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domenica 25 settembre 2011

C'è solo da prendere esempio da bambini così

Questo blog sostiene l'associazione no-profit GLI AMICI DI DENIS.

Vi chiederete chi è Denis e lui si descrive così:

 "" Sono un bambino di sei anni e ho una malattia talmente rara che i medici non sono riusciti a capirne il nome e così hanno deciso di chiamarla SINDROME DI DENIS. Ho una atrofia fronto temporale che non mi permette di camminare,parlare ecc.. ma con l'aiuto del THERASUIT METHOD e della logopedia ORAL MOTOR riesco a migliorare le mie condizioni di vita. Non guarirò ma... sarò sempre più autosufficiente. Questo è solo un breve cenno della mia storia... Grazie a tutti voi amici che mi siete vicini..."

Personalmente ho cliccato " MI PIACE" su Facebook , ma si può fare molto altro ancora. Facebook- Denis

Visitate il sito : Gli amici di Denis e scoprite tante altre cose.

Grazie a tutti i lettori del mio blog, sono sicura se saprete regalare un sorriso in più ad un bambino che ha tanto da insegnarci

Valeria




sabato 24 settembre 2011

Il mio Blog è a impatto ZERO

“Il mio blog è carbon neutral" è un’iniziativa che ha l’obiettivo di ridurre le emissioni di anidride carbonica. Si pianta 1 albero per ogni blog che aderisce all'iniziativa,e in questo modo si neutralizzia la tua produzione di anidride carbonica per 50 anni!

Aderite all'iniziativa

Per info cliccate

Qui


giovedì 30 dicembre 2010

Il mio 2010









IL MIO 2010
Un altro anno è volato via e mi sembra davvero ieri che brindavo all’arrivo del 2010 insieme a mio marito e con degli amici cari e tenevo in braccio il loro bimbo di appena 3 mesi.Ora ha più di un anno,mi chiama zia e mi corre incontro mandandomi degli enormi baci.
Il mio 2010 è stato un anno movimentato. Ho cambiato 2 lavori in pochissimo tempo,e spero di aver fatto ora,la scelta giusta,anche se ho rivoluzionato quello per cui avevo speso fatica e sudore fino pochi mesi prima. Quindi nuove persone,nuove cosa da raccontare,nuove emozioni e discrete soddisfazioni.
Ho ritrovato amici persi,un po’ perché la vita ci porta a fare inevitabilmente scelte diverse,un po’ perché ogni tanto è bello perdersi per poi ritrovarsi e scoprire quanto ancora c’è da raccontare.Chi invece si è perso per strada e non ha saputo apprezzare la mia schiettezza e la mia lealtà,non sa cos’ ha buttato via.Ho tanti difetti ma credo di essere una persona sincera e leale sulla quale si può fare affidamento e non dico mai nulla a vanvera…in questo caso,mi dispiace per voi…
Ho dato sfogo alla mia passione,la cucina,ed in particolar modo la pasticceria.Ho fatto un grosso respiro e a metà di quest’anno ho cominciato questa nuova avventura frequentando corsi su corsi e scoprendo che c’è davvero un mondo dietro una semplice ricetta. Questo mi sta dando delle belle soddisfazioni e riempie il mio tempo.Mi aiuta nei momenti in cui mi sento giù anche senza motivo…e riempie le pance dei miei amici degustatori.
Ho sorriso e spesso pianto.Ma so che bisogna sempre pensare positivo e vedere la vita colorata di rosa e non di nero,anche perché i sacrifici di oggi, sono i benefici di domani.
Ho avuto la possibilità di conoscere un paese nuovo. In tanti anni non ero mai stata in Grecia e ci voleva proprio questo 2010 per farmi fare questo viaggio. Posto magico,con colori,profumi, e persone splendide.Quando voglio un po’ di pace,chiudo gli occhi e penso alla mia caletta a Rodi e tutto acquista un altro sapore.
Ho la fortuna di sapere cos’è l’amore ogni giorno,quello con la A maiuscola,fatto di complicità,passione,sorrisi,amicizia,e non c’è momento in cui non dico grazie per questo.
Ho fatto parecchi sbagli,e altri ne farò,ma bisogna sempre avere l’umiltà di riconoscere i propri errori e non avere la presunzione di essere infallibili.
Non farò propositi per il nuovo anno sulla linea,l’aspetto fisico,sulla continuità di andare o meno in palestra,su quante sigarette fumerò o se smetterò,su quante parolacce usciranno dalla mia bocca e se sarò una persona migliore. Sarò sempre e comunque la Valeria che tutti conoscono e che in questi anni hanno amato o odiato,cercherò di essere sempre me stessa ed è la cosa che mi ha sempre premiato. Una cosa la posso dire sarò forse più testarda che mai,cercherò di ottenere quello che cerco da tempo…ce la metterò tutta…………..e quello che chiedo è solo un piccolo aiutino da lassù…ma piccolo piccolo…

Un bellissimo 2011 a tutti voi

“Quando andai a scuola, mi domandarono come volessi essere da grande. Io scrissi “felice”. Mi dissero che non avevo capito il compito, e io dissi loro che non avevano capito la vita.”John Lennon

domenica 24 ottobre 2010

I rapporti umani dopo l'arrivo dei social network

Sembrerà strano,ma è da un pò che rifletto su questa cosa e, in occasione del mio recente compleanno, ho potuto constatare che avevo ragione.
Premetto,sono una fan delle chat,di Skype,che danno la possibilità di chiaccherare con chi è a tanti km di distanza.Sono fan di Facebook,se usato in maniera sana e non come una droga come molti invece fanno,togliendo tempo al lavoro e alla vita sociale.
Mi ha permesso di riprendere i contatti con delle persone che avevo perso non per antipatia,ma perchè la vita ti porta a fare dei percorsi diversi e inevitabilmente ci si perde un pò.
Molti altri che ho nelle mie amicizie,lo ammetto,forse fanno numero,anche se li conosco tutti. Non accetto l'amicizia di chi non ho mai visto in vita mia solo perchè è amico di altri o giusto per fare vedere che sono una piena zeppa di nomi.Eppure mi arrivano certe richieste allucinanti pure dall'altra parte del mondo.Non sapevo di essere conosciuta in Arabia Saudita :)
Lo confesso sono una che quando va in vacanza ama ancora mandare le cartoline,se faccio un regalo amo scrivere dei melensi bigliettini di auguri e se posso sono ancora una di quelle che scrive una lettera a mano.
Amo la tecnologia e cerco di stare al passo con i tempi,ma i rapporti umani,quelli di un certo valore intendo, non si coltivano con un tag,con una mail,con un sms mandato a Natale,Pasqua o Capodanno uguale a tutti tipo catena di Sant'Antonio.
Il giorno del mio compleanno ho avuto la bacheca di FB piena zeppa di auguri,fatti anche da chi non si ricorda neanche che faccia ho perchè è da 20 anni che non mi vede. Ho notato invece che il calore umano di una telefonata è diventata una rarità,degna solo di poche persone.
Intendiamoci non voglio criticare il comportamento degli altri,ma è il ritratto della nostra società e a volte mi spaventa.
Chissà forse il futuro è proprio questo. Andremo a cena con quelli che reputiamo amici e comunicheremo con loro a tavola tramite chat,visto che oramai i nostri cellulari fanno di tutto e di più.
L'introduzione di modelli come l'I-Phone etc ha incrementato tutto questo. Basta vedere le applicazioni che si scaricano e ci si rende conto di quanto siamo totalmente schiavi di una scatoletta elettronica che pesa pochi grammi.Per noi donne c'è addirittura un programma che ti fa sapere quando potrai restare incinta,come se i vecchi metodi della nonna fossero superati e quindi potremmo solo aspettarci dei bebè I-Phoniani....che tristezza.
Si è perso il piacere di leggere un libro,un giornale,sfogliare le pagine e sentire l'odore della carta appena stamapata.Oramai si legge tutto sull'I-Pad...
Lo so,prima o poi mi ci dovrò adeguare anche io,perchè non avrò scelta.
Ma finchè mi sarà concesso,andrò in edicola,in libreria,comprerò bigliettini natalizi,per i compleanni,matrimoni e battesimi,farò una telefonata d'auguri e mi sentirò davvero una perla rara...pazienza...ci si deve pur distingure a volte non trovate??

sabato 17 ottobre 2009

Donne-Casa-Lavoro

...Ebbene si il solito argomento dirà qualcuno. Ieri sera ci riflettevo su e analizzavo nella mia testa le mie giornate e c'è da spaventarsi se non si è allenati.Non sarò certo l'unica e neanche l'ultima a fare tutto questo,ma a volte quando sento certe donne che si lamentano perchè sono stanche dal NON aver fatto nulla tutto il giorno,mi sale una rabbia che neanche è da descrivere.Sveglia alle 6.30 se c'è da finire qualche proprosta per i clienti mi metto davati al pc,altrimenti una lavatrice da caricare c'è sempre.Preparo la colazione per me e il boss,lavarsi,vestirsi (cercando di essere sempre al top..)rifare il letto (quando è possibile e se non esco all'alba prima che il maritozzo si sveglia)....macinare non so quanti km (solo ieri ne ho fatti 200), combattere con la gente la più assurda di questo mondo,avere però alla fine delle belle soddisfazioni professionali. Pensare,mentre si lavora,a cosa si può fare per cena e cosa manca puntualmente nel frigo...e sapere che dopo cena un'oretta di stiro non te la leva nessuno.Arrivare a casa non prima delle 8 preparare una cena decente all'affamato (la mia sarà davvero misera in quanto ho lo stomaco chiuso con il bostik).Sparecchiare,pulire la cucina,stirare,stampare l'offerta per il giorno dopo....e udite udite....3 volte alla settimana andare pure in palestra....Allora...ci sono donne che per scelta o non so...stanno a casa...e fin qui tutto bene...accompagnano i figli a scuola (giustissimo)....fanno la spesa...(mi pare ovvio) poi da qui comincia la cosa allucinanate....si destreggiano tra palestra,pranzo con le amiche the o aperitivo...hanno la cameriera fissa...e a volte anche la baby sitter....e alla fine della giornata sono stanche....insomma...che dire...una vita di stenti...So che non bisogna fare di tutta un'erba un fascio,ma più vado avanti e più di situazioni come queste ne sento a centinaia....Chissà perchè ho scritto queste cose...forse perchè proprio ieri ho assistito ad una scena così...di una donna che si lamentava del fatto che il marito si era incavolato perchè non aveva trovato una sua camicia stirata...e lei...serafica...ma tesoro...sono stata tutto il giorno con "Maria" siamo state all'Ikea,poi palestra e centro benessere,poi in profumeria,poi abbiamo preso i bambini lasciati in piscina e noi al sole cercando di organizzare le prossime vacanze....secondo te io potevo stare a casa a stirare??? ma quante ne vuoi???Non sarò stanca dopo una giornata così che pretendevi?????????????????????ERO ALLIBITA....................MA FORSE SARO' STRANA IO..

mercoledì 11 febbraio 2009

A volte ritornano: la via Salaria

Caro Sindaco, prima di tutto grazie per quello che sta facendo per la mia città. Mi rendo conto che Roma è difficile da gestire ed è ricca di numerosi problemi non risolvibili in pochissimo tempo. Dopo pochi giorni dal suo insediamento ho notato,con estrema gioia,la scomparsa delle prostitute dalla via Salaria. Sono stati 3 mesi,circa, di pace e serenità. L'altro giorno percorrendola, mi sono resa conto che ahimè la strada si sta ripopolando. C'è da dire che ora sono belle coperte con cappottini, piumini, giacconi e pantaloni. Quasi quasi sembrano povere fanciulle in attesa dell'autobus. Ma purtroppo tutti sappiamo che non è così. Percorro la Salaria più volte al giorno per lavoro e, mi creda,ad ogni ora ce ne sono di diverse e sopratutto molto piccole. E' questa la tragedia che si somma alla tragedia. Quello che mi raccapriccia è vederle ferme di fronte ad aziende (di cui non faccio il nome) che ne perdono sicuramente di immagine e di prestigio. Come mai sono miracolosamente riapparse? Il controllo a tappeto è un po' rallentato? Ci sono alberghi nella zona, che perdono clientela propio per questo motivo.Si metta nei panni di un cliente che deve pernottare in una delle tante strutture ricettive, lei porterebbe la sua famiglia, magari con bimbi piccoli, in una zona così? Magari suo figlio si affaccia alla finestra e dice.. "papà perchè quella donna sta ferma tutto il giorno e poi sale in macchina di tanti signori?" Lei cosa gli risponderebbe? Io non ho ancora dei bimbi, ma sarei in seria difficoltà nel dare una risposta. Speriamo che sia stata una svista da parte delle autorità, sicuramente prese dai numerosi problemi di violenza accaduti in questi giorni, e mi auguro che la situazione ritorni ad essere molto presto quella di prima e che la Via Salaria riprenda la sua libertà.
Con stima

lunedì 9 febbraio 2009

La religione oggi…..

….cos’è cambiato dopo la morte di Karol Wojtyla


In un’epoca in cui tante certezze vacillano,in un’epoca in cui gli uomini si aggrappano ai sogni per poter trovare un po’ di conforto,non sono incoraggianti i dati che vedono una crisi profonda della religione cattolica nel nostro paese.
Crollano i consensi per l’attuale pontificato. Le motivazioni sono racchiuse nel fatto che l’attuale Papa è rigido,freddo,allontana con la sua dottrina i fedeli. Secondo dati certi ,il Vaticano tra il 2006 e il 2008, ha registrato 1 milione in meno di pellegrini alle udienze del Santo Padre. Se anni addietro nei primi “banchi” erano presenti spesso cariche politiche importanti, ora non è più così. In tal modo anche la sindrome dell’emulazione non viene più rispettata.
Le messe in latino,la poca predisposizione al dialogo, la scarsità di gesti affettuosi,fanno di questo Papa, sicuramente una figura scomoda.
La mia generazione è stata abituata molto bene.
Con Papa Giovanni Paolo II° da bambina sono diventata donna. Ho passato periodi di crisi, nei quali la religione per me non aveva significato. La colpa forse è stata delle troppe scuole religiose che ho frequentato che invece di avvicinarmi alla Chiesa, mi hanno allontanato profondamente.
Solo in età adulta e consapevole di tante mie scelte, mi sono ricongiunta d un mondo che tutt’ora faccio tutto mio. Ma la figura del mio Papa mi ha sempre accompagnato.
Ricordo il giorno esatto in cui la famosa fumata bianca si è levata in cielo. Ricordo il suo viso e il suo sorriso e quella battuta che ha fatto il giro del mondo e che tutt’ora viene spesso citata. Ero in soggiorno e mia mamma si stava asciugando i capelli…una vita fa era il 1978 e io avevo 5 anni
Quando,nel 2007 è stato nominato Papa Benedetto XVI° non mi ricordo neanche dove stavo, cosa facevo e a cosa pensavo. Nessuno avrebbe potuto sostituire una figura così.
Non gliene faccio una colpa. Ma forse, chi ha preso questa decisione doveva fare i conti con un passato molto scomodo.
Il mondo era ai piedi di Karol Wojtyla. I suoi viaggi,(ne ha fatti più di 100 in tutto il suo pontificato) erano un tripudio di folla. Le giornate della gioventù, un successo.
Ecco, i giovani. Il suo punto di forza e invece tallone d’Achille per l’attuale Papa.
I giovani di oggi guardano con curiosità alle altre religioni. Forse per moda, forse per ribellione. Sta di fatto che tantissimi ragazzi e ragazze abbracciano con fermezza il buddismo,lo scintoismo e sposano ideologie lontane anni luce da quelle cattoliche.
Ragazze che fino l’altro ieri erano atee convinte, decidono di sposarsi in Chiesa solo perché la futura suocera si mette a piangere e partecipano sbuffando ai corsi per la cresima e a quelli prematrimoniali,pensando solo alla cerimonia davanti a Dio come una grande rottura di scatole e sperando che il prete sia il più conciso possibile,
Queste cose sono inaccettabili. In questi episodi risiede il problema. Andare in Chiesa per sposarsi, battezzare un figlio è più una moda scenografica che un credo vero e proprio. Questo Papa non trasmette alcun messaggio di avvicinamento dei giovani alla religione cattolica, e il risultato è quello di un’evasione di massa dal nostro credo.
La religione può essere anche un qualcosa di molto personale. La si può vivere in solitudine e non per forza tutte le domeniche a messa o confessandosi ogni giorno.
La si respira nell’aria, e quando si è soli ci si trova spesso a confrontarsi con Qualcuno che è più grande di noi. Ci sono luoghi in cui c’è un tale misticismo, una tale sacralità che è difficile da spiegare.
Andare a Lourdes almeno una volta nella vita, a mio avviso, aiuta tanto. Io ho capito delle cose che non si possono racchiudere in poche righe. In questi luoghi si respira la fede,ma quella con la F maiuscola. La gente che soffre per davvero, che non perde la speranza di una vita migliore di un miracolo che non si sa se arriverà mai. Giovanni Paolo II° non ha mai fatto perdere la speranza e ha fatto sempre credere alle persone, anche quelle più disperate, che lassù qualcuno ci guarda
Una carezza sul viso di un bambino, il contatto con la gente,abbracciare una donna lebbrosa o malata di AIDS,ecco questi erano i gesti umani di un uomo vero e terreno. Recitare dei versi in latino o seguire dei dogmi perduti secoli fa,non avvicina la gente la allontana sempre di più,e oggi di tutto questo non ne abbiamo davvero bisogno

venerdì 2 gennaio 2009

Propositi per il nuovo anno...e anche qualche sogno

Capita un po' a tutti di soffermarsi in questi giorni su quelli che dovrebbero essere i buoni propositi per il nuovo anno.
Personalmente chiudo per qualche minuto gli occhi e cerco di ripercorrere l'anno appena trascorso,cercando di far emergere delle cose che potevano andare meglio e che invece per colpa mia,o per circostanze avverse,non sono andate proprio come da copione.
I miei propositi per il nuovo anno saranno sicuramente banali,ma in ogni caso meritano tutta la mia attenzione.

  • cercare di essere più diplomatica e meno drastica nei giudizi su cose e persone.Essere meno pungente in alcune risposte che do agli altri. Alcune parole,una volta dette, feriscono tantissimo,ed è davvero difficile rimediare
  • dire meno parolacce. In effetti,a volte, mi rendo conto, di essere uno scaricatore di porto,e non è carino che certe frasi escano dalla bocca di una signora...quindi contare sempre fino a 10 prima di dire un ca..... o uno str......
  • essere costante con lo sport. In effetti questo non dovrei dirlo in quanto lo sono sempre stata.Se non vado in palestra è perché c'è davvero un motivo serio e non perché non ne ho voglia.Ci tengo troppo all'attività fisica,ma vale la pena ricordarmelo comunque per tutto l'anno
  • cercare di mangiare bene e mantenere una linea decente. In questo mi sento molto Bridget Jones,però fortunatamente non ho i suoi problemi.Ma arrivati a 35 anni è davvero molto difficile buttare giù i k come invece accadeva a 20 anni...quindi attenzione!!!

E ora qualche sogno....

  • diventare mamma.....
  • essere più serena sul lavoro

E per tutto quello che mi circonda???

  • l'economia deve ricominciare a girare.Sono sicura che l'Italia è in grado di rimboccarsi le maniche dimostrare al mondo intero che ce la può fare
  • mi aspetto grandi cose da Obama. YES WE CAN !!!!
  • che tutti i raccomandati,figli di papà lascino il posto alle centinaia,migliaia di persone che invece si meritano un lavoro.Più meritocrazia e meno calci nel sedere.
  • Meno immigrati. L'Italia è davvero satura di tutta questa gente che sta qui senza uno straccio di documento e noi che paghiamo le tasse pure per loro..Basta!!! Mi sono stufata di essere fermata almeno 2 volte al mese dai carabinieri per normali controlli (io cittadina italiana) e tutti questi clandestini mai una volta che vengono beccati e che cavolo!!!!E' ora che lo Stato faccia davvero qualcosa...più controlli a tappeto sennò tutti a casa..o chiudiamo le frontiere

BUON ANNO A TUTTI !!!!

mercoledì 24 dicembre 2008

BUON NATALE


che sia un Natale di gioia da trascorrere con le persone amate...

che sia una Natale di serenità...

che sia un Natale ricco di buoni propositi e di speranza

che sia un Natale più felice per chi non ha tante possibilità...

che sia un Natale più bello per tutti quei bambini abbandonati,maltrattati e soli che ci sono nel mondo....


BUON NATALE

sabato 29 novembre 2008

Ritrovarsi….


28 Novembre 2008 ……………..una data da ricordare…

Dopo tanti,troppi,parecchi anni qualche reduce della 5° B del San Leone Magno ieri sera si è ritrovato sotto il cielo di una Roma piovosa.

Luogo dell’incontro Osteria dell’Angelo in zona Prati ( Via Bettolo).

Il mio primo impatto, si è svolto a Piazza Mazzini,dove, sotto un diluvio incessante,mi ero data appuntamento con Luciana e Chiara.
Ci incamminiamo verso il ristorante,e dopo non so quanti giri (alla fine c’era la bambolina in omaggio) ho fatto la cosa che il nostro codice della strada vieta…PARCHEGGIARE IN DOPPIA FILA…………….ma la disperazione,e anche la fame,portano a questo.
Ci ritroviamo con Raffaella,Riccardo,Andrea,Gianluca e Matteo…
Il locale si presenta bene,non lo conoscevo e così,dopo i convenevoli entriamo e lo comincio a studiare.
Classica trattoria di quartiere senza troppe pretese,ma l’atmosfera mi piace. Ci avevano preparato un bel tavolo per 10 e così ci accomodiamo subito.
Mise en place molto rustica in rispetto del luogo. Acqua Vino a go-go e poi pagnotte di pane casereccio bruschette classiche,crema di ceci, lenticchie,salamini….
Scatta il primo brindisi con la prima foto…..la prima di una lunga serie.
Cominciamo a raccontarci un po’ di cose. Chi ha sentito chi…che fine ha fatto tizio…che fine ha fatto caio….peccato che sempronio non è venuto…
Il cameriere arriva e ci racconta cosa c’era di buono…La tavolata si è divisa equamente tra amatriciana e carbonara.
Anche io,contraria al carboidrato di sera, ho ceduto ad un rigatone all’amatriciana di tutto rispetto…e anche la carbonara non mi sembrava niente male…forse ho visto un po’ troppo pepe,ma de gustibus J
Il tutto annaffiato da un vino rosso della casa senza infamia e senza lode,ma bevibile al punto giusto…
Le nostre chiacchiere continuano.. Ognuno di noi fa una sorta di resumè della propria vita raccontandosi in breve…riprendendendo da 25 anni fa ad oggi…
Roma è davvero piccola e si scoprono tante cose. Amicizie comuni… cose fatte insieme, dove però non ci si è mai incontrati. Sapere di abitare a pochi passi l’uno dall’altro e non essersi mai visti…. E’ questo anche il bello della vita. E poi un giorno ci si iscrive su Face Book e tutte quelle distanze insormontabili diventano raggiungibili…per questo, e anche per altro, amo la tecnologia e il progresso…
Alcuni di noi proseguono con i secondi… qualcuno si affida alla tradizione romana con la classica trippa e la coda alla vaccinara…qualcun altro prende delle polpette al sugo…. C’è chi invece si arrende e si accontenta di un signor piatto di puntarelle…

Le nostre chiacchiere continuano…e ci si ritrova catapultati in un passato che non sembra così lontano. Nomi dimenticati e cose fatte che erano spariti dalla memoria… Mi sembrava di rivedere un film messo in pausa da tanto… Che strano…
Forse quelli sono stati davvero degli anni spensierati…senza problemi…con i giochi…Noi figli del benessere (come dicevamo con Chiara) che abbiamo vissuto in un’epoca dove tutto ( o quasi) era permesso..
Dove ci divertivamo con poco,pochissimo…dove le nostre più alte aspirazioni erano le festicciole il sabato pomeriggio o le gite ai campi sportivi di Prato Lauro… Non c’erano i telefonini,la play station e i computer…nulla di tutto questo…e forse…sotto sotto eravamo più felici,ma soprattutto,più sani mentalmente dei bambini di oggi. Ricordo con piacere i pomeriggi a casa di Raffaella a mangiare pane burro e zucchero,la tuta del San Leone Magno che mi pizzicava sulla pelle e la mensa di scuola dove c’erano perennemente tortellini in brodo che poi per 20 anni non ho più mangiato,le feste a casa di Chiara.
Mi ricordo la prima comunione con mia mamma che per l’occasione mi aveva comprato l’ennesimo kilt ( ma questa volta rosa…un incubo..) e insieme alla mamma di Luciana (mi pare) avevano preparato le coroncine di fiori per noi bambine. E Fratel Luigi che aveva deciso di farmi leggere in chiesa…e avevo le gambe che tremavano per l’emozione…ma ce l’ho fatta..
Quell’emozione me la sono portata avanti per anni fino all’università…quando poi ho deciso che la bambina era cresciuta e doveva essere un po’ più sicura di sé.
E poi l’epidemia di varicella…il mio dente rotto per colpa di una compagna di scuola un po’ violenta…mamma mia quanti ricordi..
Pufff eccoci di nuovo sulla terra…. Arriva la fine della nostra cena…arriva il dolce… Mi sono permessa di portare una millefoglie con una scritta…”per i bambini di 25 anni fa”
Forse in fondo in fondo quei bambini sono ancora qui e non se ne sono mai andati.
Un altro brindisi chiude la nostra serata e i maschietti,omaggiano noi donne della cena…grazie J
In conclusione…che serata piacevole…
Grazie a chi si è prodigato nell’organizzare tutto, a contattare tutti e quindi grazie Lucy..
Vorrei poi fare un complimento a tutti noi….Siamo diventati delle belle persone e forse il merito è anche di quegli anni e di un’infanzia bella e spensierata che ci ha regalato un qualcosa che ci ha fatto diventare gli uomini e le donne di oggi

Alla prossima ragazzi…………

giovedì 13 novembre 2008

Baby Reborn


L'altro giorno mi è capitato sotto mano Parioli Pocket( per chi non è di Roma è un mensile di quartiere con info varie) e mi sono letta tutto d'un fiato un articolo che parlava dei baby reborn.

Non ne sapevo un granchè e così mi sono documentata un pò sul web.

La cosa è davvero scioccante.Siamo arrivati al punto che molte donne americane e non,e anche relativamente giovani, fanno la prova ad essere mamme e si comprano queste bambole che a tutti gli effetti sembrano neonati veri e propri. Si parte dai 500$ e si possono raggiungere anche i 4 mila$. I bambolotti in questione sono fabbricati con il vinile (generalmente impiegato per la pelle) il mohair o addirittura capelli umani per i capelli. All'interno della bocca c'è un calamita pronta ad attirare verso di sè un ciuccio magnetico.All'interno del torace è spesso coloccato un simulatore di battito cardiaco e uno strumento che fa contrarre ed espandere il petto.,proprio come avviene durante la respirazione.Il peso è per lo più uguale a quello di un neonato vero il bambolotto infatti è imbottito

Il problema è che molte di queste pseudo mamme portano a passeggio nelle carrozzine queste "creature" e molti passanti, scambiandoli per veri, fanno loro i complimenti per il bel prodotto riuscito.

In che società viviamo??

Una donna da quando deve fare le prove per vedere se sarà in grado di essere una madre.? E poi, vogliamo paragonare un essere umano vero e proprio a un "cicciobello" qualsiasi??

Il mercato in questo contesto pare anche molto fiorente. Ci sono fior fiori di designer pronti a creare baby reborn sempre più simili alla realtà.Nei casi più macabri i reborn vengono creati sulle basi di indicazioni di fotografie di figli morti o scomparsi.

Per farvi un'idea:



martedì 21 ottobre 2008

Facebook - Anche io nella rete


Ebbene si...sono stata risucchiata nel vortice di facebook.

Ci ho messo un pò per abituarmi all'idea.

Dopo ben 2 tentativi andati a vuoto finalmente mi arriva l'e.mail di conferma...e taaaaaccc i giochi sono fatti.

Comincio a trovare un pò di facce note e poi mi trovo in un vortice di nomi, di ricordi, di fatti che avevano abbandonato la mia testa.

Compagni delle elementai,medie e liceo.

C'è chi si è sposato,chi ha 1 0 2 figli. Chi si è separato...c'è a chi la vita gli ha sorriso e chi invece non ha fatto una bella fine...Ci sono le buone intenzioni di rivedersi almeno una volta...ma per dirsi cosa e perchè...però sono curiosa.

In questo frangente mi viene in mente il film di Verdone Compagni di Scuola e la frase:" guarda com'eri, guarda come sei...me' pari tuo zio " Oh mamma speriamo che nessuno lo penserà mai di me...

Ma io intanto continuo a cercare e a farmi trovare poi si vedrà..

giovedì 9 ottobre 2008

Parità delle donne, a volte è una mera illusione.

Sarò retorica,sarò banale,ma alla fine del 2008 è ancora così.
Ci sono situazioni della vita in cui,mi fermo a riflettere e mi chiedo a cosa sono servite tante battaglie di tante donne che ora non ci sono più o che magari non hanno più l’età di controbattere a quello che è il mondo di oggi.
Sono una donna che ha tutta la vita davanti anche se per molti, forse, avere già 35 anni è una cosa brutta. Sono sposata da poco, sono laureata da anni, in una disciplina che pensavo mi aprisse più porte. Mi raccomando,mi dicevano,fai Economia e Commercio, e poi vedrai. Il mio spazio comunque l’ho trovato. Ho trovato un tipo di lavoro che mi piace. Sono una venditrice alias agente di commercio. Ho sempre rifiutato l’idea di mettermi dietro una scrivania a fare bilanci e cose del genere. Amo girare, conoscere gente, parlare con loro, imparare tanto dall’esperienze altrui e questo lavoro me lo permette
Purtroppo la mia società ,come tante altre sparse su e giù per l’Italia, e anche per il mondo, guarda sempre in cagnesco una donna che fa questo.
Ci sono uomini ottusi, come il mio capo, ad esempio che essendo uomini talmente frustati nella vita privata, riversano il loro odio e la loro voglia di dominare sul “sesso debole” sul posto di lavoro.
Quotidianamente vengo afflitta da battute e battutine frasi poco riguardevoli e modi di porsi da caserma. Sono l’unica donna del mio gruppo e, mentre i miei colleghi sono tutti dei veri angeli con me, questo soggetto, è davvero il diavolo vestito da santo.
Ha anche tentato, non più tardi di qualche mese fa, di mandarmi via ma,sfortuna per lui, sono un’agente abbastanza bravina…e forse, qualcuno dall’alto ha fermato la cosa proprio in virtù delle mie capacità professionali e non perché sono di sesso maschile o femminile. Che tristezza, che delusione. Io che ho sempre creduto che un essere umano, uomo o donna che sia debba essere valutato e giudicato per quello che fa e non per quello che è.
Io che vorrei presto diventare madre e farmi una famiglia con la F maiuscola, quale sarà il mio futuro. Già lo vedo, e vedo anche la guerra che dovrò fare. Sarò poco produttiva, sarò un peso morto. Molti uomini non sanno la forza che ha una donna quando è in attesa di una nuova vita.
Mi dispiace dirlo ma anche in questo caso siamo dotate di una marcia in più.
Mi faccio forza di questo giorno dopo giorno. Sono sicura e fiduciosa che tante cose che stanno cambiando, tra cui anche nuovi provvedimenti di legge, faranno vedere le cose in un’ottica diversa e faranno aprire gli occhi a tutti quelli che fino ad ora hanno sonnecchiato un po’.
Forse questa è la mia piccola illusione, ma come dice un proverbio cinese “Non meditar vendetta, ma siedi sulla riva del fiume e aspetta di veder passare il corpo del tuo nemico”

venerdì 15 agosto 2008

Buone Vacanze




Il mio post andrà qualche giorno in vacanza...al mio rientro spero di trasmettervi qualche bella immagine,qualche colore,profumo di Dubai...per il momento vi auguro buone vacanze.......buon relax...e vi lascio un paio di immagini di dove andrò....




Ci vediamo a Settembre




Ciao a tutti




lunedì 21 luglio 2008

REM in concerto a Perugia...non potevo mancare

Non potevo perdermi quest'ennesima esperienza.
Dopo Milano,Ancona,Roma eccomi a Perugia cornice di questo nuovo concerto dei REM
Ore 17.30 si parte da Roma e in un batter d'occhio alle 19.15 ci troviamo già a camminare per le vie del centro di questa graziosa città.
Un boccone al volo e il colpo d’occhio sull’Arena è di quelli non facilmente dimenticabile. Colma in ogni ordine di posti. Tutti in piedi e si calcola che si sia toccato il massimo della capienza dell’Arena: 11.000 spettatori. Dopo le chitarre acide dei britannici Editors e un clima già riscaldato, entra in scena la band americana sull’onda del nuovo album “Accelerate” .Il decollo del nuovo album si completa con il singolo “Supernaturale Superserious”, in perfetto equilibrio nei toni e nei ritmi e nell’intesa “Hollow Man”, chitarra acustica e piano che preludono a un ritornello di facile ascolto per una chiusura fantastica. In “Until the day is done” appaiono evidenti influenze folk che ispessiscono l’immediatezza del brano. Poi è il momento delle sonorità corpose di “Mr. Richards” e quindi di “Horse To Water”: inni all’immediatezza e anche all’impegno sociale.
Non potevano mancare canzoni sotriche quale ad esempio Loosing my religion.
Il riscatto dei R.E.M. si è consumato a Perugia nella prima data italiana del nuovo tour
Ore 23.40 fine del concerto.Senza troppo traffico alle 2 sono già a casa super felice di quest'ennesima esperienza

http://it.youtube.com/watch?v=ioAQTwc8Oas&feature=related

lunedì 7 luglio 2008

Ma in che mondo viviamo???

Ma in che mondo viviamo??
E’ stato trovato il corpo in avanzato stato di decomposizione di quella splendida ragazza che risponde al nome di Federica.
Un ragazza semplice che voleva solo godersi le sue vacanze in compagnia dell’amica di sempre.
La Spagna,meta di turismo giovanile e non solo…meta di divertimento e bel mare.
Ci sono stata un sacco di volte.
Proprio per questo ieri mi chiedevo,ma quanto ero incosciente anni fa?? Le cose erano così diverse da oggi??? Che cosa è accaduto nella testa della gente??
Non ci si può neanche permettere il lusso di farsi una meritata vacanza con degli amici. Bisogna avere paura e terrore di tutto e tutti. L’amica di Federica ha affermato “quando l'ho salutata, Fede era in sé, per nulla ubriaca, assolutamente in grado di badare a se stessa” e allora cosa è successo??
Cosa ha spinto questa giovane ragazza a conoscere meglio chissà chi e andare chissà dove??
Perché sono proprio le ragazze, quelle che descrivono come le più normali a finire poi nei guai??
Forse per una rivalsa?? Forse perché a casa non possono fare quello che vogliono??
Non saprei.
Ribadisco,forse sono stata fortunata,non so.
Ho cominciato a viaggiare da sola molto presto. I miei genitori si sono sempre fidati molto di me. Ma il problema oggi non è fidarsi dei figli ma non fidarsi degli altri
In Spagna ci sono stata anche io almeno 4 volte e la conosco abbastanza bene. Conosco i classici posti dove i ragazzi vanno per locali,a bere una birra gelata, un gin lemon…queste cose le abbiamo fatte tutti
Sono tornata a piedi da sola con la mia amica di sempre alle 6 del mattino per viottoli bui di campagna…non è mai successo nulla……….ma non eravamo le sole a farlo…ho attraversato a piedi le rotaie di notte perché non conoscevo la strada…(forse qui sono stata abbastanza sprovveduta..) mi sono fermata a parlare con altri ragazzi italiani conosciuti nell’ennesima discoteca,ma la cosa è finita lì o al massimo ci si dava appuntamento alla spiaggia fighetta l’indomani….e allora??? Mi sono girata Barcellona e Madrid in lungo e in largo alle ore più impensate del giorno e della notte,ho dormito in un ex bordello con specchi al soffitto e un proprietario davvero singolare ma ahimè c’era l’EXPO e non c’era posto da nessuna parte….Io e la mia amica ci sentivamo un po’ spiate da sto tizio…e quindi alla fine in camera non ci andavamo mai…solo una doccia al volo(anche perché c’erano 41°) e a turno in modo che l’altra controllava se c’erano occhi indiscreti…(infatti siamo tornate che dormivamo in piedi….ma ne è valsa la pena)ma queste cose adesso le posso raccontare…ma cos’è cambiato?? Cosa c’era di così di diverso da quello che i ragazzi fanno oggi??
Oggi sui giornali è uscita una mappa di posti dove mandare i figli in vacanza…definiti a basso rischio…ma siamo matti???
Ma che vuol dire?? Non è il posto,sono le persone che ci stanno che sono pericolose…E’ ovvio che non manderei mai mio figlio nello Yemen ( ma non andrei neanche io) ma i Spagna cavolo !!!! E’ un po’ come un ragazzo straniero chiedesse ai genitori di passare le vacanze in Sardegna o all’isola d’Elba…. insomma……….è davvero assurdo.
Ragazzi che mondo!!!!!!!!!!!!