diamentro più grande del tegame. E' molto importante rovesciarla subito in modo che il caramello sul fondo non si indurisca.
La Tarte Tatin andrebbe servita tiepida accompagnata da una pallina di gelato alla vaniglia o per chi preferisce i sapori più forti da una crema allo zabaione.Se invece la volete mangiare da sola,la tradizione consiglia un bel bicchiere di Calvados.
Buon appetito