Un'idea davvero originale per una pasta fredda che in questi giorni di gran caldo aiuta davvero tanto.
Ieri girovagando nel web mi sono imbattuta nel blog Le ricette della Zu che seguo da un pò di tempo oramai, e dove trovo spunto per cose semplici e sfiziose. Anche in questo caso non si è smentita e così non ho perso tempo e la sera l'ho preparata subito. E' stato un successo,oltre che per il sapore, sopratutto perchè è diversa dalle classiche paste fredde che ogni anno imperversano sulle nostre tavole.
Io ho ridotto le dosi perchè eravamo in 2, ma voi fate le debite proporzioni.
INGREDIENTI per 2 persone:
180 g di farfalle
10 pomodorini pachino o piccadilly
1 piccola melanzana
1 cucchiaio di olio
1 spicchio d'aglio
sale q.b.
peperoncino
Per il pesto:
15 foglie di basilico fresco (regolatevi con la dimensione delle foglie)
1 cucchiaio di pecorino grattugiato
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
1 cucchiaio di pinoli
olio d'oliva q.b.
Spuntate e lavate la melanzana, tagliatela a dadini abbastanza piccoli e fatela soffriggere in una padella con l'olio,l'aglio e il peperoncino ( questa è stata una mia aggiunta perchè amo il piccante).
Dopo qualche minuto salate e lasciate proseguire la cottura a fuoco vivace finché si sarà ammorbidita, mescolando spesso. Togliete poi dal fornello, mettete in una terrina e lasciate raffreddare.
Nel frattempo lavate molto bene e tagliate a spicchi i pomodorini, metteteli in un'insalatiera abbastanza capiente da contenere tutto.
Preparate il basilico frullando i pinoli e poi il basilico, mescolate insieme con i formaggi aggiungendo un po' d'olio a filo per raggiungere la consistenza cremosa desiderata, versate poi la salsa nella ciotola con i pomodorini e mescolate bene. Scolate la pasta al dente, fatela raffreddare e aggiungetela al pesto, unitevi anche le melanzane e mescolate bene per condire tutto al meglio.Se necessario unite un altro pò d'olio.
Lasciate riposare in frigo almeno un'oretta prima di servirla.
Tiratela fuori una decina di minuti prima di metterla in tavola e rigiratela bene. Se vedete che si è " asciugata" troppo un altro goccino d'olio ed è pronta.
Un suggerimento: per ottenere un pesto abbastanza cremoso e non volendo aggiungere troppo olio, versate nel trito un cucchiaio di acqua di cottura della pasta,lo renderà morbido e un pò più leggero.
Sentirete quant'è buona.
Buon Appetito!!
Di tutto un pò.Dalla cucina ai viaggi,dalla lettura ai film...non tralasciando pensieri e riflessioni sulla vita e su quello che mi capita di osservare giorno dopo giorno. Buona lettura
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mercoledì 18 luglio 2012
domenica 15 luglio 2012
Insalata russa facilissima
Facile da fare e velocissima da gustare. Delizierà la vostra tavola estiva come antipasto o come accompagnamento ad un secondo di carne freddo.
Provare per credere
Dosi per 4 persone
Aceto q.b.
Carote 200 gr
Cetrioli sott'aceto 50 gr
Olio di oliva extravergine q.b.
Patate 500 gr
Pepe macinato a piacere
Piselli (surgelati) 300 gr
Sale q.b.
2 Uova sode
Maionese fatta in casa o comprata 250 gr
Lavate le patate e le carote, sbucciatele e tagliatele a dadini grandi non più di un pisello .
Mettete intanto a lessare separatamente le carote , le patate e i piselli (potete cuocerli anche a vapore) in acqua bollente e salata , stando attenti alla cottura, che deve lasciare le verdure croccanti, e non sfatte (ci vorranno circa dai 7 ai 10 minuti per le patate, e dai 5 ai 7 minuti per le carote, a seconda poi del taglio).
A cottura ultimata, scolate le verdure e lasciatele raffreddare preferibilmente dentro ad un colino in modo che perdano tutta l'acqua di cottura e risultino asciutte . Nel frattempo rassodate le due uova, poi intiepiditele sotto l'acqua fredda corrente, sbucciatele e lasciatele raffreddare. Tagliate i cetriolini sott'aceto a dadini molto piccoli
Quando le verdure saranno tiepide, mettetele dentro ad una ciotola unite i cetriolini quindi condite con olio (poco), aceto (1-2 cucchiaini), sale e pepe . Successivamente quando si saranno raffreddate, unite la maionese ed eventualmente, aggiustate di sale. A questo punto, potete scegliere se unire le uova sode tagliate a cubetti all'interno dell'insalata russa oppure,utilizzarle per decorare la pietanza.
Ponete l'insalata russa in frigorifero per almeno un'ora ad insaporirsi e raffreddare
Se volete presentare l'insalata russa in modo elegante, potete versarla in un qualsiasi stampo foderato con dell'alluminio e metterla in frigorifero per almeno un’ora.
Trascorso il tempo indicato, potrete capovolgere lo stampo su di un piatto da portata , togliere l'alluminio e decorare l'insalata russa con le fettine di uova sode, cetriolini sott'aceto e con dell’altra maionese.
Et voilà...Buon Appetito!!
Provare per credere
Dosi per 4 persone
Aceto q.b.
Carote 200 gr
Cetrioli sott'aceto 50 gr
Olio di oliva extravergine q.b.
Patate 500 gr
Pepe macinato a piacere
Piselli (surgelati) 300 gr
Sale q.b.
2 Uova sode
Maionese fatta in casa o comprata 250 gr
Lavate le patate e le carote, sbucciatele e tagliatele a dadini grandi non più di un pisello .
Mettete intanto a lessare separatamente le carote , le patate e i piselli (potete cuocerli anche a vapore) in acqua bollente e salata , stando attenti alla cottura, che deve lasciare le verdure croccanti, e non sfatte (ci vorranno circa dai 7 ai 10 minuti per le patate, e dai 5 ai 7 minuti per le carote, a seconda poi del taglio).
A cottura ultimata, scolate le verdure e lasciatele raffreddare preferibilmente dentro ad un colino in modo che perdano tutta l'acqua di cottura e risultino asciutte . Nel frattempo rassodate le due uova, poi intiepiditele sotto l'acqua fredda corrente, sbucciatele e lasciatele raffreddare. Tagliate i cetriolini sott'aceto a dadini molto piccoli
Quando le verdure saranno tiepide, mettetele dentro ad una ciotola unite i cetriolini quindi condite con olio (poco), aceto (1-2 cucchiaini), sale e pepe . Successivamente quando si saranno raffreddate, unite la maionese ed eventualmente, aggiustate di sale. A questo punto, potete scegliere se unire le uova sode tagliate a cubetti all'interno dell'insalata russa oppure,utilizzarle per decorare la pietanza.
Ponete l'insalata russa in frigorifero per almeno un'ora ad insaporirsi e raffreddare
Se volete presentare l'insalata russa in modo elegante, potete versarla in un qualsiasi stampo foderato con dell'alluminio e metterla in frigorifero per almeno un’ora.
Trascorso il tempo indicato, potrete capovolgere lo stampo su di un piatto da portata , togliere l'alluminio e decorare l'insalata russa con le fettine di uova sode, cetriolini sott'aceto e con dell’altra maionese.
Et voilà...Buon Appetito!!
mercoledì 27 giugno 2012
Flan di albicocche e pinoli
D'estate,con il gran caldo, bisogna ingegnarsi per soddisfare il palato con delle idee fresche e leggere. Il problema è che prima il signor forno infuocherà la vostra cucina,ma vi assicuro,come nel caso di questa ricetta,che ne varrà assolutamente la pena.
Come ho già detto in altre occasioni,sono abbonata da anni alla rivista Sale&Pepe che non finisce mai di deludermi. In realtà però questa ricetta l'avevo nel mio quaderno da un pò,nella versione pesche e mandorle e il procedimento è esattamente lo stesso. Avevo a casa una bella quantità di albicocche e ieri mattina in meno di 20 minuti ho preparato l'impasto e infornato.
Le dosi sono per uno stampo a cerniera da 20 cm
800 gr di albicocche
100 gr di farina
150 gr di zucchero
50 gr di pinoli
3 uova
1/2 bustina di lievito vanigliato
100 gr di burro
sale
Lavate molto bene le albicocche asciugatele e denocciolatele. A questo punto tagliatele a cubetti.
Separate i tuorli dagli albumi e montate i primi con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. A questo punto aggiungete il burro sciolto,la farina setacciata con il lievito,i pinoli leggermente triturati e le albicocche cubettate.
Montate,con un pizzico di sale, gli albumi a neve e aggiungeteli, con movimenti dal basso verso l'alto, al precedente impasto.
Nel frattempo accendete il forno a 180° foderate con della carta forno leggermente inumidita uno stampo a cerniera da 20 cm e versate il composto.
Infornate per almeno 45* e fate sempre la prova stecchino.
Tirate fuori dal forno lo stampo e lasciatelo freddare benissimo. Mettetelo su un piatto da portata e spolverizzatelo con dello zucchero a velo ( non troppo). La consistenza sarà molto morbida,quasi quanto quella di un dolce al cucchiaio,quindi non pensate che non si sia cotto,è normale così.
Sarà un dolce che accompagnerà la vostra estate e sarà freschissimo al palato.
Nello stesso modo potete preparare la versione pesche e mandorle.
Buon Appetito!
Come ho già detto in altre occasioni,sono abbonata da anni alla rivista Sale&Pepe che non finisce mai di deludermi. In realtà però questa ricetta l'avevo nel mio quaderno da un pò,nella versione pesche e mandorle e il procedimento è esattamente lo stesso. Avevo a casa una bella quantità di albicocche e ieri mattina in meno di 20 minuti ho preparato l'impasto e infornato.
Le dosi sono per uno stampo a cerniera da 20 cm
800 gr di albicocche
100 gr di farina
150 gr di zucchero
50 gr di pinoli
3 uova
1/2 bustina di lievito vanigliato
100 gr di burro
sale
Lavate molto bene le albicocche asciugatele e denocciolatele. A questo punto tagliatele a cubetti.
Separate i tuorli dagli albumi e montate i primi con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. A questo punto aggiungete il burro sciolto,la farina setacciata con il lievito,i pinoli leggermente triturati e le albicocche cubettate.
Montate,con un pizzico di sale, gli albumi a neve e aggiungeteli, con movimenti dal basso verso l'alto, al precedente impasto.
Nel frattempo accendete il forno a 180° foderate con della carta forno leggermente inumidita uno stampo a cerniera da 20 cm e versate il composto.
Infornate per almeno 45* e fate sempre la prova stecchino.
Tirate fuori dal forno lo stampo e lasciatelo freddare benissimo. Mettetelo su un piatto da portata e spolverizzatelo con dello zucchero a velo ( non troppo). La consistenza sarà molto morbida,quasi quanto quella di un dolce al cucchiaio,quindi non pensate che non si sia cotto,è normale così.
Sarà un dolce che accompagnerà la vostra estate e sarà freschissimo al palato.
Nello stesso modo potete preparare la versione pesche e mandorle.
Buon Appetito!
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sabato 23 giugno 2012
Il polpettone della domenica,quello che faceva la mia nonna
Per molti sarà una ricetta banale da mettere su un blog. A volte,però, non bisogna scordarsi della tradizione familiare. Io sono cresciuta con tutte cose preparate in casa dalla pasta,agli arrosti, dolci, torte, biscotti e anche il mitico polpettone. Quello che si portava in tavola con le patate al forno,con i piselli, o in estate, freddo con la maionese o con il suo fondo di cottura intiepidito.
Ecco, ieri ho voluto rivivere un pò questa tradizione e così sono stata dal mio macellaio di fiducia e mi sono fatta preparare il macinato e al resto ho pensato io.
Complice il gran caldo di questi giorni,l'ho preparato un pò in anticipo in modo da servirlo freddo con la sua salsina leggermente stiepidita,ma ahimè mio marito ha voluto per forza le patate al forno come contorno e quindi il forno l'ho dovuto accendere per forza.
Vi lascio le dosi per un polpettone per 4 persone
1 kg di carne tra manzo,vitella e maiale tritata
3 uova
circa 10 cucchiai di grana padano grattugiato
1 spicchio d'aglio tritato
prezzemolo tritato
pane grattugiato (solo per l'impanatura)
Per la cottura:
3 spicchi d'aglio
olio extra vergine d'oliva q.b
peperoncino q.b
vino bianco
sale e pepe
Alla carne macinata aggiungete tutti gli ingredienti per l'impasto e lavorateli bene con le mani fino ad ottenere una consistenza abbastanza compatta.
Formate il classico polpettone. Io lo preparo sempre un'oretta prima di cuocerlo in modo dal lasciarlo un pò in frigo a "solidificarsi"
Trascorso il tempo prendete un tegame abbastanza ampio e dai bordi alti e versate dell'olio extra vergine d'oliva,gli spicchi d'aglio e il peproncino. Fate riscaldare e appena comincerà a soffriggere versate il polpettone e fatelo rosolare bene da tutti i lati. A questo punto sfumatelo con un bel bicchiere di vino bianco. Io in genere uso quello che poi porto in tavola per non alterare il sapore. Una volta evaporato salate e pepate. Aggiungete un pò di acqua ben calda e lasciate cuocere con il coperchio e a fiamma bassissima per almeno 40 minuti. Giratelo un paio di volte e irroratelo con il sughetto che si formerà. Molti al posto dell'acqua usano il brodo,ma a mio a vviso, viene molto più pesante e troppo salato.
Al termine fate la prova stecchino che dovra uscire asciutto.
Spegnete e lasciate raffreddare leggermente prima di tagliarlo altrimenti vi si sbriciolerà tutto.
Se lo volete mangiare freddo, lasciatelo freddare bene e tagliatelo solo all'ultimo e con un mixer frullate la salsina rimasta e servitela leggermente tiepida. Altrimenti potete accompagnare il vostro polpettone con della maionese fatta in casa.
Se lo volete caldo,aspettate sempre un pò prima di tagliarlo ma scaldate molto bene la salasa e servitela poi bollente sulle fette.
Come contorno potete sbizzarririvi,dai piselli alle verdure saltate,patate al forno fritte...insomma a vostro gusto.
Buon Appetito e buona domenica...
Ecco, ieri ho voluto rivivere un pò questa tradizione e così sono stata dal mio macellaio di fiducia e mi sono fatta preparare il macinato e al resto ho pensato io.
Complice il gran caldo di questi giorni,l'ho preparato un pò in anticipo in modo da servirlo freddo con la sua salsina leggermente stiepidita,ma ahimè mio marito ha voluto per forza le patate al forno come contorno e quindi il forno l'ho dovuto accendere per forza.
Vi lascio le dosi per un polpettone per 4 persone
1 kg di carne tra manzo,vitella e maiale tritata
3 uova
circa 10 cucchiai di grana padano grattugiato
1 spicchio d'aglio tritato
prezzemolo tritato
pane grattugiato (solo per l'impanatura)
Per la cottura:
3 spicchi d'aglio
olio extra vergine d'oliva q.b
peperoncino q.b
vino bianco
sale e pepe
Alla carne macinata aggiungete tutti gli ingredienti per l'impasto e lavorateli bene con le mani fino ad ottenere una consistenza abbastanza compatta.
Formate il classico polpettone. Io lo preparo sempre un'oretta prima di cuocerlo in modo dal lasciarlo un pò in frigo a "solidificarsi"
Trascorso il tempo prendete un tegame abbastanza ampio e dai bordi alti e versate dell'olio extra vergine d'oliva,gli spicchi d'aglio e il peproncino. Fate riscaldare e appena comincerà a soffriggere versate il polpettone e fatelo rosolare bene da tutti i lati. A questo punto sfumatelo con un bel bicchiere di vino bianco. Io in genere uso quello che poi porto in tavola per non alterare il sapore. Una volta evaporato salate e pepate. Aggiungete un pò di acqua ben calda e lasciate cuocere con il coperchio e a fiamma bassissima per almeno 40 minuti. Giratelo un paio di volte e irroratelo con il sughetto che si formerà. Molti al posto dell'acqua usano il brodo,ma a mio a vviso, viene molto più pesante e troppo salato.
Al termine fate la prova stecchino che dovra uscire asciutto.
Spegnete e lasciate raffreddare leggermente prima di tagliarlo altrimenti vi si sbriciolerà tutto.
Se lo volete mangiare freddo, lasciatelo freddare bene e tagliatelo solo all'ultimo e con un mixer frullate la salsina rimasta e servitela leggermente tiepida. Altrimenti potete accompagnare il vostro polpettone con della maionese fatta in casa.
Se lo volete caldo,aspettate sempre un pò prima di tagliarlo ma scaldate molto bene la salasa e servitela poi bollente sulle fette.
Come contorno potete sbizzarririvi,dai piselli alle verdure saltate,patate al forno fritte...insomma a vostro gusto.
Buon Appetito e buona domenica...
domenica 3 giugno 2012
Una pasta veloce veloce
L'altro giorno ho fatto la mia solita scappata alla pescheria di fiducia e mi sono fatta tentare da delle alici freschissime. L'idea di partenza era di quelle di prepararle con la mozzarella di bufala, i fiori di zucca. e condirci la pasta,ma essendoci il ponte del 2 Giugno,al supermercato e al mercato c'è stato il passaggio delle cavallette e così niente fiori..
Ho ripiegato su un sughetto facile facile e veloce se non fosse solo la noia di pulire le alici che per fortuna non erano troppe.
Per 2 persone:
200 gr di pasta del formato che preferite
300 gr di alici fresche da pulire
1 confezione di pomodoro in pezzi di ottima qualità. Io uso Mutti
aglio,peperoncino,prezzemolo,sale e finocchietto selvatico q.b.
pecorino se vi piace
In una padella fate scaldare dell'olio con il peperoncino,l'alglio e il prezzemolo. quando sarà pronto versate il pomodoro e fate andare a fuoco bassisimo per almeno un quarto d'ora.
Nel frattempo pulite le alici. Io lo faccio con i guanti in lattice così salvaguardo il profumo delle mie mani. Sciacquatele sotto l'acqua fredda e asciugatele bene.
Quando il sughetto sarà pronto versate le alici e lasciate cuocere per una decina di minuti. Regolate di sale e alla fine aggiungete un pò di finocchietto selvatico.
Nel frattempo cuocete al dente la pasta e ripassatela nel sughetto.
Se vi piace l'accostamento vi consiglio una bella spolverata di pecorino..si sposa benissimo.
Un filo d'olio a crudo e servite.
Il gioco è fatto. Facile,veloce,economico,gustoso e nutriente.
Buon Appetito!!
Ho ripiegato su un sughetto facile facile e veloce se non fosse solo la noia di pulire le alici che per fortuna non erano troppe.
Per 2 persone:
200 gr di pasta del formato che preferite
300 gr di alici fresche da pulire
1 confezione di pomodoro in pezzi di ottima qualità. Io uso Mutti
aglio,peperoncino,prezzemolo,sale e finocchietto selvatico q.b.
pecorino se vi piace
In una padella fate scaldare dell'olio con il peperoncino,l'alglio e il prezzemolo. quando sarà pronto versate il pomodoro e fate andare a fuoco bassisimo per almeno un quarto d'ora.
Nel frattempo pulite le alici. Io lo faccio con i guanti in lattice così salvaguardo il profumo delle mie mani. Sciacquatele sotto l'acqua fredda e asciugatele bene.
Quando il sughetto sarà pronto versate le alici e lasciate cuocere per una decina di minuti. Regolate di sale e alla fine aggiungete un pò di finocchietto selvatico.
Nel frattempo cuocete al dente la pasta e ripassatela nel sughetto.
Se vi piace l'accostamento vi consiglio una bella spolverata di pecorino..si sposa benissimo.
Un filo d'olio a crudo e servite.
Il gioco è fatto. Facile,veloce,economico,gustoso e nutriente.
Buon Appetito!!
giovedì 24 maggio 2012
Uova sode ripiene di tuorlo cremoso
Un'idea facile veloce e anche molto estiva se avete ospiti e se volete fare qualcosa che sia anche un pò finger food.
Le dosi sono per 6 persone:
6 uova
200 gr di zucchine
200 gr di carote
160 gr di caprino
12 fettine mediamente sottili di bresaola ( quella non troppo grande )
aceto balsamico q.b.
olio extra vergine d'oliva q.b.
pepe q.b.
Cuocete per 10' le uova sode con un cucchiaio di aceto e del sale grosso in modo che il guscio rimane integro.
Fatele raffreddare sotto l'acqua corrente,quindi sgusciatele, tagliatele a metà e svuotatele dei tuorli,che raccoglierete in una ciotola.
Lavorateli con una forchetta insieme al caprino, un filo d'olio, sale, pepe un cucchiaio di aceto balsamico qualche goccia del succo filtrato del limone fino a quando il tutto assumerà una consistenza molto cremosa e densa.
Riducete le carote e le zucchine a julienne condite con poco olio, sale e pepe macinato al momento e disponete sopra i nidi di uova.
Le dosi sono per 6 persone:
6 uova
200 gr di zucchine
200 gr di carote
160 gr di caprino
12 fettine mediamente sottili di bresaola ( quella non troppo grande )
aceto balsamico q.b.
olio extra vergine d'oliva q.b.
pepe q.b.
Cuocete per 10' le uova sode con un cucchiaio di aceto e del sale grosso in modo che il guscio rimane integro.
Fatele raffreddare sotto l'acqua corrente,quindi sgusciatele, tagliatele a metà e svuotatele dei tuorli,che raccoglierete in una ciotola.
Lavorateli con una forchetta insieme al caprino, un filo d'olio, sale, pepe un cucchiaio di aceto balsamico qualche goccia del succo filtrato del limone fino a quando il tutto assumerà una consistenza molto cremosa e densa.
Raccogliete il composto in un sac à poche con bocchetta spizzata. Arrotolate le fettine di bresaola a rosetta e inserite ciascuna in mezzo uovo, quindi farcite con la crema.

Guarnite con delle foglioline di maggiorana, se le avete, e un filo d'olio a crudo. Lasciate riposare in frigo per almeno un'oretta e poi servitele.
Buon Appetito!
Arrosto al latte con le noci
Nella mia famiglia c'è una lunga tradizione di arrosti,rollè,polpettoni etc etc e così in occasione della visita di alcuni amici stranieri ho voluto fargli assaggiare un piatto relativamente semplice ma pieno di sapore.
Affidatevi in questo caso al vostro macellaio di fiducia e fatevi dare un bel pezzo di girello, o come molti lo chiamano " magatello", e fatelo legare con lo spago.
Il consiglio che posso darvi è :
Le dosi sono per 6 persone:
1 kg di girello di vitello
6 dl di latte intero
80 gr di gherigli di noci
20 gr di farina
aglio q.b.
1 foglia di alloro
20 gr di burro
olio extra vergine d'oliva q.b.
1/2 bicchiere di vino bianco
sale,pepe,peperoncino
In una padella capiente scaldate dell'olio,il peperoncino l'aglio e poi fate rosolare molto bene e da tutti i lati l'arrosto. A questo punto sfumate con del vino bianco e poi salate e pepate e aggiungete la foglia di alloro.
Nel frattempo tritate le noci ( non tutte, alcune vi serviranno per il decoro finale).
Aggiungete il latte e fate cuocere a fiamma bassissima coprendo parzialmente il recipiente per almeno un'ora e un quarto.
A questo punto togliete la carne dalla casseruola e avvolgetela subito in un paio di fogli di alluminio in modo da non far disperdere " gli umori" e non far perdere morbidezza all'arrosto.
Ammorbidite il burro con la farina e aggiungetelo al fondo di cottura insieme ai gherigli di noce tritati e con un minipimer ad immersione emulsionate bene il tutto fino a formare una crema densa.
Se vedete che si addensa troppo potete aggiungere un altro pò di latte.
Spegnete la fiamma e mettete la salsa in un contenitore ermetico.
Quando dovete servire la carne tagliatela a fettine molto sottili e irroratela con la salsa fatta scaldare leggermente nel micronde e decoratela con alcuni gherigli di noce interi. La carne al'interno sarà leggermente rosata e questa è una sua caratteristica quindi non preoccupatevi.
Il bello di questo arrosto è il contrasto caldo della salsa con il freddo/tiepido della carne. Un sodalizio perfetto.
Se non la consumate tutta, si conserva in frigo tranquillamente un paio di giorni e potete servirla come meglio volete.
Buon Appetito!
Affidatevi in questo caso al vostro macellaio di fiducia e fatevi dare un bel pezzo di girello, o come molti lo chiamano " magatello", e fatelo legare con lo spago.
Il consiglio che posso darvi è :
- se è per cena preparatelo la mattina presto
- se è per il pranzo preparatelo il giorno prima.
Le dosi sono per 6 persone:
1 kg di girello di vitello
6 dl di latte intero
80 gr di gherigli di noci
20 gr di farina
aglio q.b.
1 foglia di alloro
20 gr di burro
olio extra vergine d'oliva q.b.
1/2 bicchiere di vino bianco
sale,pepe,peperoncino
In una padella capiente scaldate dell'olio,il peperoncino l'aglio e poi fate rosolare molto bene e da tutti i lati l'arrosto. A questo punto sfumate con del vino bianco e poi salate e pepate e aggiungete la foglia di alloro.
Nel frattempo tritate le noci ( non tutte, alcune vi serviranno per il decoro finale).
Aggiungete il latte e fate cuocere a fiamma bassissima coprendo parzialmente il recipiente per almeno un'ora e un quarto.
A questo punto togliete la carne dalla casseruola e avvolgetela subito in un paio di fogli di alluminio in modo da non far disperdere " gli umori" e non far perdere morbidezza all'arrosto.
Ammorbidite il burro con la farina e aggiungetelo al fondo di cottura insieme ai gherigli di noce tritati e con un minipimer ad immersione emulsionate bene il tutto fino a formare una crema densa.
Se vedete che si addensa troppo potete aggiungere un altro pò di latte.
Spegnete la fiamma e mettete la salsa in un contenitore ermetico.
Quando dovete servire la carne tagliatela a fettine molto sottili e irroratela con la salsa fatta scaldare leggermente nel micronde e decoratela con alcuni gherigli di noce interi. La carne al'interno sarà leggermente rosata e questa è una sua caratteristica quindi non preoccupatevi.
Il bello di questo arrosto è il contrasto caldo della salsa con il freddo/tiepido della carne. Un sodalizio perfetto.
Se non la consumate tutta, si conserva in frigo tranquillamente un paio di giorni e potete servirla come meglio volete.
Buon Appetito!
domenica 20 maggio 2012
Minicake basilico, feta e zucchine
Durante un corso che ho fatto più di un anno fa al Gambero Rosso,mi sono lasciata tentare da un libricino intitolato "easy finger" pieno zeppo di idee per antipastini veloci,bocconcini sfiziosi per tutte le stagioni.
Devo dire che tutte le ricette sperimentate sino ad ora sono state un successone, come anche quella di cui vi parlerò oggi.
Una mia amica l'ha definita una ricetta " molto summer time" e in effetti non aveva tutti i torti.
Anche se il tempo oggi non è stato dei migliori, io con la testa sono già in piena estate e così, in occasione della visita di alcuni ospiti speciali, ho voluto deliziarli con questi bocconcini uno tira l'altro.
La preparazione è veloce, ed inotre se volete potete tranquillamente prepararli il giorno prima e tenerli in una scatola ermetica, conserveranno al 100% tutto il loro sapore, statene certi.
Le dosi sono per 12 piccoli cake e 4 grandi
180 gr di farina 00
3 uova
1 dl di latte fresco intero
1 dl di olio extra vergine d'oliva
100 gr di emmental
200 gr di feta
2 cucchiai di basilico tritato fresco
1 piccola zucchina tritata
10 gr di lievito per torte non zuccherato
sale e pepe q.b.
Sbattete le uova insieme all'olio e al latte. Aggiungete la farina setacciata con il lievito,l'emmental grattugiato, la feta sbriciolata,il basilico e la zucchina.
Salate e pepate e mescolate il tutto molto velocemente.
Versate l'impasto nella teglia da muffin rivestita con i classici pirottini per circa 3/4 della capacità.
Fate cuocere in forno a 180° per 25/30 minuti, o finchè i cake non saranno gonfi e dorati.
Lasciateli raffreddare su una griglia e serviteli, altrimenti metteteli in un contenitore ermetico e non apritelo fino all'uso.
Sarete sorpresi dalla loro bontà
Buon appetito!
Devo dire che tutte le ricette sperimentate sino ad ora sono state un successone, come anche quella di cui vi parlerò oggi.
Una mia amica l'ha definita una ricetta " molto summer time" e in effetti non aveva tutti i torti.
Anche se il tempo oggi non è stato dei migliori, io con la testa sono già in piena estate e così, in occasione della visita di alcuni ospiti speciali, ho voluto deliziarli con questi bocconcini uno tira l'altro.
La preparazione è veloce, ed inotre se volete potete tranquillamente prepararli il giorno prima e tenerli in una scatola ermetica, conserveranno al 100% tutto il loro sapore, statene certi.
Le dosi sono per 12 piccoli cake e 4 grandi
180 gr di farina 00
3 uova
1 dl di latte fresco intero
1 dl di olio extra vergine d'oliva
100 gr di emmental
200 gr di feta
2 cucchiai di basilico tritato fresco
1 piccola zucchina tritata
10 gr di lievito per torte non zuccherato
sale e pepe q.b.
Sbattete le uova insieme all'olio e al latte. Aggiungete la farina setacciata con il lievito,l'emmental grattugiato, la feta sbriciolata,il basilico e la zucchina.
Salate e pepate e mescolate il tutto molto velocemente.
Versate l'impasto nella teglia da muffin rivestita con i classici pirottini per circa 3/4 della capacità.
Fate cuocere in forno a 180° per 25/30 minuti, o finchè i cake non saranno gonfi e dorati.
Lasciateli raffreddare su una griglia e serviteli, altrimenti metteteli in un contenitore ermetico e non apritelo fino all'uso.
Sarete sorpresi dalla loro bontà
Buon appetito!
domenica 13 maggio 2012
Torta morbidosa cocco e nutella
Non era in programma oggi questa torta,ma poi mi sono trovata in dispensa 1/2 vasetto di Nutella,visto che con il caldo poi non se ne parlerà più, e una bella busta di farina di cocco et voilà il gioco è fatto.
Tanto per cambiare mi sono svegliata all'alba e così ho potuto far trovare questa torta sofficiosa per colazione al maritino ancora bella calda di forno.
L'esecuzione richiede davvero 10 minuti del vostro tempo più la cottura in forno,ma intanto farete altro per casa.
Le dosi sono per uno stampo a cerniera da 24 cm
4 uova
200 gr di zucchero
100 ml di olio di semi ( così si evita il burro)
200 gr di farina 00
250 gr di farina di cocco
200 ml di latte
1 bustina di lievito per dolci
200 gr di Nutella
Montate molto bene le uova con lo zucchero fino al raddoppio del volume. Sempre montando aggiungete a filo l'olio e poi la farina bel setacciata, la farina di cocco alternandola con il latte all'interno del quale avrete sciolto il lievito.
Versate l'impasto nella teglia a cerniera imburrata e se volete infarinata ( io non lo faccio ) e versate sopra a cucchiaiate la Nutella. se vedete che si ammassa troppo prendete una forchetta e scuotete un pò l'impasto in modo poi da conferire un effetto marmorizzato dopo la cottura.
Infornate a 180° per 35'/40' ( fate la prova stecchino). Calcolate che l'impasto rimarrà un pò umido, ma non preoccupatevi è normale per via della Nutella.
Lasciatela freddare, se ci riuscite, prima di servirla,e poi tagliatela a fette...per casa ci sarà un odorino niente male.
Buon Appettito e Buona Festa delle Mamme !!!
Tanto per cambiare mi sono svegliata all'alba e così ho potuto far trovare questa torta sofficiosa per colazione al maritino ancora bella calda di forno.
L'esecuzione richiede davvero 10 minuti del vostro tempo più la cottura in forno,ma intanto farete altro per casa.
Le dosi sono per uno stampo a cerniera da 24 cm
4 uova
200 gr di zucchero
100 ml di olio di semi ( così si evita il burro)
200 gr di farina 00
250 gr di farina di cocco
200 ml di latte
1 bustina di lievito per dolci
200 gr di Nutella
Montate molto bene le uova con lo zucchero fino al raddoppio del volume. Sempre montando aggiungete a filo l'olio e poi la farina bel setacciata, la farina di cocco alternandola con il latte all'interno del quale avrete sciolto il lievito.
Versate l'impasto nella teglia a cerniera imburrata e se volete infarinata ( io non lo faccio ) e versate sopra a cucchiaiate la Nutella. se vedete che si ammassa troppo prendete una forchetta e scuotete un pò l'impasto in modo poi da conferire un effetto marmorizzato dopo la cottura.
Infornate a 180° per 35'/40' ( fate la prova stecchino). Calcolate che l'impasto rimarrà un pò umido, ma non preoccupatevi è normale per via della Nutella.
Lasciatela freddare, se ci riuscite, prima di servirla,e poi tagliatela a fette...per casa ci sarà un odorino niente male.
Buon Appettito e Buona Festa delle Mamme !!!
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Cocco,
Nutella,
Torte soffici
domenica 6 maggio 2012
Un primo saporito: pasta con zucchine romanesche,fiori di zucca e pancetta
Non credo di aver scoperto l'acqua calda con questa ricetta,ma qualche anno fa i sono trovata questi ingredienti nel frigo e da allora mio marito la chiama " la pasta Furia" ( che è il mio nomignolo)
Ne va ghiotto,forse perché alla fine sono le cose più semplici che piacciono di più.
Il procedimento è facile e non occorre una grossa abilità in cucina solo un po' di pazienza e come sempre...tanto amore per quello che si cucina.
Le dosi sono per 2 persone
2 zucchine romanesche
1 confezione di fiori di zucchina
100 gr di pancetta a dadini o a listarelle ( io uso quella affumicata, ma è buona anche con quella dolce )
panna fresca da cucina
olio extra vergine d'oliva, sale, peperoncino, cipolla tagliata molto sottile
1/2 cucchiaino di zafferano
200 gr di pasta del formato che preferite
pecorino q.b.
In una padella capiente mettete dell'olio con del peperoncino ( la quantità è a vostro gusto personale ) e fatelo riscaldare leggermente. A questo punto versate la cipolla e fatela andare leggermente. Mi raccomando non deve scurirsi. quando sarà un po' " sfatta" aggiungete la pancetta e fatela cuocere almeno per una ventina di minuti a fuoco lentissimo e coperta. Mi raccomando deve essere bella morbida. quando sarà pronta aggiungete le zucchine e regolate con un po' di sale,ma non troppo. Assaggiate sempre.
Quando le zucchine saranno a metà cottura ( devono rimanere un po' croccanti, non si devono stufare ) aggiungete i fiori che si cuoceranno in un attimo. Versate della panna fresca e lo zafferano e amalgamate bene il tutto. Fate rapprendere un po' il sughetto e quando è pronto potete spegnere.
Nel frattempo, in abbondante acqua salata cuocete la pasta. Scolatela bella al dente e ripassatela in padella con il vostro sughetto. Spolverizzatela con del pecorino grattugiato e servite.
Semplice e buonissima.
Buon appetito!!
Ne va ghiotto,forse perché alla fine sono le cose più semplici che piacciono di più.
Il procedimento è facile e non occorre una grossa abilità in cucina solo un po' di pazienza e come sempre...tanto amore per quello che si cucina.
Le dosi sono per 2 persone
2 zucchine romanesche
1 confezione di fiori di zucchina
100 gr di pancetta a dadini o a listarelle ( io uso quella affumicata, ma è buona anche con quella dolce )
panna fresca da cucina
olio extra vergine d'oliva, sale, peperoncino, cipolla tagliata molto sottile
1/2 cucchiaino di zafferano
200 gr di pasta del formato che preferite
pecorino q.b.
In una padella capiente mettete dell'olio con del peperoncino ( la quantità è a vostro gusto personale ) e fatelo riscaldare leggermente. A questo punto versate la cipolla e fatela andare leggermente. Mi raccomando non deve scurirsi. quando sarà un po' " sfatta" aggiungete la pancetta e fatela cuocere almeno per una ventina di minuti a fuoco lentissimo e coperta. Mi raccomando deve essere bella morbida. quando sarà pronta aggiungete le zucchine e regolate con un po' di sale,ma non troppo. Assaggiate sempre.
Quando le zucchine saranno a metà cottura ( devono rimanere un po' croccanti, non si devono stufare ) aggiungete i fiori che si cuoceranno in un attimo. Versate della panna fresca e lo zafferano e amalgamate bene il tutto. Fate rapprendere un po' il sughetto e quando è pronto potete spegnere.
Nel frattempo, in abbondante acqua salata cuocete la pasta. Scolatela bella al dente e ripassatela in padella con il vostro sughetto. Spolverizzatela con del pecorino grattugiato e servite.
Semplice e buonissima.
Buon appetito!!
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