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mercoledì 31 ottobre 2012

Ossobuchi e risotto alla milanese

Mi scuso per la latitanza ma un mese e mezzo fa sono diventata mamma. Uno dei miei più grandi sogni si è realizzato e il mio angioletto che si chiama Andrea Sasha, è una meraviglia.
Comprenderete bene che i primi tempi la cucina è un ambiente sconosciuto. Si devono fare i conti con orari diversi, ritmi diversi. si mangia velocemente quando si può.
Ora le cose si sono regolarizzate un pochino e riprendo la mia passione di sempre con un classico della cucina italiana, che con questi primi freddi ci sta davvero bene
Questa ricetta la adoro sin da quando sono piccola.
Prima me li faceva la mia nonna,poi la mia mamma e ora la palla è passata alla sottoscritta.
Quando vado a Milano li ordino sempre ( ma solo nel ristorante che conosco bene )



Dosi per 2 persone

2 o 3 ossobuchi di vitella ( evitate il manzo rimangono troppo duri )
 brodo q.b.
cipolla tritata
peperoncino ( questa è una mia aggiunta )
pizzico di sale
vino bianco q.b.
olio e burro
farina
prezzemolo tritato e scorza di limone grattugiato q.b.

Per il riso

170 gr di Vialone Nano
cipolla tritata
brodo q.b.
vino bianco per sfumare
una bustina di zafferano
parmigiano grattugiato
burro

Procedimento:

In una padella capiente mettete il burro e l'olio, unite la cipolla tritata finemente e il peperoncino e lasciatela appassire a fuoco lento . Nel frattempo preparate gli ossibuchi, incidete con le forbici la membrana che circonda gli ossobuchi  questo eviterà che si "arriccino" durante la cottura. Infarinate i quattro ossibuchi da entrambi i lati.
Quando la cipolla sarà diventata trasparente, unite in padella gli ossobuchi e fateli rosolare per bene da entrambi i lati . Poi bagnateli con un bicchiere di vino bianco, lasciate evaporare e poi aggiungete il brodo.
Lasciate cuocere a fuoco lento per almeno un' ora e mezza, coprendo con un coperchio ma lasciando uno sfiato; muovete la padella, facendola ondeggiare, di tanto in tanto per non fare attaccare gli ossibuchi e aggiungete un po' di brodo quando serve. Nel frattempo preparate la gremolada, ovvero un trito di prezzemolo e buccia grattugiata di mezzo limone, che aggiungerete a cinque minuti dalla fine della cottura.

Per il riso


In una pentola mettete dell'olio con la cipolla tritata e del peperoncino,lasciate soffriggere un po'. a questo punto versate il riso e fatelo tostare bene,sfumate con il vino bianco e una volta evaporato, aggiungete il brodo bollente.
Cuocete per circa 20 minuti girando di tanto in tanto per non farlo attaccare e se serve aggiungete dell'altro brodo.
A 5 minuti dalla fine aggiungete lo zafferano e mescolate bene.
Completate poi con del parmigiano grattugiato e una noce di burro per fare l'onda.

Buon appetito

3 commenti:

Rosa Forino ha detto...

ciao
ho scoperto il tuo blog per caso e mi hanno colpito molto le tue foto e poi questa ricetta è fantastica
se ti va vienimi a trovare ciao rosa.kreattiva

http://kreattiva.blogspot.com

Valeria ha detto...

Grazie!! Ricambio la visita

Spulciando in credenza ha detto...

Valeria questa ricetta la copio tutta e provo a farla anche io, faro' la felicità di Fabio, è il suo piatto preferito. grazie :))